Tappa 3 di 5 Via degli Dei: da Madonna dei Fornelli a Monte di Fo
near Madonna dei Fornelli, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da Madonna di Fornelli proseguite verso Pian di Balestra lungo il sentiero n. 019. Superato il quadrivio di Pian di Balestra seguite la segnaletica Via degli Dei – Futa e Strada Romana, superate un piccolo cancello di legno sulla sinistra e addentratevi nel bosco.
Dopo pochi metri potrete già ammirare dei tratti di Flaminia Militare, l’antico percorso romano datato 187 a.C.. Proseguendo sul sentiero si arriva ad un cancello facilmente identificabile da un disegno e una scritta in rosso che recita “Chiudere il cancello grazie”, oltrepassato il quale si apre un ampio spazio: un grande campo con una casa in sasso sulla destra (Località “I Capannoni”). Proseguite percorrendo il viale sterrato e dopo la curva vedrete un albero con indicazioni del percorso. Continuando a camminare incontrerete un bivio a cui bisogna girare a destra. Questo punto del tragitto non è ben segnalato, seguite però la strada come consigliato e dopo qualche metro vedrete il cartello CAI n°019 sulla destra.
Il sentiero prosegue fino ad arrivare alla Piana degli Ossi, dove si possono ammirare i resti di un’antica fornace datati presumibilmente II secolo a.C.. Superato questo punto proseguite verso il Passeggere dove incontrerete un incrocio con indicazioni su cartelli in legno a cui bisogna girare a sinistra. Continuate il percorso e al bivio successivo girate a destra; dopo pochi metri si incontra un laghetto artificiale che dovrete costeggiare fino a che non termina la recinzione. Il sentiero prosegue verso sinistra e in salita fino a che non si esce dal bosco e non si incontrano due piane: una più piccola sulla destra e sempre dritto una più ampia denominata “radura della Banditacce”.
Andate avanti verso sud seguendo il sentiero in leggera salita fino ad arrivare alla cima delle “Banditacce” punto di massima quota di tutto il percorso (circa 1200 m). Dopo alcuni metri raggiungerete anche il “Poggiaccio” che determina la metà del tragitto, ovvero l’approssimativa equidistanza tra Bologna e Firenze. Il sentiero poi scende leggermente sulla sinistra e lì potrete ammirare numerosi reperti dell’antica strada romana, ben conservata e facilmente identificabile grazie alla presenza di numerose insegne. Continuate a camminare e arriverete alle falde di Poggio Castelluccio: per chi vuole c’è la possibilità di fare una piccola deviazione a destra in salita e raggiungere la cima dove sono state rinvenute testimonianze di un antichissimo Castelliere Ligure (si presume V-III sec a.C.). Proseguendo invece per il sentiero si incontrano nuovamente tratti di Flaminia Militare, di cui uno ben conservato e protetto da una sorta di recinto di legno. Continuate il percorso seguendo la segnaletica e scendete a destra fino a raggiungere l’inizio di un bosco di conifere. Andate avanti il linea retta seguendo sempre le indicazioni per la Futa fino ad arrivare dopo poco alla strada asfaltata che da Pian del Voglio porta al Passo della Futa, SS 65. Seguite la strada asfaltata fino a raggiunge l’ampio parcheggio e l’ingresso del cimitero germanico. Superato il piazzale arriverete direttamente alla rotonda del Passo della Futa a cui dovete girare a destra. Dopo pochi metri a sinistra incontrerete un cartello con su scritto “Santa Lucia – Monte di Fo’”. Imboccate il sentiero che scende sulla sinistra e proseguite per altri 3 km seguendo le indicazioni fino ad arrivare all’ultimo bivio: se si gira a sinistra si arriva dentro il Camping il Sergente in località Monte di Fo’. Se invece si prosegue dritti e si tiene la destra si arriva in località Santa Lucia, distante solo pochi metri da Monte di Fo’.
Dopo pochi metri potrete già ammirare dei tratti di Flaminia Militare, l’antico percorso romano datato 187 a.C.. Proseguendo sul sentiero si arriva ad un cancello facilmente identificabile da un disegno e una scritta in rosso che recita “Chiudere il cancello grazie”, oltrepassato il quale si apre un ampio spazio: un grande campo con una casa in sasso sulla destra (Località “I Capannoni”). Proseguite percorrendo il viale sterrato e dopo la curva vedrete un albero con indicazioni del percorso. Continuando a camminare incontrerete un bivio a cui bisogna girare a destra. Questo punto del tragitto non è ben segnalato, seguite però la strada come consigliato e dopo qualche metro vedrete il cartello CAI n°019 sulla destra.
Il sentiero prosegue fino ad arrivare alla Piana degli Ossi, dove si possono ammirare i resti di un’antica fornace datati presumibilmente II secolo a.C.. Superato questo punto proseguite verso il Passeggere dove incontrerete un incrocio con indicazioni su cartelli in legno a cui bisogna girare a sinistra. Continuate il percorso e al bivio successivo girate a destra; dopo pochi metri si incontra un laghetto artificiale che dovrete costeggiare fino a che non termina la recinzione. Il sentiero prosegue verso sinistra e in salita fino a che non si esce dal bosco e non si incontrano due piane: una più piccola sulla destra e sempre dritto una più ampia denominata “radura della Banditacce”.
Andate avanti verso sud seguendo il sentiero in leggera salita fino ad arrivare alla cima delle “Banditacce” punto di massima quota di tutto il percorso (circa 1200 m). Dopo alcuni metri raggiungerete anche il “Poggiaccio” che determina la metà del tragitto, ovvero l’approssimativa equidistanza tra Bologna e Firenze. Il sentiero poi scende leggermente sulla sinistra e lì potrete ammirare numerosi reperti dell’antica strada romana, ben conservata e facilmente identificabile grazie alla presenza di numerose insegne. Continuate a camminare e arriverete alle falde di Poggio Castelluccio: per chi vuole c’è la possibilità di fare una piccola deviazione a destra in salita e raggiungere la cima dove sono state rinvenute testimonianze di un antichissimo Castelliere Ligure (si presume V-III sec a.C.). Proseguendo invece per il sentiero si incontrano nuovamente tratti di Flaminia Militare, di cui uno ben conservato e protetto da una sorta di recinto di legno. Continuate il percorso seguendo la segnaletica e scendete a destra fino a raggiungere l’inizio di un bosco di conifere. Andate avanti il linea retta seguendo sempre le indicazioni per la Futa fino ad arrivare dopo poco alla strada asfaltata che da Pian del Voglio porta al Passo della Futa, SS 65. Seguite la strada asfaltata fino a raggiunge l’ampio parcheggio e l’ingresso del cimitero germanico. Superato il piazzale arriverete direttamente alla rotonda del Passo della Futa a cui dovete girare a destra. Dopo pochi metri a sinistra incontrerete un cartello con su scritto “Santa Lucia – Monte di Fo’”. Imboccate il sentiero che scende sulla sinistra e proseguite per altri 3 km seguendo le indicazioni fino ad arrivare all’ultimo bivio: se si gira a sinistra si arriva dentro il Camping il Sergente in località Monte di Fo’. Se invece si prosegue dritti e si tiene la destra si arriva in località Santa Lucia, distante solo pochi metri da Monte di Fo’.
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