Timpa di San Lorenzo (1.652m) + La Falconara (1.656m)

Giro per le timpe orientali del Parco Nazionale del Pollino, Timpa di San Lorenzo (1.652 m) e La Falconara (1.656 m), che si sviluppa per lunghi tratti su ampia sterrata e facile sentiero. Senza percorso obbligato invece sono la ripida salita alla cima della Falconara, per la sua cresta ESE, e la successiva discesa per la cresta WNW. Sebbene sia abbastanza lungo, il dislivello è ben distribuito su tutta la lunghezza del percorso e per questo non si nota quasi. Le viste da entrambe le cime valgono davvero la salita e regalano panorami di grande respiro.

Nota condizioni: Salita intrapresa a meta ottobre con cielo sereno, vento quasi assente (legerissimo da direzione NW) e temperature alte per la staggione (ca. 22°C).

Tempo effettivamente impiegato: 7 ore 30 minuti per il percorso integrale, tutte le soste coprese

Punto di partenza/d'arrivo: parcheggio quasi alla fine della strada asfaltata per Piano Giumenta (da Terranova di Pollino e passando per le località Casa del Conte e Lago Duglia)

Dalla strada asfaltata si imbocca l'ampia sterrata che inizia a salire verso lo spartiacque formato dalla cresta est del Toppo Vuturo (1.671 m), cima boscosa e poco frequentata tra il Lago Duglia e la conca del Raganello. Dalla sella, con le due timpe in vista, si prosegue in discesa, sempre sulla sterrata, in direzione della Falconara, costeggiando poi l'imponente parete sud per tutta la sua lunghezza. Al primo bivio, proseguire dritto seguendo le indicazioni per Sant'Anna. Dopo alcuni tornanti in discesa, al bivio successivo si prosegue dritti, lasciando la strada sterrata che scende a destra verso la pittoresca chiesetta che dà il nome alla località Sant'Anna.

▵ Timpa di San Lorenzo: Dopo cira 200 metri, a un piccolo bivio, tenere la destra per seguire il sentiero che qui si restringe. Raggiunto un primo terrazzo molto ampio, il sentiero si fa di nuovo più largo e ancora più evidente. Superato il punto panoramico (un altro terrazzo), dopo alcuni tornanti su terreno più roccioso ma ancora facile, si raggiunge la cresta nord della timpa, che conduce in breve alla vicina vetta.

▿ Si scende per la stessa via, si ritorna al bivio della Falconara e si attraversa il prato fino alle pareti più basse della "Spalla destra". Dopo un tratto più ripido si sfrutta un canalino roccioso che permette di raggiungere la cresta SE.

▵ La Falconara: Senza percorso obbligato, si inizia a salire la cresta, evitando le macchie di ginepro e tenedosi sempre vicino alla roccia stabile. Sebbene sia ripida e possa talvolta richiedere l'uso delle mani, la salita non è difficile. A metà salita si aggira un salto verticale e si ritorna di nuovo in cresta. Mantenendosi sempre sulla cresta, si raggiunge presto la vetta.

▿ Proseguendo in direzione nord ovest, si inizia a scendere verso la prima sella posta tra la cima e l'antecima nord della montagna. Anche qui conviene quasi sempre tenersi sul filo di cresta. Alla prima sella si prosegue ancora dritti e si superano alcune facili rocce per raggiungere una seconda sella. Una discesa un po' ripida porta a un falso piano. Girando a destra, si supera una piccola cresta e si scende nel bosco, che si attraversa in direzione della vicina sterrata che riporta al punto di partenza.

Materiale: scarponi da montagna, bastoncini da trekking