Sentiero della Valle di Perna, Riserva Naturale di Decima Malafede

Sentiero breve ma a mio parere tra i più suggestivi e affascinanti della Riserva Naturale di Decima Malafede. L'itinerario è semplice, ma è sconsigliabile percorrerlo in periodi piovosi per via del fango che può rendere un piccolo tratto specifico molto scivoloso (vedi più avanti).

Partenza dal parcheggio sotto la Torre di Perna e la Cooperativa Nuova Agricoltura nei pressi di un cartella della riserva quasi interamente sbiadito. Seguendo via Valle di Perna dando le spalle all'omonima Torre, si attraversa una fattoria con pecore e mucche a vista lungo la strada principale. Qui sono spesso stanziati alcuni cani da pastore maremmano abruzzese che sono soliti abbaiare ai passanti, ma tenendo il percorso e passando senza importunare loro e gli animali si può stare più che tranquilli.

Una volta salutate le placide mucche e i loro agnellini, si passa davanti a un ampio allevamento d'api con le tipiche arnie in legno. Un cartello ci informa che si tratta di un sito facente parte della rete "BeeNet", una rete di monitoraggio ambientale a livello nazionale.

Superata una cartellonistica leggibile e in buone condizioni sulla storia geologica della zona, si apre sulla destra la veduta sulla valle scavata dal Perna, che costeggeremo. Il sentiero prosegue per un breve tratto in un bellissimo corridoio alberato, per poi aprirsi e attraversare la valle.

Oltrepassato il fosso della Perna, dopo una breve salita la strada si biforca. Il ripido ma brevissimo sentiero sulla destra ci permette di raggiungere rapidamente l'anello principale del Sentiero della Valle di Perna.
Una volta usciti dalla boscaglia, la valle si apre con viste ampissime reminiscenti degli sfondi di un famoso sistema operativo di qualche anno fa. :)

Il giro procede costeggiando le recinzioni, con la vista che spazia a ovest verso il viale del Casale della Caccia e il Castello di Decima, e ad est fino alle cime dei Castelli Romani, con Monte Cavo, Colle Iano e il Maschio delle Faete ben visibili all'orizzonte.

Idealmente, sulla base della traccia originale disponibile sul sito dei Parchi del Lazio, si potrebbe rientrare dall'anello riscendendo dalla strada con minor pendenza che ci riporta su via Valle di Perna alla biforcazione prima della salita, ma allo stato attuale questa opzione non sembra disponibile a causa di recinzioni e vegetazione molto fitta. Si ritorna quindi dalla strada dell'andata, e qui occorre fare molta attenzione per la pendenza, specie se il terreno è inumidito da piovaschi recenti. Ritorno alla macchina seguendo il sentiero dell'andata.