Activity

SENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2)

Download

Trail photos

Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2) Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2) Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2)

Author

Trail stats

Distance
7.9 mi
Elevation gain
2,484 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,484 ft
Max elevation
4,771 ft
TrailRank 
56
Min elevation
4,771 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 20 minutes
Coordinates
1161
Uploaded
May 31, 2016
Recorded
May 2016
Be the first to clap
1 comment
Share

near Pizzoli, Abruzzo (Italia)

Viewed 1540 times, downloaded 27 times

Trail photos

Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2) Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2) Photo ofSENTIERO FEDERICO - dei tre rifugi- n.20/B (ipotesi tracciato n.2)

Itinerary description

Sentiero ad anello molto panoramico a cui potrebbe essere attribuito il n°20/B in armonia alle numerazioni CAI degli antichi sentieri esistenti nella zona, con grado di difficoltà "E" e che ha l'ambizione di collegare tre rifugi. Il primo di proprietà del Comune di Pizzoli a quota 1100 ristrutturato nell'anno 2005 al vertice di un'altura di forma piramidale denominata dalla popolazione del luogo "Chicchirichì" circondata da una stupenda pineta andata distrutta ad agosto del 2001 a causa di un incendio; il secondo rifugio del tracciato è stato ideato dagli amici di Federico Martinelli che adorava tanto Monte Marine così vicino la sua casa. Sorgerà presto a quota 1420 alla sommità del "Fosso del Buco" dominando il paese di Pizzoli. Il terzo è il rifugio Santa Pupa di proprietà del comune di Barete, si trova a quota 1277 nella valle Donica in una zona ricca di acque sorgive. La partenza del sentiero dove conviene parcheggiare è nell'abitato di Pizzoli, piazzetta dell'"Ara", in via villa Re ed il tracciato sale gradualmente in direzione Monte Marine dapprima con un tratto di stradina asfaltata e poi, a fianco di un vecchio casolare ristrutturato detto "Casino" su una carrareccia chiusa da una sbarra poche centinaia di metri più a monte. La pendenza aumenta e con una serie di tornanti si costeggia un capanno panoramico e poi in 45 minuti con piccola deviazione sulla destra si giunge al rifugio "Chicchirichì", posto in un pianoro dove la vegetazione spontanea e l'erba alta sono in espansione. Con ripida salita si riprende la carrareccia, costruita per le opere di sistemazione idro-geologiche post-incendio, fino ad incrociare il ramo che proviene dalla strada bianca "per il monte" da Villa Mazza. Si svolta a sinistra e si sale su una crestina sulla destra zigzagando fra i tronchi in disfacimento posti anni prima per frenare l'erosione delle acque meteoriche. Questo è il tratto più impegnativo ed il sentiero è privo di tracce, fino alla pinetina sulla destra che si raggiunge con uno scomodo traverso. Raggiunta la sella si vira a sinistra su un sentiero ben evidente poco al di sotto della cresta. La vista è eccezionale su Pizzoli e la conca dell'Aquilano. In poco tempo (2 h circa dalla partenza) su comodo percorso si raggiunge la sommità del Fosso del Buco, dove sorgerà a ridosso delle rocce, il rifugio che sarà edificato in memoria di Federico, volato in cielo a venti anni. Su un lato del rifugio una conca verdeggiante invita alla sosta. Il sentiero supera l'ultima asperità di quota 1456 e spesso spazzato da vento teso prosegue pianeggiante sulla cresta sfiorando radi alberi di pino e roccette. Con il presente tracciato si lascia la cresta con svolta a destra in corrispondenza di un gruppo di pini proseguendo con saliscendi lungo una carrareccia segnata dalle ruote di trattori e fuoristrada tenendo sempre la sinistra su due bivi, fino a scendere dopo qualche km su una zona sorgiva e fangosa dove troviamo il rifugio Santa Pupa (tempo 3 h dalla partenza). Di qui parte una forra sorprendente ed il sentiero scende prima fra le rocce sopra un ruscello e poi con percorso immerso nella vegetazione fino all'abitato di Barete, (circa 4 h). Tenendosi sempre sulla sinistra si segue la stradina ciclabile asfaltata in direzione dell'abitato di Pizzoli, rione "Caerè", passando a pochi metri dalla casa di Federico fino alla piazzetta dell'Ara dove si è partiti. Tempo complessivo meno di 4 ore e mezza compreso un panino e qualche foto.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,428 ft
Photo ofARA

ARA

PictographWaypoint Altitude 2,727 ft
Photo ofCASINO

CASINO

PictographWaypoint Altitude 3,114 ft
Photo ofBELVEDERE

BELVEDERE

PictographWaypoint Altitude 3,595 ft
Photo ofRIFUGIO CHICCHIRICHI'

RIFUGIO CHICCHIRICHI'

PictographWaypoint Altitude 4,424 ft
Photo ofPINETINA

PINETINA

PictographWaypoint Altitude 4,654 ft
Photo ofZONA RIFUGIO FEDERICO

ZONA RIFUGIO FEDERICO

PictographWaypoint Altitude 4,223 ft
Photo ofRIFUGIO S. PUPA

RIFUGIO S. PUPA

PictographWaypoint Altitude 4,096 ft
Photo ofCASCATA

CASCATA

PictographWaypoint Altitude 2,712 ft
Photo ofBARETE

BARETE

PictographWaypoint Altitude 2,480 ft
Photo ofCAERE'

CAERE'

Comments  (1)

  • rvinci81 Jun 15, 2016

    Sai se è possible farlo in MTB?

You can or this trail