Sentiero Frassati della Basilicata

L'escursione inizia nel centro storico di Sasso di Castalda, da cui si sale verso la Cappella di San Michele per percorrere un sentiero ad anello che sale sulla vetta del Monte Arioso e torna alla Cappella di San Michele per poi scendere di nuovo verso Sasso di Castalda.

L'asciata l'auto nei pressi del Municipio si percorrono le strade del centro storico di Sasso di Castalda salendo verso l'Oasi del Cervo. Più avanti si lascia la strada asfaltata e ci si immette su un tratturo che avanza tra le querce e scende verso il torrente San Michele. Nei pressi del torrente ci sono i ruderi di un vecchio mulino ad acqua. Si raggiunge un'area picnic che in realtà ricorda più una piazzola di sosta per tavoli in legno. Nei pressi della piazzola abbiamo sbagliato strada, e siamo saliti per qualche centinaio di metri lungo un tratturo fiancheggiato da una staccionata in legno. In realtà il sentiero Frassati continua sul lato opposto della strada, immettendosi in una faggeta. Costeggiando ancora il torrente, si raggiunge l'inizio della porzione ad anello del percorso. Da qui, procedendo verso destra, si sale tra i faggi raggiugendo prima il secolare faggio di San Michele e poi l'area picnic della Costara. Nei pressi del faggio è possibile fare una breve deviazione verso un punto panoramico che affaccia sul vallone del torrente San Michele. Superata l'area picnic, si continua a salire tra i faggi e poi lungo un pendio erboso fino a raggiungere la fontana di Acqua Ceresola. Dopo una breve sosta si sale verso Tempa d'Albano e da li si raggiunge un altro punto panoramico che offer una ampia veduta del monti della maddalena, sulla val d'agri con in fondo il Monte Papa, il Cervati e gli Alburni. Si torna verso Tempa d'Albano e si raggiunge la vetta del Monte Arioso. Questo è il punto più alto di tutto il percorso. Si scende, poi, percorrendo la cresta alberata di Serra Giumenta. Dopo una serie di tornanti su un pendio erboso si raggiunge il fondo del vallone di Fossa Cupa e si risale in una pineta verso Madonna del Sasso. Da li si scende di nuovo verso la Cappella di San Michele e l'omonima fontana. Si ripercorre a ritroso il sentiero che costeggia il torrente San Michele e, dopo una breve salita, si ridiscende verso Sasso di Castalda.