SORISOLE - CANTO ALTO - CROTTA - 20 NOVEMBRE 2020
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Trail stats
- Distance
- 7.28 mi
- Elevation gain
- 2,628 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 2,628 ft
- Max elevation
- 3,747 ft
- TrailRank
- 34
- Min elevation
- 1,099 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 5 hours 8 minutes
- Coordinates
- 1684
- Uploaded
- November 20, 2020
- Recorded
- November 2020
near Premerlino, Lombardia (Italia)
Viewed 159 times, downloaded 2 times
Trail photos
Itinerary description
Parto come sempre da Sorisole e percorro la strada asfaltata che porta a Pisgiù, dove imbocco il sentiero che arriva alla Baita del Natalì.
Arrivo alla Forcella del Camblì e piglio il sentiero che porta ai Prati Parini, dopo un breve tratto, giro a destra sul sentiero che porta al Mut.
Da questa località m’incammino sul sentiero che raggiunge la vetta del Canto Alto.
Discendo dal CAI 507 fino alle Stalle di Braghizza, giro a destra sul traverso che porta al Rifugio degli Alpini di Sorisole.
Scendo fino alla Senna e al bivio svolto a sinistra sul sentiero che porta a Campanua, arrivo alla località Rulle e quando raggiungo il capanno di caccia in disuso, giro a destra e dopo di nuovo subito a destra.
Arrivo alla baita del Fransechì, dopo un brevissimo tratto giro a sinistra, m’inoltro su un sentierino appena accennato e pieno di rovi, che mi porta alla sorgente d’acqua della Crotta. Il percorso nel tratto dal Mut alla Crotta è piuttosto ostico e consiglio di effettuarlo solo in autunno-inverno con terreno asciutto.
Dalla Crotta scendo e arrivo nuovamente al punto di partenza.
Arrivo alla Forcella del Camblì e piglio il sentiero che porta ai Prati Parini, dopo un breve tratto, giro a destra sul sentiero che porta al Mut.
Da questa località m’incammino sul sentiero che raggiunge la vetta del Canto Alto.
Discendo dal CAI 507 fino alle Stalle di Braghizza, giro a destra sul traverso che porta al Rifugio degli Alpini di Sorisole.
Scendo fino alla Senna e al bivio svolto a sinistra sul sentiero che porta a Campanua, arrivo alla località Rulle e quando raggiungo il capanno di caccia in disuso, giro a destra e dopo di nuovo subito a destra.
Arrivo alla baita del Fransechì, dopo un brevissimo tratto giro a sinistra, m’inoltro su un sentierino appena accennato e pieno di rovi, che mi porta alla sorgente d’acqua della Crotta. Il percorso nel tratto dal Mut alla Crotta è piuttosto ostico e consiglio di effettuarlo solo in autunno-inverno con terreno asciutto.
Dalla Crotta scendo e arrivo nuovamente al punto di partenza.
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