Serra delle Ciavole (2.130m) dal Vascello

Salita alle due cime di Serra di Ciavole dalla selvaggia valle del Vascello che attraversa parte della sconfinata foresta della Fagosa, passando per la fresca e copiosa sorgente del Vascello, il romito 'Piano di Fossa' e la panoramica cresta sud-est della montagna che ospita diversi emeriti esemplari di Pino Loricato. In discesa, sulla via del ritorno, si toccano i 'Piani del Pollino', il 'Passo delle Ciavole' e il 'Piano di Acquafredda'. Un percorso alternativo, non proprio breve e con un discreto dislivello da colmare, ma allo stesso tempo molto bello, soprattutto con le foglie dei faggi già dipinte nei loro colori autunnali, su ampia sterrata (solo il primo tratto) e su sentiero poco o per nulla segnato (soprattutto Vascello e in cresta) - e apparentemente molto poco frequentato. Adatto agli amanti dei luoghi remoti e silenziosi.

Nota condizioni: Salita intrapresa verso la fine di Ottobre, con temperature intorno ai 18-20°C a valle, cielo quasi sereno la mattina, poco nuvoloso e tramontana (non troppo forte) verso mezzogiorno, molto nuvoloso in tardo pomeriggio con l'annacquata sui ultimi 2 chilometri

Tempo effetivamente impegnato: 8 ore 30 minuti, tutte le soste comprese

Punto di partenza/d'arrivo: Sterrata poco oltre Masseria Francomano, raggiungibile sulla strada che sale da Civita (circa 6 km dopo Colle Marcione)

▵ Salita: Seguendo la strada sterrata per circa un chilometro, si imbocca un ampio sentiero sulla sinistra che dopo alcuni tornanti inizia a salire ripidamente. Entrati nel bosco della Fagosa si prosegue dritti e poi si segue una strada sterrata in salita. Subito dopo un piccolo guado si gira a sinistra e seguendo alcune tracce di sentiero si costeggia il ruscello (sul suo lato destro) fino a raggiungere la sorgente del Vascello, dove si attraversa.

Da questo punto il sentiero che porta al Piano di Fossa, situato ai piedi del versante settentrionale di Serra Dolcedorme, è decisamente più evidente. Attraversando il pianoro in direzione nord-ovest, si rientra nel bosco. Segue un tratto piuttosto impegnativo ("La Scaletta") su un sentiero poco marcato ma comunque evidente che conduce al Piano di Acquafredda. Poco prima di raggiungere il piano vero e proprio si svolta bruscamente a destra e si sale tra rocce e pini fino alla cresta. Proseguendo in direzione nord-ovest, si segue la cresta che si apre pian piano e si passa sotto alcuni esemplari di Pino Loricato. Un ampio canalone conduce sotto la cima meridionale (antecima o cima sud) di Serra delle Ciavole (2.127 m). La vera cima (2.130 m), già in vista, si raggiunge in meno di dieci minuti.

▿ Discesa: Dalla vetta si scende per la via normale fino alla 'Piana del Pollino' e poi, piegando decisamente a sinistra e costeggiando la base del versante nord-ovest di Serra delle Ciavole, fino al 'Piano di Pollino'. Sempre piegando a sinistra, si segue un sentiero che sale tra giovani faggi fino a raggiungere il Passo delle Ciavole (1.823 m), situato tra Serra delle Ciavole e la cresta nord di Serra Dolcedorme. Proseguendo in direzione sud-est, si scende per circa 150 m fino al 'Piano di Acquafredda', dove si riprende il sentiero della salita.

Materiale: scarponi da montagna, bastoncini da trekking