TAURASI TOUR (Taurasi - S. Mango - Lapio)

Taurasi Castello Marchionale

Il Castello Marchionale, è un luogo magico e fermo nel tempo situato a Taurasi, nel centro storico del borgo irpino. La sua costruzione risale probabilmente al VII secolo d.C. e, nel corso dei secoli, fu ampliato dai Normanni, con l'aggiunta di un mastio. Oggi, questo storico palazzo è di proprietà del Comune e, dopo alcuni lavori di restauro, qui vi è stata stabilita, a partire dal 2006, la sede dell’Enoteca Regionale per i Vini dell’Irpinia. Nelle scuderie, è stato allestito il “Percorso Sensoriale Tau”, che guida il visitatore alla scoperta dei vini Taurasi DOCG, Fiano di Avellino DOCG e Greco di Tufo DOCG.

Cappella

SP215

Az. Vitivinicola Guerriero

La piccola Azienda Claudio Guerriero, attiva dal 1995, si trova ad operare in un areale a forte vocazione vitivinicola come quello di Taurasi. Appena tre gli ettari vitati e circa 30.000 le bottiglie prodotte annualmente con i tipici vitigni irpini di Aglianico, Fiano, Greco e Coda di Volpe.

Ponte sul Calore

via Appia Antica

Ponte di Annibale

Ponte romano del I° sec. a.C. Il Ponte di Annibale, detto anche "Ponte Romano", è un luogo di interesse storico, situato a San Mango sul Calore, lungo la zona di confine con i vicini comuni di Lapio e Luogosano. Risalente al periodo tardo-romano e, più precisamente, intorno al I secolo d.C., è stato spesso accostato ad Annibale (247-183 a.C.), il nome del grande condottiero cartaginese che combatté contro i Romani nella seconda guerra punica. Secondo una leggenda, fu proprio il generale a commissionare la costruzione dell’omonimo ponte, nel periodo in cui il generale era diretto con il suo esercito alla conquista della Puglia: da qui, appunto, il nome di "Ponte di Annibale".

Appia Antica (IV tratto)

Chiesa di S. Anna

Protagonista della “Cavalcata di Sant’Anna” che si tiene ogni anno, in occasione dell’ultima domenica di luglio, la Chiesa sorge laddove, in origine, sarebbe stato eretto un tempio pagano; dalle esigue dimensioni, fu costruito con materiali provenienti anche da edifici romani. Oggi, la Chiesa si presenta una pianta quadrata e tre piccole navate delimitate da pilastri. In fondo alla navata centrale, alle spalle dell’altare maggiore realizzato in marmo, è conservato l’altare originario in tufo, che custodisce le reliquie di Sant'Anna. L’altare è sormontato dalla scultura della santa con Maria Vergine Bambina, custodita in una nicchia ricavata nella parete di fondo dell’edificio. Lo stesso soggetto è ritratto in un dipinto tardo-gotico, risalente ai primi decenni del XV secolo, posto alla sinistra dell’altare maggiore. Il luogo sacro, infine, spicca per la presenza di un ulteriore quadro che ritrae "Il Cavaliere", soggetto che rimanda alla tradizione folkloristica più importante del paese.

SP39

Punto Panoramico da S. Mango

San Mango sul Calore sorge nell'area della Valle del Calore. È un borgo di 1.157 abitanti, situato a 470 metri sul livello del mare e a 19 km da Avellino. I primi insediamenti a San Mango sul Calore risalgono, molto probabilmente, all'epoca tardo-romana, come testimoniato dalla presenza del Ponte di Annibale. Soltanto in epoca medievale, si posero le basi per la costruzione del borgo attuale che, nelle epoche successive, fu amministrato da diverse famiglie, tra cui Malgario, Filangieri, Caracciolo, Mastrogiudice, D'Amore e Fornelli. Collocato in una zona ad alto rischio sismico, San Mango sul Calore è stata gravemente danneggiata in occasione dei terremoti del 1930 e del 1980 che hanno modificato, in larga parte, l'antica fisionomia del borgo, senza però intaccarne il fascino.

Cappella S. Vincenzo. vai a Dr in discesa in Cappella del Carmine

Appia Antica (III Tratto)

Cappella del

fontana

Big Bench 180. Panorama

Palazzo Filangieri

Il palazzo baronale dei Filangieri, che sorge nel punto più alto del centro storico di Lapio, così come si presenta oggi, è l’espressione del periodo di maggior splendore della famiglia nobiliare, raggiunto nel corso dei secoli XVII e XVIII. Un casato illustre, le cui origini si fanno risalire all’epoca dei Normanni, i suoi rappresentanti erano i figli di Angerio il Normanno – Filii Angerii e quindi Filangieri, venuto in Italia, nel corso dell’XI secolo, al seguito di Roberto I il Guiscardo.

Arrivo gruppo al Carmine.

Ponte Principe

il Ponte Principe, viadotto a tre travate in acciaio di 95 m di lunghezza per 35 m di altezza che consente di attraversare il fiume Calore poco prima della stazione di Taurasi. Progettato dall’ingegnere Sangiorgi della Società Mediterranea, concessionaria della linea. Realizzato tra il marzo ed il settembre del 1893 dalla Società Industriale Italiana di costruzioni metalliche, che aveva sede a Castellammare di Stabia, il ponte suscitò l’entusiasmo unanime della stampa e di quanti lo considerarono un simbolo del sempre più trionfante progresso.

ponte sul Calore

Arrivo.

Castello Marchionale