Sentiero della Libertà
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Trail stats
- Distance
- 2.68 mi
- Elevation gain
- 1,371 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,371 ft
- Max elevation
- 3,535 ft
- TrailRank
- 29
- Min elevation
- 3,535 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 2 hours 22 minutes
- Coordinates
- 706
- Uploaded
- June 11, 2021
- Recorded
- September 2020
near Isola Santa, Toscana (Italia)
Viewed 3659 times, downloaded 53 times
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Itinerary description
L’itinerario inizia dalla cappella votiva del Piglionico (1127 m), dedicata al comandante Leandro Puccetti e agli altri 18 ragazzi del Gruppo Valanga, caduti durante la battaglia del Monte Rovaio.
Il sentiero CAI n. 138 scende ripidamente al piccolo borgo di Colle a Panestra (1011 m) sotto la cresta rocciosa del Rovaio, chiamata Nome del Gesù.
Da qui inizia l’anello vero e proprio da seguire in senso orario. Il percorso, agevole e panoramico nel primo tratto, segue a mezza costa fino a Casa Tréscola (983 m), dove Mamma Viola dava rifugio ai partigiani del gruppo “Valanga”. Una lapide in marmo e un pannello illustrativo ricordano gli eventi di quei giorni drammatici, con i nomi dei ragazzi caduti.
Il sentiero ora si restringe e sale, ripido, alla panoramica cima del Rovaio (1060 m) da dove inizia la discesa verso Casa Bovaio (1046 m), ormai un rudere, affiancato da una capanna “celtica” con il suo tetto di paglia, in parte conservato, costruita sottoroccia.
Si continua a scendere, costeggiando le falesie del versante orientale del Rovaio, superando un brevissimo tratto attrezzato con cavo per facilitare un passaggio su roccia.
Sempre per boschi si riprende quota fino all’incrocio con il sentiero CAI 133 che sale dall’Alpe di Sant’Antonio in direzione Colle Panestra, passando per Pasquigliora, località che merita una breve deviazione dall’anello per vedere i luoghi e la casa di Fosco Maraini.
Il sentiero CAI n. 138 scende ripidamente al piccolo borgo di Colle a Panestra (1011 m) sotto la cresta rocciosa del Rovaio, chiamata Nome del Gesù.
Da qui inizia l’anello vero e proprio da seguire in senso orario. Il percorso, agevole e panoramico nel primo tratto, segue a mezza costa fino a Casa Tréscola (983 m), dove Mamma Viola dava rifugio ai partigiani del gruppo “Valanga”. Una lapide in marmo e un pannello illustrativo ricordano gli eventi di quei giorni drammatici, con i nomi dei ragazzi caduti.
Il sentiero ora si restringe e sale, ripido, alla panoramica cima del Rovaio (1060 m) da dove inizia la discesa verso Casa Bovaio (1046 m), ormai un rudere, affiancato da una capanna “celtica” con il suo tetto di paglia, in parte conservato, costruita sottoroccia.
Si continua a scendere, costeggiando le falesie del versante orientale del Rovaio, superando un brevissimo tratto attrezzato con cavo per facilitare un passaggio su roccia.
Sempre per boschi si riprende quota fino all’incrocio con il sentiero CAI 133 che sale dall’Alpe di Sant’Antonio in direzione Colle Panestra, passando per Pasquigliora, località che merita una breve deviazione dall’anello per vedere i luoghi e la casa di Fosco Maraini.
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