Sul Cervati passando per il percorso invernale
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Trail stats
- Distance
- 11.71 mi
- Elevation gain
- 3,228 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 3,228 ft
- Max elevation
- 6,233 ft
- TrailRank
- 53
- Min elevation
- 3,982 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 5 hours 11 minutes
- Time
- 8 hours 27 minutes
- Coordinates
- 3290
- Uploaded
- October 9, 2022
- Recorded
- October 2022
near Monte San Giacomo, Campania (Italia)
Viewed 95 times, downloaded 5 times
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Itinerary description
Bellissima ed emozionante escursione sul Monte Cervati (domenica 09 Ottobre 2022). L'escursione inizia ad un Km circa la fine della strada asfaltata che da Monte San Giacomo porta in località Vallicelli, all'altezza di un cartello (sulla destra) che reca il precorso che porta al Rifugio Cervati prima e poi alla vetta del Cervati.
Il percorso (il cartello reca 1,5 ore al Rifugio) tutto in salita si svolge inizialmente parallelamente ad un canalone (percorso dell'Acqua che suona), si passa vicino alla fontana dello zingaro ("pilaccio" vuoto) fino ad intercettare l'incrocio che a sinistra porta al rifugio, e a destra alla grava con l'arco naturale. Ci portiamo prima all'arco naturale e dopo torniamo sul percorso (ben segnalato). Incrociamo e prendiamo a sinistra lo stradone che viene da Piaggine fino ad ulteriore incrocio con lo stradino sterrato che ci porta al Rifugio. Bellissimo il panorama (con gli alberi già colorati "d'autunno") che si vede dal rifugio verso le cime del Cervati.
Dal Rifugio continuiamo il percorso, prendendo il sentiero invernale che ci porta sul pianoro della vetta del Cervati. Sentiero bellissimo e tutto pietroso. Fermata d'obbligo sulla vetta a mirare le tante vette che da lassù si vedono oltre al mare (golfo di Policastro).
Dopo riprendiamo il percorso a vista sino al santuario della Madonna delle Nevi. Fortunati, perchè è la giornata della chiusura della grotta della Madonna delle Nevi appunto. Pranziamo con confraternità della Madonna delle Nevi (ospiti squisiti). dopo mangiato riprendiamo il cammino verso il punto di partenza, andando prima verso il rifugio seguendo il percorso CAI.
Il percorso (il cartello reca 1,5 ore al Rifugio) tutto in salita si svolge inizialmente parallelamente ad un canalone (percorso dell'Acqua che suona), si passa vicino alla fontana dello zingaro ("pilaccio" vuoto) fino ad intercettare l'incrocio che a sinistra porta al rifugio, e a destra alla grava con l'arco naturale. Ci portiamo prima all'arco naturale e dopo torniamo sul percorso (ben segnalato). Incrociamo e prendiamo a sinistra lo stradone che viene da Piaggine fino ad ulteriore incrocio con lo stradino sterrato che ci porta al Rifugio. Bellissimo il panorama (con gli alberi già colorati "d'autunno") che si vede dal rifugio verso le cime del Cervati.
Dal Rifugio continuiamo il percorso, prendendo il sentiero invernale che ci porta sul pianoro della vetta del Cervati. Sentiero bellissimo e tutto pietroso. Fermata d'obbligo sulla vetta a mirare le tante vette che da lassù si vedono oltre al mare (golfo di Policastro).
Dopo riprendiamo il percorso a vista sino al santuario della Madonna delle Nevi. Fortunati, perchè è la giornata della chiusura della grotta della Madonna delle Nevi appunto. Pranziamo con confraternità della Madonna delle Nevi (ospiti squisiti). dopo mangiato riprendiamo il cammino verso il punto di partenza, andando prima verso il rifugio seguendo il percorso CAI.
Waypoints
Photo
4,160 ft
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