Strada 52 Gallerie Pasubio
near Lighezzoli, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Primo di due giorni di una escursione dedicata alla esplorazione storico ambientate del Pasubio organizzata dai dott. Marco Pascoli (Esperto specializzato sui siti della Prima guerra mondiale / Guida Ambientale Escursionistica) e Andrea Vazzaz (Ricercatore storico sulla Grande Guerra / Accompagnatore di Media Montagna).
Parcheggiato a Bocchetta Campiglia (a pagamento 6 euro al gg il parchimetro accetta solo monete) ci raggruppiamo presso il moderno ingresso per la prima spiegazione di inquadramento dell’opera che andiamo a percorre e da lì ci instradiamo su per la mulattiera fino all’ingresso monumentale della prima galleria. Nelle varie soste le preparatissime guide ci illustrano la finalità tattica della mulattiera, le tecniche di costruzione, i vari reparti che di sono alternati nella stessa e i nomi che sono stati assegnati alle gallerie. Comunque anche chi sale senza accompagnatori trova dei cartelloni esplicativi lungo la salita.
Il percorso necessita di un certo allenamento (800 metri di dislivello in 7 km), in alcuni tratti corre su uno strapiombo e quindi anche se e’ sempre abbastanza largo - ci passavano i muli affardellati - poco adatto a chi soffre di vertigini. Per le gallerie e’ indispensabile una buona torcia elettrica - controllarne la carica prima di partire e’ vero che alla disperata si può far luce anche con il tefonino pero’ - e fortemente consigliato un caschetto da ferrate perché alcune hanno la volta bassa ed è facile dare una capocciata.
Arrivati al Rifugio Papa si cena e si pernotta
Parcheggiato a Bocchetta Campiglia (a pagamento 6 euro al gg il parchimetro accetta solo monete) ci raggruppiamo presso il moderno ingresso per la prima spiegazione di inquadramento dell’opera che andiamo a percorre e da lì ci instradiamo su per la mulattiera fino all’ingresso monumentale della prima galleria. Nelle varie soste le preparatissime guide ci illustrano la finalità tattica della mulattiera, le tecniche di costruzione, i vari reparti che di sono alternati nella stessa e i nomi che sono stati assegnati alle gallerie. Comunque anche chi sale senza accompagnatori trova dei cartelloni esplicativi lungo la salita.
Il percorso necessita di un certo allenamento (800 metri di dislivello in 7 km), in alcuni tratti corre su uno strapiombo e quindi anche se e’ sempre abbastanza largo - ci passavano i muli affardellati - poco adatto a chi soffre di vertigini. Per le gallerie e’ indispensabile una buona torcia elettrica - controllarne la carica prima di partire e’ vero che alla disperata si può far luce anche con il tefonino pero’ - e fortemente consigliato un caschetto da ferrate perché alcune hanno la volta bassa ed è facile dare una capocciata.
Arrivati al Rifugio Papa si cena e si pernotta
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