Talamone (GR) - Ruderi del Tempio Etrusco di Talamonaccio (Fonteblanda)

Tipo di trek: archeotrekking, storico, naturalista.
Facile, adatto a tutti.

Ho lasciato l'auto nel parcheggio gratuito sotto le mura dell'antico borgo.
Dopo un breve giro per il paese ho attivato l'applicazione wikiloc in corrispondenza della rocca Aldobrandesca e passando per il porto turistico mi sono diretto verso il Poggio Talamobaccio, su cui sono presenti i ruderi di un antico tempio etrusco.

Nella mappa n°2470 della Kompass in scala 1:50000 il percorso, da Talamone al tempio etrusco di Talamonaccio, è riportato come il n°5.

Appena uscito dal borgo e passato il parcheggio a pagamento, ho attraversato un piccolo ponte, su di un canale navigabile, per raggiungere il litorale del Golfo di Talamone.
Il percorso passato il porto turistico, diventa in terra battuta,, molto agevole, sono passato davanti al "Talamone Camping Village Beach" e poi ad un parcheggio per la sosta dei camper.

Alla fine dell'area camper, mi sono allontanato dal mare, ho preso la Strada Provinciale Talamone e pooi subito sulla destra Via Talamonese.
Il tratto da Talamone all'area camper, è bello: tutto in piano di facile percorrenza e con bei panorami sul mare e verso il Parco Regionale della Maremma.
Da questo punto il percorso è quasi interamente su asfalto.
In corrispondenza di Via Talamonese, sulla destra c'è un edificio nel quale si regolamenta il flusso delle acque di un canale che si immette nel mare; l'ho aggirato e ho utilizzato un piccolo ponte pedonale per attraversare il canale prima menzionato.
Passato, ho svoltato a sinistra in direzione di Fonteblanda.
La strada è asfaltata e di bassa frequentazione, più sicura di Via Talamonese.
Sono giunto a Fonteblanda in corrispondenza della ferrovia e del sottopassaggio per accedere alla stazione ferroviaria, ma ho svoltato a destra in Via Bengodi e mi sono diretto verso Poggio Talamonaccio.
In sostanza ho evitato di passare dal paese, ed utilizzare una strada di campagna poco frequentata.
Via Bengodi è una strada chiusa, prima del suo termine piega leggermente a destra, alla sua sinistra c'è un ricovero attrezzi di colore rosso, li ho svoltato alla sua sinistra (vedere waypoint).
Percorso 10m nel campo dietro il rimesso agricolo, c'è un passaggio ben evidenziato e utilizzato. L'ho passato e mi sono diretto verso la cima del Poggio.
Lungo la strada si trova, l'indicazione per la Torre Talamonaccio ma è di proprietà privata e non è visitabile al pubblico.
Proseguendo ho trovato anche le indicazione bianco e rosse del Sentiero n°5.

Non ho segnato come waypoint ma in corrispondenza sulla destra, di due sassi distanziati con i colori bianco e rosso, una stradina sulla sinistra scende.
Il perxorso consente di scendere fino alla foce del Fiume Osa, di attraversarlo tramite un ponte galleggiante di  colore blu e di  giungere alla pineta. Si potrebbe arrivare quindi fino ad Albinia.

Ho continuato il mio percorso in salita, in corrispondenza di una curva a destra, sulla sinistra inizia un sentiero nella macchia mediterranea.
I ruderi del Tempio Etrusvo di Talamonaccio si trova subito a pochi metri sulla destra.
Dell'antico tempio rimane ben poco, all'esterno della recinzione vi è un pannello esplicativo del sito archeologico.
Da qui si gode un bellissimo panorama verso l'Argentario e, guardando a sinistra verso il Monte Amiata.
Dopo una pausa ho proseguito il cammino facendo il giro del Poggio, da cui è possibile mirare un bellissimo panorama che spazia da Talamone fino dell'Argentario, si vede bene l'Isola del Giglio e di Montecristo.
Tornato al bivio per il tempio ho fatto la strada dell'andata per tornare a Talamone e all'auto.

Considerazioni personali:
È un trek facile, che si puo fare con scarpe da ginnastica, purtroppo c'è tanto asfalto.
Ho visto una sola fontana a Talamone.
Questo trek, lo consiglio di fare non nei mesi più caldi poiché è quasi tutto sotto il sole.
Bellissimi i panorami da Talamone e dal Poggio Talamonaccio ma è anche bello quello che si vede lungo il cammino in direzione del mare e del Parco Regionale della Maremma.
Consiglio anche ai camminatori di leggere qualcosa inerente alla Battaglia di Talamone del 225 aC tra Celti e Romani e anche qualcosa sugli etruschi e la loro religione per comprendere meglio questo luogo sacro.
Consiglio libri di Giovanni Feo, autore morto di recente ma grande conoscitore degli Etruschi.