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Torino - Chiesa dei Cappuccini - Eremo - Colle della Maddalena - Pian di Lot - Torino

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Trail stats

Distance
11.18 mi
Elevation gain
1,785 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,732 ft
Max elevation
2,459 ft
TrailRank 
52
Min elevation
867 ft
Trail type
One Way
Time
6 hours 45 minutes
Coordinates
4326
Uploaded
August 29, 2019
Recorded
August 2019
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near Monte dei Cappuccini, Piemonte (Italia)

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Itinerary description

Ho fatto questa gita il 24/08/2019, senza preparare in anticipo il percorso da seguire, ho deciso di allontanarmi dalla città quasi per caso dopo aver visto su google maps una altura denominata semplicemente "Eremo".

Siccome non ero venuto attrezzato, niente scarpe da trekking o borracce, ma solo delle scarpe "da città" che sono molto comode su strada ma che avrebbero fatto di sicuro una brutta fine su un percorso prevalentemente ghiaioso/erboso, non potevo avventurarmi di certo su percorsi CAI o comunque su percorsi troppo impegnativi.

Il vantaggio di questo percorso è che l'80% della strada percorsa è strada asfaltata, la cosa purtroppo è anche uno svantaggio poichè ci si ritrova a camminare con le auto che ti passano a fianco data l'assenza di aree pedonali.

Ho deciso come punto di inizio del percorso di partire dalla chiesa dei cappuccini, e con mia grande sorpresa proprio a fianco alla chiesa dei cappuccini c'è il Museo Nazionale della Montagna curato dal CAI di Torino. Ho deciso quindi di passare a visitare il museo prima di iniziare il percorso vero e proprio. Il museo l'ho trovato bellissimo e sicuramente è un posto che fa piacere a tutti gli amanti della montagna. Oltre alle diverse esposizioni (accompagnate da video fatti molto bene che spiegano la storia della montagna), è anche possibile salire all'ultimo piano e godersi la vista di torino dalla terrazza.

Dopo aver finito la mia visita ho iniziato la salita verso l'eremo, la strada è abbastanza facile da seguire a parte qualche bivio che bisogna prendere correttamente. Il percorso per arrivare fino all'eremo inizia poco sotto i 300m e finisce sui 600m. Non c'è molto da vedere sull'eremo se non le grandi antenne usate fino al 2009 dal "Centro trasmittente di Torino Eremo" che è stata la prima postazione televisiva della Rai in Italia.

Arrivato fino all'eremo s'era fatta ora di pranzo (sono partito abbastanza tardi) ma in zona non sembrava esserci un posto tranquillo dove mangiare un boccone, quindi ho deciso di fare un ulteriore sforzo ed arrivare fino al parco della maddalena. Dopo un altro paio di kilometri, durante i quali guadagno un'altra 50ina di metri di quota, arrivo fino ad un bar che si trova poco prima del parco. Qui decido fare una breve pausa e prendere un caffé.

Dopo un pò mi dirigo verso il faro della vittoria poco distante. Arrivato ai piedi della statua rimango a bocca aperta. Personalmente l'ho trovato un monumento molto bello, che potrebbe sembrare una piccola statua della libertà italiana. Il monumento fu commissionato da Giovanni Agnelli per commemorare il decimo anniversario della vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. La luce all'interno della fiaccola si illumina alla sera. Pochi anni fa il monumento è stato restaurato poiché proprio la luce all'interno del monumento si era fulminata.

Approfitto delle panchine vicino al monumento per riposarmi e mangaire qualcosina, dopodiché proseguo inoltrandomi all'interno del parco della rimembranza. Questo parco commemora i caduti della prima guerra mondiale, e ci si rende conto che ci sono più targhette che alberi. All'interno del parco ci sono anche alcune statue.

Proseguo il percorso all'interno del parco e lentamente inizio a perdere quota, il mio prossimo punto di arrivo, è la zona di pian del lot. Nel chiedere indicazioni incontro un signore che a quanto pare va pazzo per le etimologie dei nomi dei posti, che mi spiega che il nome originario di questa zona pianeggiante era "Pian del Loth"; Loth era il cognome di un signorotto belga proprietario di quelle terre... chissà se è vero...

Proseguo un pò a naso il mio percorso nelle stradine del Pian del lot, sbagliando anche un paio di volte direzione, ma alla fine riesco ad arrivare sulla strada asfaltata nei pressi di un parcheggio.

Continuo quindi su questa strada asfaltata facendo anche in parte il percorso 16, fino ad arrivare alla parrocchia di San Vito. Da lì continuo ancora per poco più di 3km prima di arrivare finalmente all'attraversamento del fiume Po nelle vicinanze del Parco Giacomo Leopardi. Proseguo per un altro chilometro circa fino ad arrivare alla fontana dei 12 mesi nel Parco del Valentino.

Solo in seguito ho scoperto che il percorso che ho fatto io, è bene o male una versione ridotta di un percorso chiamato "Anello verde di Torino" che però è lungo il doppio, ma passa anche per Superga.
Ve lo linko se ci fosse qualcuno che lo vuole fare.

https://www.google.com/maps/d/u/1/viewer?hl=it&ll=45.069046118737425%2C7.7352732456301965&z=13&mid=1kGPDgXCElMoXb1jPxJScTPlo8_eKf1Vt

questo invece è il link del percorso che ho fatto io ma su Strava:
https://www.strava.com/activities/2647544877

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