Sulcis Iglesiente - Domusnovas: Punta San Michele, Grotta San Giovanni
near Domusnovas, Sardegna (Italia)
Viewed 2145 times, downloaded 91 times
Trail photos
Itinerary description
Attenzione - Aggiornamento 2020: non è più possibile attraversare la grotta di San Giovanni. È comunque presente e ben tracciato un altro percorso di rientro che ci riporta al punto di partenza.
_ _ _ _ _ _ _
Percorso ad anello che tocca Punta San Michele per poi ridiscendere in un primo tempo lungo la fascia frangi fuoco, poi lungo sentieri con ricco sottobosco e infine attraverso la grotta di San Giovanni. Tutto l’itinerario attraversa zone di interesse minerario e offre eccellenti punti panoramici (soprattutto) nella fase di ascesa.
Partenza dall’ingresso delle grotte. Si cammina verso la chiesa, verso un ovile. Lo si aggira attraverso un passaggio presente sulla sinistra, dopo il cancello di ingresso. Ci si trova così su sentiero più ampio. Poco dopo, in corrispondenza della presenza di rovine di un abitato, si svolta per sulla sinistra.
La salita è continua e ci porterà in quota, passando per il versante della montagna che offre una visibilità unica. In condizioni meteorologiche favorevoli è possibile distinguere senza difficoltà anche il Golfo di Cagliari e le Isole di Sant’Antioco e San Pietro. Si incontrano diversi evidenti resti di attività mineraria. Una delle gallerie presenti è visitabile senza particolari rischi (comunque muniti di pila).
Nell’ultimo parte dell’ascesa alla Punta San Michele (mt 906), il sentiero non è evidente; sarà comunque sufficiente seguire la direzione della rete metallica presente (con qualche semplice passaggio sulle rocce). Dopo il percorso sarà di nuovo battuto e ci condurrà sulla strada che porta alla cima.
Per intraprendere la discesa, bisogna passare per la piccola area pic-nic presente, attraversando il breve sottobosco. Dopo, seguire il tratto che condurrà alla fascia frangi fuoco. Quest’ultima è rocciosa e richiede una certa attenzione. Non sono presenti evidenti segnavia ma, causa la particolarità del passaggio, di certo non ci si perde. Giunti in corrispondenza di un cancello (sulla destra), si abbandonerà la frangi fuoco per seguire un sentiero sulla sinistra.
Da ora in poi l’itinerario non presenta più difficoltà tecniche. Più a valle si percorre un sentiero di notevole interesse, luogo dove in passato transitava la linea ferroviaria delle miniere, per il trasporto del minerale. Si arriva quindi alla Galleria Rolfo e poco dopo si percorre un’affascinante galleria. Si prende poi l’innesto sulla sinistra (vedi waypoint) che porta al sentiro CAI 323. Al bivio, si segue a sinistra per scendere lungo la strada carrabile che conduce all’ingresso della grotta di San Giovanni (nella direzione del Cammino di Santa Barbara). Percorsa la bellissima grotta, si arriva al punto di partenza del trekking.
_ _ _ _ _ _ _
Percorso ad anello che tocca Punta San Michele per poi ridiscendere in un primo tempo lungo la fascia frangi fuoco, poi lungo sentieri con ricco sottobosco e infine attraverso la grotta di San Giovanni. Tutto l’itinerario attraversa zone di interesse minerario e offre eccellenti punti panoramici (soprattutto) nella fase di ascesa.
Partenza dall’ingresso delle grotte. Si cammina verso la chiesa, verso un ovile. Lo si aggira attraverso un passaggio presente sulla sinistra, dopo il cancello di ingresso. Ci si trova così su sentiero più ampio. Poco dopo, in corrispondenza della presenza di rovine di un abitato, si svolta per sulla sinistra.
La salita è continua e ci porterà in quota, passando per il versante della montagna che offre una visibilità unica. In condizioni meteorologiche favorevoli è possibile distinguere senza difficoltà anche il Golfo di Cagliari e le Isole di Sant’Antioco e San Pietro. Si incontrano diversi evidenti resti di attività mineraria. Una delle gallerie presenti è visitabile senza particolari rischi (comunque muniti di pila).
Nell’ultimo parte dell’ascesa alla Punta San Michele (mt 906), il sentiero non è evidente; sarà comunque sufficiente seguire la direzione della rete metallica presente (con qualche semplice passaggio sulle rocce). Dopo il percorso sarà di nuovo battuto e ci condurrà sulla strada che porta alla cima.
Per intraprendere la discesa, bisogna passare per la piccola area pic-nic presente, attraversando il breve sottobosco. Dopo, seguire il tratto che condurrà alla fascia frangi fuoco. Quest’ultima è rocciosa e richiede una certa attenzione. Non sono presenti evidenti segnavia ma, causa la particolarità del passaggio, di certo non ci si perde. Giunti in corrispondenza di un cancello (sulla destra), si abbandonerà la frangi fuoco per seguire un sentiero sulla sinistra.
Da ora in poi l’itinerario non presenta più difficoltà tecniche. Più a valle si percorre un sentiero di notevole interesse, luogo dove in passato transitava la linea ferroviaria delle miniere, per il trasporto del minerale. Si arriva quindi alla Galleria Rolfo e poco dopo si percorre un’affascinante galleria. Si prende poi l’innesto sulla sinistra (vedi waypoint) che porta al sentiro CAI 323. Al bivio, si segue a sinistra per scendere lungo la strada carrabile che conduce all’ingresso della grotta di San Giovanni (nella direzione del Cammino di Santa Barbara). Percorsa la bellissima grotta, si arriva al punto di partenza del trekking.
Waypoints
Comments (3)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ottima traccia e soprattutto ottima descrizione di alcuni passaggi meno semplici. Bel trek. Consigliato
Grazie per il feedback, ciao
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho fatto questo percorso in direzione opposta, molto bello e ben segnalato. Ovviamente, avendolo fatto al contrario, la salita dalla linea tagliafuoco è stata molto faticosa.