Torino (TO) staz Porta Nuova - lungo Po - loc. Sassi - Basilica di Superga - Murazzi - Parco del Valentino - staz P.N.
near Centro, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione con partenza dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova per raggiungere la Basilica di Superga ed il monumento in memoria del Grande Torino.
Dalla stazione mi dirigo subito verso dx fino a raggiungere e superare il fiume Po per poi procedere a sx seguendo il fiume.
Dopo un primo ed inevitabile tratto di strada asfaltata, il mio percorso, nonostante fossi ancora in centro a Torino, diventa sterrato e munito di alberi tali da farmi dimenticare il traffico cittadino.
Inoltre, come in tutta la città, spesso si incontrano le caratteristiche fontane torinesi dove si ci può rifornire di acqua.
Una volta lasciato il lungo Po, torno a percorrere nuovamente strade asfaltate arrivando alla località Sassi, da dove, se si é fortunati, si può raggiungere la Basilica di Superga utilizzando il trenino a cremagliera; ovviamente, io l'ho trovata chiusa e sono stato costretto a proseguire a piedi.
Dopo aver percorso alcuni km nella strada comunale "Soperga" (non ho sbagliato ma nei cartelli è scritto proprio così), imbocco un sentiero che passando nel sottobosco, mi permette di raggiungere la bellissima Basilica.
All'interno di quest'ultima, ovviamente aperta al pubblico, é impossibile non fare un'offerta accendendo alcuni lumini..
Una volta uscito mi sono recato esattamente nella parte posteriore della Basilica dove é presente il monumento a ricordo dello schianto aereo dove nel lontano maggio del 1949, tutta la squadra del Grande Torino Calcio ed i loro dirigenti persero la vita.
Finite le foto di rito, per tornare in loc. Sassi, ripercorro più o meno lo stesso tracciato dell'andata.
Una volta raggiunto nuovamente il fiume Po, lo attraverso percorrendone il lato opposto fino a raggiungere la zona dei famosi Murazzi dove mi fermo per un breve spuntino.
Una volta ripartito, prima di tornare alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, allungo l'itinerario per andare a visitare il famigerato Parco del Valentino, dove è facile vedere e fotografare gli scoiattoli presenti nel parco, ammirare la bellissima ricostruzione del borgo medioevale, la fontana dei 12 mesi, e la bellissima facoltà di architettura.
Finita la visita al Valentino, con i piedi doloranti a causa degli scarponcini particolarmente duri, faccio il lento ritorno in stazione per riprendere il treno del ritorno.
Possibilità di approvvigionamento idrico presso le varie fontane della città oltreché nei vari locali.
Difficoltà: T, E per tutta la parte su strada sterrata/sentiero a ridosso della Basilica.
Dalla stazione mi dirigo subito verso dx fino a raggiungere e superare il fiume Po per poi procedere a sx seguendo il fiume.
Dopo un primo ed inevitabile tratto di strada asfaltata, il mio percorso, nonostante fossi ancora in centro a Torino, diventa sterrato e munito di alberi tali da farmi dimenticare il traffico cittadino.
Inoltre, come in tutta la città, spesso si incontrano le caratteristiche fontane torinesi dove si ci può rifornire di acqua.
Una volta lasciato il lungo Po, torno a percorrere nuovamente strade asfaltate arrivando alla località Sassi, da dove, se si é fortunati, si può raggiungere la Basilica di Superga utilizzando il trenino a cremagliera; ovviamente, io l'ho trovata chiusa e sono stato costretto a proseguire a piedi.
Dopo aver percorso alcuni km nella strada comunale "Soperga" (non ho sbagliato ma nei cartelli è scritto proprio così), imbocco un sentiero che passando nel sottobosco, mi permette di raggiungere la bellissima Basilica.
All'interno di quest'ultima, ovviamente aperta al pubblico, é impossibile non fare un'offerta accendendo alcuni lumini..
Una volta uscito mi sono recato esattamente nella parte posteriore della Basilica dove é presente il monumento a ricordo dello schianto aereo dove nel lontano maggio del 1949, tutta la squadra del Grande Torino Calcio ed i loro dirigenti persero la vita.
Finite le foto di rito, per tornare in loc. Sassi, ripercorro più o meno lo stesso tracciato dell'andata.
Una volta raggiunto nuovamente il fiume Po, lo attraverso percorrendone il lato opposto fino a raggiungere la zona dei famosi Murazzi dove mi fermo per un breve spuntino.
Una volta ripartito, prima di tornare alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, allungo l'itinerario per andare a visitare il famigerato Parco del Valentino, dove è facile vedere e fotografare gli scoiattoli presenti nel parco, ammirare la bellissima ricostruzione del borgo medioevale, la fontana dei 12 mesi, e la bellissima facoltà di architettura.
Finita la visita al Valentino, con i piedi doloranti a causa degli scarponcini particolarmente duri, faccio il lento ritorno in stazione per riprendere il treno del ritorno.
Possibilità di approvvigionamento idrico presso le varie fontane della città oltreché nei vari locali.
Difficoltà: T, E per tutta la parte su strada sterrata/sentiero a ridosso della Basilica.
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