SENTIERO LIGURIA / Variante Alta tappa 8 / Chiavari - Rapallo (via Montallegro)
near Chiavari, Liguria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La variante alta di tappa 8 che comincia da Chiavari, a circa metà della "normale", per salire fino al Passo dell'Anchetta e scendere poi a Rapallo dal Santuario di Montallegro.
Viene quindi saltato il tratto da Chiavari a Zoagli (fine 8 "normale") e da Zoagli a Rapallo (inizio 9 "normale"), rendendo questa variante una sorta di "ponte" tra le due tappe.
Partiamo da Piazza Nostra Signora dell'Orto e, percorrendo Via Millo, Piazza Caduti di Nassirya, Via Santa Chiara e Via San Pier di Canne, raggiungiamo l'omonima frazione.
Giunti davanti alla chiesa percorriamo verso sinistra un breve tratto di Via per Maxena, per imboccare poco dopo una scala che sale (segnavia "SL Variante Alta"/ FIE "due quadrati rossi vuoti" / 5 Torri di Leivi "due linee barrate"), tra case sparse e terrazzamenti ad olivo proseguiamo in salita sino alla chiesa della frazione di Maxena.
Dalla piazza della chiesa, a destra del cimitero, andiamo dritto sulla mulattiera che, alternata a scalinate, sale velocemente ai piccoli nuclei abitati di Senato, Case Camiade e Case Costa.
La zona attraversata è caratterizzata da alti muri in pietra a secco, qui particolarmente ben conservati.
Verso nord interessanti scorci panoramici sulla Val Fontanabuona e sulle creste montuose del Monte Ramaceto e, più lontano, del Monte Zatta.
Il percorso diviene sentiero e, 300 metri circa dopo Case Costa, andiamo dritti al bivio (segnaletica SL/ due quadrati rossi vuoti) lasciando l'anello delle 5 Torri di Leivi ("due linee barrate") che piega a destra.
Dopo altri 420 metri circa, appena passata una capanna/riparo, ignoriamo il bivio che sulla sinistra indica il “Anello del Monte Telegrafo” e proseguiamo dritti su sentiero che sale ora ripido in mezzo al bosco. Qua il nostro sentiero incrocia più volte una pista per mountain bike e ci si può confondere se non si aguzza la vista per scorgere e seguire le tacche di vernice bianco/rossa sui tronchi.
Quando la salita spiana un poco il percorso torna unico (e chiaro!) e, dopo circa 800 metri, incrocia una stradella asfaltata nei pressi del Monte Anchetta (549 m s.l.m.) e prosegue, in discesa e poi in piano, sino a raggiungere un quadrivio nei pressi del Passo dell’Anchetta.
Abbandoniamo l'asfalto e tiriamo dritto su sentiero (segnavia SL / "due quadrati rossi vuoti") che sale fianco un rudere e, con splendidi scorci panoramici verso la costa su Zoagli e il Promontorio di Portofino, porta nei pressi del Monte Carmelo (capanna / riparo) e poi scende al Passo Colla di Oneto (525 m s.l.m.).
Il percorso ritorna ad essere mulattiera e sale verso ovest tagliando i versanti a mare del Monte Groppo e Monte Castello.
Arrivati ad un bivio sotto il Monte Castello, ignoriamo il sentiero (segnavia “rombo rosso”) e andiamo a destra (segnavia SL / "due quadrati rossi vuoti"), proseguendo in piano e sotto il folto di una lussureggiante lecceta.
Proseguiamo così per circa 1,5 km sino a giungere all'albergo/ristorante Casa del Pellegrino posto a poche centinaia di metri dal Santuario che raggiungiamo in breve.
Dal piazzale antistante la chiesa il panorama è superbo: ai fitti e verdi boschi (inseriti nel SIC Sito di Interesse Comunitario Tuia – Montallegro), fanno sfondo il blu del Golfo Tigullio e la penisola di Portofino. Interessante anche la vista, verso ovest, sui rilievi montuosi del Monte Pegge, Manico del Lume e Monte Caravaggio.
Dal piazzale della chiesa, si scende per il suggestivo viale alberato e si giunge alla stazione di arrivo della funivia che collega il Santuario a Rapallo. Qua proseguiamo, costeggiano i primi metri della funivia, su selciato (segnavia SL / “due croci rosse”) che scende, a tratti un poco ripido, sempre all'ombra della lecceta.
Raggiunta località Pellegrino il contesto si fa più antropizzato, passando ora tra ulivi, case e viuzze (segnavia SL / “due croci rosse” un poco scarsi a dire il vero) per poi arrivare finalmente al Castello di Rapallo, sul lungomare, che porta ancora i profondi della tremenda mareggiata che ha colpito la costa del Tigullio a fine Ottobre 2018.
Decine di yacht spiaggiati ed ammassati qua e la come giocattoli lasciano sgomenti e portano un velo di tristezza su una giornata se no molto bella.
Viene quindi saltato il tratto da Chiavari a Zoagli (fine 8 "normale") e da Zoagli a Rapallo (inizio 9 "normale"), rendendo questa variante una sorta di "ponte" tra le due tappe.
Partiamo da Piazza Nostra Signora dell'Orto e, percorrendo Via Millo, Piazza Caduti di Nassirya, Via Santa Chiara e Via San Pier di Canne, raggiungiamo l'omonima frazione.
Giunti davanti alla chiesa percorriamo verso sinistra un breve tratto di Via per Maxena, per imboccare poco dopo una scala che sale (segnavia "SL Variante Alta"/ FIE "due quadrati rossi vuoti" / 5 Torri di Leivi "due linee barrate"), tra case sparse e terrazzamenti ad olivo proseguiamo in salita sino alla chiesa della frazione di Maxena.
Dalla piazza della chiesa, a destra del cimitero, andiamo dritto sulla mulattiera che, alternata a scalinate, sale velocemente ai piccoli nuclei abitati di Senato, Case Camiade e Case Costa.
La zona attraversata è caratterizzata da alti muri in pietra a secco, qui particolarmente ben conservati.
Verso nord interessanti scorci panoramici sulla Val Fontanabuona e sulle creste montuose del Monte Ramaceto e, più lontano, del Monte Zatta.
Il percorso diviene sentiero e, 300 metri circa dopo Case Costa, andiamo dritti al bivio (segnaletica SL/ due quadrati rossi vuoti) lasciando l'anello delle 5 Torri di Leivi ("due linee barrate") che piega a destra.
Dopo altri 420 metri circa, appena passata una capanna/riparo, ignoriamo il bivio che sulla sinistra indica il “Anello del Monte Telegrafo” e proseguiamo dritti su sentiero che sale ora ripido in mezzo al bosco. Qua il nostro sentiero incrocia più volte una pista per mountain bike e ci si può confondere se non si aguzza la vista per scorgere e seguire le tacche di vernice bianco/rossa sui tronchi.
Quando la salita spiana un poco il percorso torna unico (e chiaro!) e, dopo circa 800 metri, incrocia una stradella asfaltata nei pressi del Monte Anchetta (549 m s.l.m.) e prosegue, in discesa e poi in piano, sino a raggiungere un quadrivio nei pressi del Passo dell’Anchetta.
Abbandoniamo l'asfalto e tiriamo dritto su sentiero (segnavia SL / "due quadrati rossi vuoti") che sale fianco un rudere e, con splendidi scorci panoramici verso la costa su Zoagli e il Promontorio di Portofino, porta nei pressi del Monte Carmelo (capanna / riparo) e poi scende al Passo Colla di Oneto (525 m s.l.m.).
Il percorso ritorna ad essere mulattiera e sale verso ovest tagliando i versanti a mare del Monte Groppo e Monte Castello.
Arrivati ad un bivio sotto il Monte Castello, ignoriamo il sentiero (segnavia “rombo rosso”) e andiamo a destra (segnavia SL / "due quadrati rossi vuoti"), proseguendo in piano e sotto il folto di una lussureggiante lecceta.
Proseguiamo così per circa 1,5 km sino a giungere all'albergo/ristorante Casa del Pellegrino posto a poche centinaia di metri dal Santuario che raggiungiamo in breve.
Dal piazzale antistante la chiesa il panorama è superbo: ai fitti e verdi boschi (inseriti nel SIC Sito di Interesse Comunitario Tuia – Montallegro), fanno sfondo il blu del Golfo Tigullio e la penisola di Portofino. Interessante anche la vista, verso ovest, sui rilievi montuosi del Monte Pegge, Manico del Lume e Monte Caravaggio.
Dal piazzale della chiesa, si scende per il suggestivo viale alberato e si giunge alla stazione di arrivo della funivia che collega il Santuario a Rapallo. Qua proseguiamo, costeggiano i primi metri della funivia, su selciato (segnavia SL / “due croci rosse”) che scende, a tratti un poco ripido, sempre all'ombra della lecceta.
Raggiunta località Pellegrino il contesto si fa più antropizzato, passando ora tra ulivi, case e viuzze (segnavia SL / “due croci rosse” un poco scarsi a dire il vero) per poi arrivare finalmente al Castello di Rapallo, sul lungomare, che porta ancora i profondi della tremenda mareggiata che ha colpito la costa del Tigullio a fine Ottobre 2018.
Decine di yacht spiaggiati ed ammassati qua e la come giocattoli lasciano sgomenti e portano un velo di tristezza su una giornata se no molto bella.
Waypoints
Photo
13 ft
Chiavari, Cattedrale Nostra Signora dall'Orto
Chiavari, Cattedrale Nostra Signora dall'Orto
Photo
1,781 ft
Riparo non custodito nei pressi del Monte Carmelo
Riparo non custodito nei pressi del Monte Carmelo
Photo
7 ft
Il Castello di Rapallo e gli enormi danni della recente mareggiata
Il Castello di Rapallo e gli enormi danni della recente mareggiata
Comments (3)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Top!
Superbe parcours et merci pour toutes les photos et l'excellent tracé!
Merci pour votre aimable critique!
Bellissimo, faticoso, ben curate le indicazioni sia su wikiloc che nel sentiero!