Stoccolma quasi tutta
near Riddarholmen, Stockholm (Ruoŧŧa)
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Itinerary description
Una visita praticamente completa di Stoccolma, tutto a piedi tranne un piccolo tratto in monopattino Tier e poi andata e successivo ritorno in barca / autobus, di 1,8 km per tratta. Dato che manca anche l’ultimo pezzetto per ritornare in albergo, in totale direi che ho camminato per 16 km abbondanti !
Un giro lunghissimo che mi ha abbastanza distrutto devo dire, il contapassi ne ha contati quasi 21.000!
La città è davvero bella, ci sono tante cose da vedere, angoli e piazzette nascoste, specialmente nella città vecchia.
Ho trovato anche molto belle e interessanti le barche antiche ormeggiate praticamente lungo tutte le banchine della città.
Una camminata davvero lunga intervallata però da diverse soste sulle tante panchine disponibili.
Da wikipedia
è la capitale della Svezia, capoluogo dell'omonima contea. Posta nella parte orientale del paese, sul mar Baltico, è sede di governo e parlamento, oltre che luogo di residenza del capo dello stato, il re Carlo Gustavo XVI. Con 984 748 abitanti[4] è la principale città della Svezia e della Scandinavia, nonché il centro di riferimento economico e culturale della nazione.
La fortuna della città risale a re Gustavo Vasa, che da villaggio la elesse a sua capitale per la sua posizione strategica.[5] Anche l'area metropolitana (Storstockholm) è la più grande della nazione, contando 2 213 528 abitanti.[4][6] Il centro e la gran parte dei sobborghi ad esso più vicini sono compresi nel comune di Stoccolma.
La città è situata lungo la costa orientale della Svezia, sviluppandosi su quattordici isole che affiorano lì dove il lago Mälaren incontra il Mar Baltico. Il centro della città è situato potenzialmente nell'acqua, nella baia di Riddarfjärden, ed il centro storico è rappresentato da Gamla stan.
Il clima di Stoccolma risente della sua latitudine moderatamente settentrionale. Nel solstizio d'inverno, a quote prossime al livello del mare, tecnicamente il giorno dura circa 6 ore e 5 minuti, ma il sole si "alza", secondo calcoli e dirette osservazioni astronomiche, nel suo esatto centro, 7,25 gradi sull'orizzonte (meno di un terzo dell'elevazione solare massima del mezzodì che si ha, per esempio, a Firenze durante il 21 22 Dicembre). Ne deriva quindi una parabola apparente nettamente meno accentuata che in Italia: questo è il fattore primario e quindi decisivo che determina il clima temperato freddo di latitudini molto più settentrionali, oltre la durata del dì invernale del 21 dicembre, almeno 3 ore inferiore alla media italiana.
Durante il solstizio d'estate, invece, il giorno arriva a durare circa 18 ore e 37 minuti (sempre attorno al livello del mare), però con un'elevazione a mezzogiorno del centro del disco solare di 54,12 gradi sull'orizzonte[7].
Gli inverni sono freddi e notoriamente nevosi a causa soprattutto della luce solare abbastanza debole da poco prima della metà di novembre fino a tutto gennaio (oltretutto, mediamente, risentono di maggiore continentalità rispetto alla Norvegia occidentale più direttamente "mitigata" dalla Corrente del Golfo) mentre le estati sono miti e piovose, ma anche con periodi anticiclonici. In inverno, secondo le medie climatiche, le gelate più o meno intense sono quotidiane e generalmente la temperatura rimane poco sotto lo zero (da -2 a 0 gradi) anche nelle ore centrali della giornata , talvolta salendo fino a 2 Celsius come picco giornaliero positivo; scende a -15 gradi 1-2 volte l'inverno. In alcuni anni, la temperatura non scende sotto i -10 gradi. In altri anni, scende a -20 gradi in periferia.
La neve e le gelate possono comparire da novembre ad aprile. La primavera inizia comunque verso metà aprile, mese soleggiato ma ancora piuttosto fresco rispetto ai climi dell'Europa meridionale, comunque sufficiente al risveglio della natura. I mesi più caldi sono giugno e luglio, durante i quali le temperature massime possono talvolta sfiorare e molto raramente superare di poco i 30 °C. Agosto è più fresco e piovoso, quasi autunnale; alla fine di ottobre fa capolino l'inverno con invero sporadiche gelate notturne (non tutti gli anni); a novembre possono talvolta comparire deboli nevicate e a dicembre inizia il freddo tipicamente invernale, spesso influenzato nella sua percezione dal vento.
Un giro lunghissimo che mi ha abbastanza distrutto devo dire, il contapassi ne ha contati quasi 21.000!
La città è davvero bella, ci sono tante cose da vedere, angoli e piazzette nascoste, specialmente nella città vecchia.
Ho trovato anche molto belle e interessanti le barche antiche ormeggiate praticamente lungo tutte le banchine della città.
Una camminata davvero lunga intervallata però da diverse soste sulle tante panchine disponibili.
Da wikipedia
è la capitale della Svezia, capoluogo dell'omonima contea. Posta nella parte orientale del paese, sul mar Baltico, è sede di governo e parlamento, oltre che luogo di residenza del capo dello stato, il re Carlo Gustavo XVI. Con 984 748 abitanti[4] è la principale città della Svezia e della Scandinavia, nonché il centro di riferimento economico e culturale della nazione.
La fortuna della città risale a re Gustavo Vasa, che da villaggio la elesse a sua capitale per la sua posizione strategica.[5] Anche l'area metropolitana (Storstockholm) è la più grande della nazione, contando 2 213 528 abitanti.[4][6] Il centro e la gran parte dei sobborghi ad esso più vicini sono compresi nel comune di Stoccolma.
La città è situata lungo la costa orientale della Svezia, sviluppandosi su quattordici isole che affiorano lì dove il lago Mälaren incontra il Mar Baltico. Il centro della città è situato potenzialmente nell'acqua, nella baia di Riddarfjärden, ed il centro storico è rappresentato da Gamla stan.
Il clima di Stoccolma risente della sua latitudine moderatamente settentrionale. Nel solstizio d'inverno, a quote prossime al livello del mare, tecnicamente il giorno dura circa 6 ore e 5 minuti, ma il sole si "alza", secondo calcoli e dirette osservazioni astronomiche, nel suo esatto centro, 7,25 gradi sull'orizzonte (meno di un terzo dell'elevazione solare massima del mezzodì che si ha, per esempio, a Firenze durante il 21 22 Dicembre). Ne deriva quindi una parabola apparente nettamente meno accentuata che in Italia: questo è il fattore primario e quindi decisivo che determina il clima temperato freddo di latitudini molto più settentrionali, oltre la durata del dì invernale del 21 dicembre, almeno 3 ore inferiore alla media italiana.
Durante il solstizio d'estate, invece, il giorno arriva a durare circa 18 ore e 37 minuti (sempre attorno al livello del mare), però con un'elevazione a mezzogiorno del centro del disco solare di 54,12 gradi sull'orizzonte[7].
Gli inverni sono freddi e notoriamente nevosi a causa soprattutto della luce solare abbastanza debole da poco prima della metà di novembre fino a tutto gennaio (oltretutto, mediamente, risentono di maggiore continentalità rispetto alla Norvegia occidentale più direttamente "mitigata" dalla Corrente del Golfo) mentre le estati sono miti e piovose, ma anche con periodi anticiclonici. In inverno, secondo le medie climatiche, le gelate più o meno intense sono quotidiane e generalmente la temperatura rimane poco sotto lo zero (da -2 a 0 gradi) anche nelle ore centrali della giornata , talvolta salendo fino a 2 Celsius come picco giornaliero positivo; scende a -15 gradi 1-2 volte l'inverno. In alcuni anni, la temperatura non scende sotto i -10 gradi. In altri anni, scende a -20 gradi in periferia.
La neve e le gelate possono comparire da novembre ad aprile. La primavera inizia comunque verso metà aprile, mese soleggiato ma ancora piuttosto fresco rispetto ai climi dell'Europa meridionale, comunque sufficiente al risveglio della natura. I mesi più caldi sono giugno e luglio, durante i quali le temperature massime possono talvolta sfiorare e molto raramente superare di poco i 30 °C. Agosto è più fresco e piovoso, quasi autunnale; alla fine di ottobre fa capolino l'inverno con invero sporadiche gelate notturne (non tutti gli anni); a novembre possono talvolta comparire deboli nevicate e a dicembre inizia il freddo tipicamente invernale, spesso influenzato nella sua percezione dal vento.
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Comments (1)
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Che sfacchinata !!!