Sperone, Monte Serrone

Bellissimo itinerario che percorre le antiche vie di comunicazione tra un paese e l’altro. Anticamente erano usate per gli spostamenti lavorativi.
Dal paese di Gioia dei Marsi, località Fontana Vecchia, inizia il sentiero che porta alla torre di Sperone. Il sentiero è nominato V2, il tempo di percorrenza fino alla Torre è di circa 2.30 h, con un livello di difficoltà E. Il sentiero inizia con una strada sterrata per poi deviare all’interno di un boschetto, con un lungo sentiero, a tratti piuttosto ripido. Molto belli sono i muretti tirati a secco che si incontrano lungo il cammino.
Usciti dal boschetto si apre la radura dalla quale è possibile osservare la Torre. Proseguendo lungo la radura s’incontra prima il vecchio borgo di Sperone (m 1221) poi la chiesa di S. Nicola e infine la Torre che si affaccia su di un impervio vallone e sul Fucino. Da qui abbiamo proseguito fino a raggiungere la vetta del monte Serrone (m 1371). Il monte Serrone è noto per lo sport del parapendio e da un punto di vista geologico, per la faglia generatasi con il devastante terremoto del 1915.
Balcone naturale della Marsica, sentinella silenziosa e strategica sin dall’epoca della prima fortificazione romana, del paese di Sperone non restano oggi che mura, tetti e stanze senza arredi in attesa di nuovi segni del tempo, testimoni muti di una storia che in pochi ricorderanno. Abbandonata definitivamente dopo gli anni settanta per via dell’impervio isolamento che nei secoli era stato la sua fortuna, subì la sorte di chi non riesce a correre al passo coi tempi, spegnendosi lentamente negli anni. Oggi la torre di un castello ormai scomparso domina l’impianto urbanistico di Gioia dei Marsi, dall’alto del Passo Sparnasio. Da lontano è la prima, tra le case che restano, ad indicare il vecchio borgo: guarda la valle da 8 secoli, ma da meno di uno non ha più generazioni che la ricordino come simbolo della propria città.