Serra Pollino

L’escursione si svolge sui due versanti della montagna. Non essendo un percorso ad anello alcune auto verranno lasciate parcheggiate al punto d’incontro segnalato per facilitare il recupero delle vetture che raggiungeranno il punto di partenza dell’escursione, distante un paio di km. La salita avviene sulla via che i pellegrini utilizzano per andare al Santuario in occasione dei festeggiamenti in onore alla Madonna, nei mesi di maggio e settembre.
Il percorso presenta alcuni brevi tratti di salita ripida ed attraversa inizialmente un bosco di castagne, poi Carpini e cerri prendono subito dopo il posto del castagno ed il terreno diventa più asciutto, con la presenza di parecchi cespugli di agrifoglio che fanno da contorno. Sei croci in metallo con altare in pietra costituiscono i punti sosta dei pellegrini fino al Santuario. All’uscita dal bosco, poco dopo la quarta croce, si apre un percorso roccioso la cui vista suggestiva accompagnerà lungo tutto il tratto restante, che comprende paesaggi montuosi da una parte, le cime del Sirino, Coccovello e Crivo, e il mare dall’altra, con la costa di Maratea (dal porto a Fiumicello con in mezzo la statua del Redentore), Praja a Mare/Tortora (Isola di Dino), golfo di Policastro. Un’ultima salita porterà al parcheggio delle auto e, infine, al Santuario, dove si potranno consumare le colazioni e riposarsi prima della discesa. Questa avviene su un percorso tracciato da pastori, e rappresenta la parte più bella dell’escursione. Si attraverseranno prati rocciosi e soleggiati, quasi incontaminati, accompagnati quasi sempre dalla vista mare sulla sinistra. Si incrocerà il tracciato CAI 640 ai piedi della montagna, per poi proseguire fino al suo ingresso, nei pressi del primo punto d’incontro.