Activity

17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana

Download

Trail photos

Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana

Author

Trail stats

Distance
11.24 mi
Elevation gain
8,451 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
9,042 ft
Max elevation
7,453 ft
TrailRank 
64
Min elevation
4,982 ft
Trail type
One Way
Time
8 hours 7 minutes
Coordinates
1708
Uploaded
August 19, 2020
Recorded
June 2018
Be the first to clap
Share

near Cibiana, Veneto (Italia)

Viewed 229 times, downloaded 4 times

Trail photos

Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana Photo of17/06/2018 Sfornioi Nord da passo Cibiana

Itinerary description

Partenza da passo Cibiana nei pressi del rifugio Remauro e della baita Deona dove parcheggiamo. Occhio che qui i parcheggi sono a pagamento, ma oggi è gratis. La traccia parte in realtà dal primo parcheggio dove ci siamo fermati, poi ci siamo spostati su quello della Deona, e finisce un po' prima per batteria esaurita. Giro ad anello intorno agli Sfornioi mentre il tratto fino a forcella delle Ciavazole è in comune ad andata e ritorno.

IN ESTREMA SINTESI
Distanza totale: 15,4 Km (7,7↑ 7,5↓ 0.2↔)
Altitudine massima: 2410 m
Altitudine minima: 1531 m
Dislivello assoluto: 879 m
Totale salita: 1870 m
Totale discesa: -1875 m
Tempo totale: 08:10 (soste comprese)

Passo Cibiana. Quota 1530 metri.
Per il parcheggio c’è l’imbarazzo della scelta, noi ci fermiamo vicino alla baita Deona da cui partono diversi sentieri tra cui il 483. Solita vestizione. Dal parcheggio prendiamo la strada sterrata in direzione sud che porta verso la dismessa Casera Copada Alta e ben segnalata da cartelli segnaletici (0.1 km, 1540 mt, 1′). La strada sale lieve e dritta nel bosco fino ad un bivio dove prendiamo la destra (0,4 km, 1606 mt, 16′) ancora cartelli indicatori, qualche centinaio di metri e la strada diventa sentiero, il 483 appunto, anche anello Zoldano e alta via numero 3, inoltrandosi in un bellissimo bosco ombroso. Il sentiero passa proprio sopra la casera (1.23 km, 1750 mt, 19′) e prosegue dolce e silenzioso nel bosco a tratti di faggio a tratti di abete e costellato da quantità spropositate di bellissimi anemoni gialli. Ogni tanto qualche spiraglio ci lascia intravedere la nostra meta, lo Sfornioi Nord, il suo dirimpettaio Sassolungo di Cibiana, ed in mezzo a loro il punto più basso la forcella Bella da cui passeremo al ritorno. Raggiungiamo una radura, i piani d’Angias (2.17 km, 1894 mt, 37′) dove si incrociano tre sentieri, a sinistra quello in arrivo da forcella Bella che sarebbe il proseguio del 483, a destra il 482-485 verso forcella de le Ciavazoles, il nostro, ed il proseguio del 485 che porta al rifugio Bosconero. Proseguiamo dritti sul 482-485 verso forcella de le Ciavazoles. Intanto siamo saliti di quota, la vegetazione si fa meno fitta ed il panorama più interessante, subito in evidenza el “Caregon”, alla sua destra le cime di Forca Rossa, poi il trittico Fanis, Tofana di Rozes e Tofana di Mezzo quindi tutto a destra la Croda Marcora ed il Sorapiss. Gli alberi di alto fusto ormai lasciano il posto ai mughi nel tratto di sentiero che sale alla prima forcella di giornata.

Forcella De Le Ciavazoles (2.73 km, 1994 mt, 50′).
Alla forcella c’è un gran spettacolo, non è itinerante, è sempre qua, il gruppo del Bosco Nero che ha veramente un fascino tutto suo con quelle guglie dritte e ravvicinate, spettacolare. Ma guardiamo avanti la nostra meta è più su. Lasciamo il sentiero ufficiale e seguiamo una traccia, bolli rossi e ometti, che sale fino allo Sfornioi Nord e prosegue poi per quello di Mezzo e Sud. Camminiamo ormai sulla nuda roccia, e poco più su intravediamo una croce di metallo (3.35 km, 2250 mt, 1h 16′) posta sull’anticima dello Sfornioi Nord, sotto di noi il paese di Cibiana e più in fondo la valle del Boite con Venas ed il lago di Valle. Continuiamo la salita, che non è mai troppo ripida, fino a raggiungere un grande masso che sembra quasi una freccia ad indicare “per di qua”. Si sale per alcune facili roccette fino a raggiungrere una cengietta che corre proprio alla base dello Sfornioi. La si percorre tutta fino ad un bel camino di facile ascesa, ma che richiede attenzione soprattutto in presenza di ghiaccio come nel nostro caso, e che porta dritto dritto alla cima dove lo spettacolo è come sempre appagante, rifocillante, riposante e rigenerante. Video.

Sfornioi Nord (3.95 km, 2410 mt, 2h).
Che dire, nulla, si può solo ammirare il panorama da quassù, ogni commento è suprefluo e ripetitivo. Cima appagante e neppure faticosa da raggiungere. Sono le 11, torniamo all’auto? Troppo presto. Proviamo a dirigerci verso Sfornioi sud, ma la cosa sembra complicata. Decidiamo allora di fare un giro piuttosto ampio passando prima forcella del Matt, un nome che la dice lunga, poi forcella Bella e rientro. Quindi prima di tutto scendiamo tornando verso forcella de le Ciavazoles, durante la discesa ancora qualche foto al Bosconero che mi affascina, poi rieccoci all’anticima, ed infine alla forcella (5.23 km, 1994 mt, 3h 10′). Ora invece di tornare da dove siamo saliti scendiamo sul versante sud della forcella sempre sul sentiero 482-485 che porta al Gronf dove la via si divide. In buona sostanza dalla forcella delle Ciavazoles dobbiamo scendere per un ghiaione molto instabile, sembra impossibile, ma c’è pure qualche tratto di corda. Davanti Cippols, io attendo e mi muovo a distanza perché c’è molto movimento di sassi, troppo, ad un certo punto ci fermiamo entrambi spostandoci verso la parete di roccia, i sassi invece continuano a scendere e per diversi minuti, inquietante, con calma dopo un po’ prendo la macchinetta e filmo tutto, arrivati di sotto guardo in su, niente male. Siamo sull’alta via numero 3, ma non si direbbe. Arriviamo finalmente al Gronf (5.6 km, 1789 mt, 3h 25′). Al bivio i cartelli sono sfasciati, non proprio incoraggiante, ma non si può sbagliare, seguiamo il sentiero 482 che in quota costeggia il versante ovest dello Sfornioi fino a raggiungere valle del Matt, l’altra traccia, sentiero 485, porta invece al rifugio Bosconero e procede più in basso. Interessanti alcuni depositi di ghiaccio lungo il percorso, dei veri e propri piccoli ghiacciai. Raggiungiamo la Valle del Matt dove incrociamo il 490 (7.3 km, 1890 mt, 4h 21′) che sale verso l’omonima forcella. La preoccupazione di Luca è fugata alla vista della forcella, è libera dalla neve, si può salire.

Forcella del Matt (7.85 km, 2063 mt, 5h).
Notevole la visuale, a est e ad ovest dove spicca il Civetta imbiancato ed alla sua sinistra cima delle Sasse e poi Moiazza nord e sud, la salita alla forcella vista da sopra, ma è la discesa che ci preoccupa. Neve e ghiacco al centro, terreno friabile ai lati dove scorgiamo qua e là dei segni rossi. In sostanza il sentiero è sotto la neve, probabilmente scende a zig-zag sul ghiaione, e noi ne scorgiamo gli estremi che spuntano dalla neve. Attimi di indecisione sul da farsi, come scendiamo? Dove? Perche? Perchè bisogna. Io scelgo il ghiacco, è sufficientemente morbido per formare dei gradini con il tallone, Cippols non si fida preferisce restare sul confine, ma scivola anche sul ghiaino. Insomma dopo momenti bui riusciamo a raggiungere il verde del fondovalle tornando a quota 1600 metri, a quel punto guardo in su per immortalare quanto fatto. Passiamo improvvisamente dai mughi ad un bellissimo bosco di faggi (8.8 km, 1680 mt, 5h 40′), silenzioso e riposante, un toccasana dopo la micidiale discesa dalla forcella del Matt che ha messo a dura prova muscoli e nervi. Stiamo praticamente camminando sul sentiero 490 intorno al Col Alt sotto lo Sfornioi Sud e diretti al bivacco Campestrin che raggiungiamo in breve (6.84 km, 1649 mt, 6h 10′). Ragazzi il bivacco è uno spettacolo. Struttura in pietra, sotto 4 posti letto con tavolo pranzo e cucina economica, sopra un solaio con diversi materassi per ricavare 10-15 posti letto. Fuori ci sono la legnaia, gabinetto, fonte d’acqua, caminetto per fare il fuoco, filo per stendere la bianchieria, tavoli e panche, manca la sauna. Scambiamo due parole con un passante accompagnato dal suo cane, poi riprendiamo il cammino verso l’ultima forcella. Cippols me la indica, aiuto, pronostico un paio di ore per arrivare lassù. Ci mettiamo in cammino sul 483 che dal bivacco sale alla forcella Bella o Impradida. Il sentiero è meraviglioso, ben visibile e percorribile, docile, mai troppo ripido, se non nel tratto finale dove procede un po a zig-zag e fa salire di quota, Luca sale con una tale agilità che quasi mi infastidisce, ma cerco di non staccarmi troppo, in 45′ siamo alla forcella Bella, non ci posso credere avevo pronosticato un paio di ore vista la stanchezza, non lo avrei mai detto, sono esausto, ma fiero.

Forcella Bella (11.25 km, 2112 mt, 7h).
Il panorama ormai è noto ma diamoci un’occhiata, verso nordovest spiccano il Pelmo (al centro) mentre tutto a sinistra il Civetta, tra di loro in secondo piano punta Penia (quello spuntone che pende a sinistra) in primissimo piano il monte Rite con alcune costruzioni in cima e dietro le Tofane di Rozes e di Mezzo. Verso sudest cose a me sconosciute, il monte Duranno, in primo piano il monte Zita ed alla sua destra cima la Palazza e monte Buscada, a destra cima Borgà e monte Sterpezza tutti luoghi mai sentiti e percorsi. Inquadro lo Sfornioi Nord e nello stesso tempo mi rendo conto di quanto distanti siamo dall’auto. Partiamo di buona lena fortunatamente il sentiero è ottimo, ben segnato e mai troppo ripido si potrebbe quasi correre. Ecco lo Sfornioi una volta percorso tutto il versante insieme al Sassolungo di Cibiana, si vede molto bene il sentiero percorso. Il verde torna protagonista, l’erba, i mughi, i primi larici, il freschissimo bosco e gli anemoni gialli che ci stavano aspettando e ci danno il bentornati.

Baita Deona (15.4 km, 1530 mt, 8h 5′)
Siamo all’auto dopo circa 8h di cammino ed un’altra fantastica escursione, alla prossima.

View more external

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 5,036 ft

Partenza dal parcheggio. Quota 1530 metri.

Per precisione partiamo dal parcheggio del rifugio Deona, in un primo momento abbiamo parcheggiato vicino al passo e poi ci siamo spostati con l'auto, motivo per cui la traccia parte prima.

PictographIntersection Altitude 5,052 ft
Photo ofBivio (0.1 km, 1540 mt, 1′) Photo ofBivio (0.1 km, 1540 mt, 1′)

Bivio (0.1 km, 1540 mt, 1′)

Appena lasciato il parcheggio prendiao a sinistra il sentiero 483.

PictographIntersection Altitude 5,249 ft

Bivio a dx (0,4 km, 1606 mt, 16′)

Poco più avanti altro bivio a destra

PictographWaypoint Altitude 5,561 ft
Photo ofCasera Copada alta (1.23 km, 1750 mt, 19′) Photo ofCasera Copada alta (1.23 km, 1750 mt, 19′)

Casera Copada alta (1.23 km, 1750 mt, 19′)

Non visitiamo la casera, il sentiero passa un po' sopra di essa

PictographWaypoint Altitude 5,988 ft
Photo ofBivio sx x forcella Ciavazole (2.17 km, 1894 mt, 37′) Photo ofBivio sx x forcella Ciavazole (2.17 km, 1894 mt, 37′)

Bivio sx x forcella Ciavazole (2.17 km, 1894 mt, 37′)

Raggiungiamo una radura, i piani d’Angias dove si incrociano tre sentieri, a sinistra quello in arrivo da forcella Bella che sarebbe il proseguio del 483, a destra il 482-485 verso forcella de le Ciavazoles, il nostro, ed il proseguio del 485 che porta al rifugio Bosconero

PictographMountain pass Altitude 6,542 ft
Photo ofForcella Ciavazole (2.73 km, 1994 mt, 50′). Photo ofForcella Ciavazole (2.73 km, 1994 mt, 50′). Photo ofForcella Ciavazole (2.73 km, 1994 mt, 50′).

Forcella Ciavazole (2.73 km, 1994 mt, 50′).

Raggiunta la forcella si sale a sinistra. Al ritorno raggiungiamo nuovamente la forcella (5.23 km, 1994 mt, 3h 10′) e proseguiamo a sinistra sul versante sud della forcella sempre sul sentiero 482-485 che porta al Gronf

PictographWaypoint Altitude 7,283 ft
Photo ofCroce Giovane Montagna (3.35 km, 2250 mt, 1h 16′) Photo ofCroce Giovane Montagna (3.35 km, 2250 mt, 1h 16′) Photo ofCroce Giovane Montagna (3.35 km, 2250 mt, 1h 16′)

Croce Giovane Montagna (3.35 km, 2250 mt, 1h 16′)

Anticima dello Sfornioi Nord indicata da una croce di metallo

PictographSummit Altitude 7,907 ft
Photo ofCima Sfornioi Nord (3.95 km, 2410 mt, 2h) Photo ofCima Sfornioi Nord (3.95 km, 2410 mt, 2h) Photo ofCima Sfornioi Nord (3.95 km, 2410 mt, 2h)

Cima Sfornioi Nord (3.95 km, 2410 mt, 2h)

PictographIntersection Altitude 5,906 ft
Photo ofBivio per Gronf e Bosconero (5.6 km, 1789 mt, 3h 25′) Photo ofBivio per Gronf e Bosconero (5.6 km, 1789 mt, 3h 25′) Photo ofBivio per Gronf e Bosconero (5.6 km, 1789 mt, 3h 25′)

Bivio per Gronf e Bosconero (5.6 km, 1789 mt, 3h 25′)

PictographIntersection Altitude 5,942 ft
Photo ofBivio per forcella del Matt (7.3 km, 1890 mt, 4h 21′) Photo ofBivio per forcella del Matt (7.3 km, 1890 mt, 4h 21′) Photo ofBivio per forcella del Matt (7.3 km, 1890 mt, 4h 21′)

Bivio per forcella del Matt (7.3 km, 1890 mt, 4h 21′)

Raggiungiamo la Valle del Matt dove incrociamo il 490 che sale verso l’omonima forcella

PictographMountain pass Altitude 6,768 ft
Photo ofForcella del Matt (7.85 km, 2063 mt, 5h) Photo ofForcella del Matt (7.85 km, 2063 mt, 5h) Photo ofForcella del Matt (7.85 km, 2063 mt, 5h)

Forcella del Matt (7.85 km, 2063 mt, 5h)

Bel punto panoramico con visuali su molte cime dolomitiche

PictographWaypoint Altitude 5,522 ft
Photo ofIngresso nel bosco (8.8 km, 1680 mt, 5h 40′)

Ingresso nel bosco (8.8 km, 1680 mt, 5h 40′)

PictographWilderness hut Altitude 5,410 ft
Photo ofBivacco Campestrin (6.84 km, 1649 mt, 6h 10′) Photo ofBivacco Campestrin (6.84 km, 1649 mt, 6h 10′) Photo ofBivacco Campestrin (6.84 km, 1649 mt, 6h 10′)

Bivacco Campestrin (6.84 km, 1649 mt, 6h 10′)

Il bivacco è uno spettacolo. Struttura in pietra, sotto 4 posti letto con tavolo pranzo e cucina economica, sopra un solaio con diversi materassi per ricavare 10-15 posti letto. Fuori ci sono la legnaia, gabinetto, fonte d’acqua, caminetto per fare il fuoco, filo per stendere la bianchieria, tavoli e panche.

PictographWaypoint Altitude 6,696 ft

Bivio per Sassolungo di Cibiana (11.06 km, 1866 mt, 6h 55')

Non ho foto e non ricordo il bivio, il sentiero che stacca sulla destra porta al Sassolungo di Cibiana noi andiamo dritti e su verso la forcella

PictographWaypoint Altitude 6,929 ft
Photo ofForcella Bella (11.25 km, 2112 mt, 7h) Photo ofForcella Bella (11.25 km, 2112 mt, 7h) Photo ofForcella Bella (11.25 km, 2112 mt, 7h)

Forcella Bella (11.25 km, 2112 mt, 7h)

Comments

    You can or this trail