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Strada 52 gallerie

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Trail stats

Distance
8.39 mi
Elevation gain
1,969 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,142 ft
Max elevation
6,495 ft
TrailRank 
34 4.7
Min elevation
3,926 ft
Trail type
Loop
Time
5 hours 19 minutes
Coordinates
1613
Uploaded
September 11, 2011
Recorded
September 2011
  • Rating

  •   4.7 1 review
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near Malga Pasubio di Sotto, Veneto (Italia)

Viewed 3875 times, downloaded 126 times

Itinerary description

Il sentiero delle 52 gallerie fu costruito durante la prima guerra mondiale, più precisamente tra marzo e dicembre del 1917 dalla 33-esima compagnia minatori del quinto reggimento del genio, sotto la guida dell'ingegner Giuseppe Zappa. Scopo primario di questa imponente opera fu quello di portare gli approvvigionamenti alla prima linea dell'esercito italiano che combatteva sul versante meridionale del Pasubio, di certo quello più aspro e difficile da servire. Molto importante era dunque riuscire a portare cibo, e altri generi di necessità senza portarsi allo scoperto, restando fuori dal tiro dell'artiglieria austriaca. Fu così che prese forma questo sentiero, realizzato a mezza costa, che si snoda da est verso ovest, tagliando ora ampi valloni (Val Camossara), ora arditi vaj (vajo del Ponte, vajo del Motto) ora verticali pareti di roccia e che collega Bocchetta Campiglia (1216 metri) a Porte del Pasubio (1928 metri). Quando fu costruito, questo sentiero era costantemente protetto da un corrimano nei tratti fuori dalle gallerie, mentre le gallerie stesse erano illuminate con energia elettrica proveniente dal gruppo elettrogeno sito a Bocchetta Campiglia; poi con l'avvento del Fascismo e con la seconda guerra mondiale tutto il ferro del corrimano fu usato per fabbricare armi e cannoni e così oggi si possono vedere solo alcuni resti di tutto questo.

Il sentiero parte dai 1216 metri di Bocchetta Campiglia (segnavia 366) e giunge ai 1928 metri di Porte del Pasubio in 6,3 Km, di cui 2,3 in galleria. La larghezza non è mai inferiore ai 2 metri e 20 e la pendenza media è del 12% (max. 22%). E' sconsigliabile percorrerlo durante l'inverno per la presenza di grandi accumuli di neve che talvolta ostruiscono completamente gli accessi alle gallerie: è piuttosto pericoloso anche se affrontato con la necessaria attrezzatura. D'estate invece rimane una piacevole e sicura passeggiata.

Lasciata Bocchetta Campiglia, il sentiero sale con rapidi tornanti guadagnando velocemente quota, infatti il primo tratto è il più faticoso. Oltre la 31-esima galleria, dopo aver attraversato l'imponente Val Camossara, il sentiero si fa decisamente meno ripido, fino a raggiungere la quota massima di 2000 metri in corrispondenza della Val Fontana d'Oro, per poi scendere al rifugio A. Papa (1928 metri). Il tratto finale che sovrasta la Val Canale è sicuramente il più remunerativo dal punto di vista paesaggistico.
Alcune gallerie sono assai caratteristiche come ad esempio la 20 che si sviluppa a forma di spirale all'interno di una guglia per uscirne quasi sulla sommità. La più lunga è la numero 19 che supera i 300 metri. Quasi tutte le gallerie sono dotate di aperture dalle quali entra luce, ma ci sono comunque tratti assolutamente bui, tanto da rendere indispensabile una torcia elettrica.

Comments  (1)

  • Photo of lavoradori
    lavoradori Aug 26, 2015

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    bel percorso peccato che oggi 26 -8-15 cerano molte nuvole basse a tratti il sole usciva e quando usciva era davvero uno spettacolo.si è pericoloso ma se uno si fa male è perché se l'è cercata, bisogna fare attenzione,raccomanderei vivamente scarpe almeno da treking soprattutto per le gallerie molto umide.
    Altro che 600M di dislivello, sono 1125 sul mio garmin, andata 950 circa con il ritorno 1125. Se vi piace il genere vi consiglio vivamente il percoso sul m.Cengio, altrettanto fantastico

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