Serra della Terratta Sud mt.2122 , Serra delle Ciminiere mt.2064 , da Pescasseroli sentieri A9 , A1 , A3 , in invernale .

Si parte da Pescasseroli , imboccando il sentiero A9 , posto su una traversa attraversato il fiume Sangro in centro . Il tratto iniziale e' in comodi tornanti in pineta , In uscita siamo sul lungo pianoro dei Colli Alti , ove si apre la vista dei gemelli Cappella Nord e Sud . Piu' in avanti il sentiero A9 vira sulla destra per scivolare sul D6 . Proseguiamo su una sterrata che scende leggermente su ampi tornanti in direzione della Valle di Prato Rosso . Imboccata la Valle si sale in direzione del Rifugio di Prato Rosso , incrociando in ordine il sentiero A6 che sale per il Monte Marsicano passando per lo Stazzo di Prato Rosso . Arrivati sullo splendido Rifugio di Prato Rosso , si diparte il sentiero A4 in direzione della Fonte dello Schiappitto (che puo' essere cmnq raggiunta anche col sentiero A6) . Proseguiamo nel lungo canale del sentiero A1 , costante in salita senza tornanti , scavato dalle acque convogliate dalle pioggie negli anni . In uscita dal bosco , mai fitto , a quota di circa 1750 mt. saliamo per il sentiero A3 , nella sua accezione per il Valico del Carapale e discesa su Scanno . Qui inizia la salita , resa ancor piu' dura dalla neve accumulata . Dopo un lungo traverso il sentiero prende ad essere veramente ripido ed in uscita dal bosco il tratto fine al Valico lascia senza fiato . Sul Valico intravediamo la caratteristica bandierina metallica della Serra delle Ciminiere , che raggiungiamo fotografando i fantastici blocchi di granito da cui prende il nome la cima. riscendiamo sul Valico per prendere la salita finale sulla Serra della Terratta Sud , raggiunta percorrendo brevi crestine rese infide da placche di ghiaccio a nord . Splendida vista sul circostante , Maja , Gran Sasso e Fucino . Il vento gelido ci consiglia la discesa per lo spuntino . Tornare indietro al Valico del Carapale sarebbe troppo lungo , per cui con prudenza scegliamo un ripido fuori sentiero nel cui tratto iniziale senza neve si scende con difficolta' . Piu' sotto le placche di neve ci aiutano nella discesa . Si entra quindi in bosco , ove il nostro fuori sentiero e' piu' piacevole .L'uscita dal bosco avviene in corrispondenza del sentiero A1 e approfittiamo del meritato riposo . Quando riprendiamo il cammino scendiamo lungo il percorso di andata , virando ancora sul sentiero A9 ( anche se ci costringe ad una risalita di una cinquantina di metri di dislivello ) , in quanto il sentiero A1 piu' in basso e' sempre sporco di fango e malcurato . Esausti scendiamo sulla pineta per arrivare al punto di partenza . L'escursione nel tratto iniziale non e' difficile , anche con la presenza di neve , mentre dalla salita sull'A3 iniziano le difficolta' . Il fuori sentiero ovviamente non lo consiglio mai se non con esperienza . Lunghezza del percorso importante unitamente al dislivello positivo in condizioni invernali .