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Sentiero degli Dei (Path of Gods) e Convento San Domenico da Bomerano

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Trail stats

Distance
7.57 mi
Elevation gain
4,862 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
4,862 ft
Max elevation
2,314 ft
TrailRank 
99 5
Min elevation
1,540 ft
Trail type
Loop
Moving time
2 hours 57 minutes
Time
6 hours 33 minutes
Coordinates
2061
Uploaded
December 8, 2023
Recorded
December 2023
  • Rating

  •   5 4 Reviews

near Pianillo, Campania (Italia)

Viewed 3141 times, downloaded 43 times

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Itinerary description

Classica escursione sul celeberrimo sentiero degli dei, ricco di tradizione e leggenda, con percorso A/R sul CAI 327 sino a Nocelle, ad eccezione del 331 che comprende la scalinata che conduce sino a Piazza Santa Croce, con l'aggiunta dell'insidioso sentiero che conduce al Convento di San Domenico.

Sinteticamente, a Bomerano è presente un grande parcheggio all'incrocio di via Casalone e via Principe di Piemonte da cui già si delinea la direzione per la rete sentieristica del luogo, raggiungendo piazza Capasso, ove sono siti 2 punti di interesse: la scultura della vacca agerolese in omaggio alla biodiversità e ai prodotti tipici agerolesi, quindi la Chiesa di San Matteo Apostolo dotata di rosone.
L'edificio religioso è il riferimento cui svoltare a sx, per allontanarsi dal centro abitato, calpestare un'acciottolata che percorre alcune villette dotate di orto, sino a raggiungere un ponticello da cui si dipartono il CAI 354 che con i suoi gradini scende sino a Praiano ed il CAI 327, sentiero di mezza costa di Monte Tre Calli, meglio conosciuto come "Sentiero degli Dei" per i suoi quasi costanti scorci panoramici con pochi falsopiano e molti saliscendi rocciosi talora esposti.
Nonostante si racconti spesso che l'itinerario sia semplice e per tutti, superato il ponte in legno e risalite le scale, è opportuno esser consapevoli che l'intero percorso andata e ritorno (con possibile deviazione su una via più alta raggiunto Colle Serra sul CAI 327 A) non è banale e che comporta un impegno fisico per il duro ed irregolare fondo roccioso ed al contempo la medesima attenzione (e stupore) per gli incantevoli panorami dovrà essere di accompagnamento per i diversi punti esposti presenti nel decorso sino a Nocelle, alcuni anche infidi, in particolare in condizione di rocce umide e a tratti sdrucciolevoli.
Difatti, ad inizio percorso, si segnalano tutti i comportamenti da scoraggiare nel momento in cui si intraprenderà il sentiero, fra cui l'utilizzo di sneakers, infradito o qualsivoglia calzatura non idonea all'escursionismo, condizioni che comporteranno sanzioni: poiché il sentiero è frequentato eccessivamente nel periodo estivo, personalmente ritengo che lo stimolo alla responsabilità sia imprescindibile, soprattutto dopo tante cronache di infortuni e decessi legati a pressapochismo ed imprudenza. Tutti i passaggi sono ben segnalati, quindi anche i neofiti dotati di buon senso possono godersi una traversata che emozionerà per tutto il cammino, offrendo anche interessanti variazioni dei paesaggi, oltre che prospettive differenti della propaggine costiera che si allunga sino a Punta Campanella, sfiorando Capri che nei periodi di maggiore pulizia del cielo emerge con Monte Solaro.
I versi di Lawrence e Calvino che ricalcano uno scenario a metà fra la via sospesa nel mito delle sirene e quel passaggio mediterraneo, d'incontro con gli dei: si ammirano, infatti, passaggi boschivi popolati da castagni, querce, roverelle, agrifogli ed aceri (con questi ultimi che delineano la meraviglia dei colori autunnali allo sfondo marino, meglio ancora se in un terso cielo invernale) ed altri tipici di alta montagna, dalla roccia calcarea e falesie che strapiombano a mare, ma anche sui terrazzamenti agricoli che albergano prevalentemente agrumeti e viti.
Al km 1,2 si incontra sulla propria destra l'affascinante quanto irregolare e friabile Grotta del Biscotto che ospita case secolari e ricoveri per bestiame che pascola indisturbato per l'intero vallone che scende a strapiombo su Praiano ed il mare: in questo periodo è stata esposta una zucca pendente.
Terminata questa comoda via, sino al "pinnacolo", sperone di roccia su cui si alza un'irta guglia calcarea (in direzione Positano incanta con il panorama che propende a Capri con tutti i dettagli che si delineano nel corso della traversata, nel ritorno ad Agerola emergono i terrazzamenti agricoli proiettati a mare) su cui è impressa un'epigrafe in memoria di Ettore Paduano, escursionista che ha scoperto il percorso e ha dedicato anima e corpo al Sentiero degli Dei, iniziano ad alternarsi su questa antica mulattiera di collegamento fra Agerola e Positano (luogo raccontato da un avventore, che ha contribuito alla costruzione di strada ed altri edifici, come borgo marinaro molto povero circa 60-70 anni fa, con consistente (s)vendita di proprietà e terre) una serie di rudimentali scalinate e speroni e prominenze di roccia che rendono l'escursione e varia e con esigenza di attenzione, poiché non mancheranno tratti esposti (di solito moderatamente, mai in maniera eccessiva); talvolta si dovrà affrontare un fondo di terreno misto a roccia che in condizioni di umidità diviene sdrucciolevole, soprattutto se il punto da percorrere è in discesa.
Colle La Serra è il primo punto che porta ad una biforcazione con il 327 A che è un sentiero che conduce su via leggermente più alta del costone di Monte Tre Calli cui si può ammirare il villaggio rupestre e qualche ricovero per animali. Il calpestio prosegue attraverso saliscendi su fondo roccioso, preceduti da una scalinata che conduce ad una fontana e ad un balcone naturale sul panorama che in un tempo epico fu dimorato dalle sirene, tanto è vero che si narra che gli dei abbiano ideato questa mulattiera proprio per soccorrere Ulisse dai malefici intenti di questi affascinanti mostri marini.
I saliscendi proseguono sino ad un più ripido passaggio roccioso in salita, che segue alcune falesie normalmente affrontate da alpinisti per raggiungere la località "I Cannati" del CAI 327 A, sino a raggiungere la località Cisternuolo, ove il CAI ha ritenuto di chiudere un vecchio passaggio a sx, modicamente esposto, per motivi di sicurezza. Si alternano alcuni tornanti, alcune discese nel bosco, in generale si può dire che i passaggi esposti sono presenti in questo tratto che attraversa Vallone Grarelle, con alcuni punti efficacemente provvisti di staccionate cui non bisogna assolutamente appoggiarsi, come la storia degli incidenti dei mesi ed anni precedenti insegna.
Si arriva in scioltezza a Nocelle, piccolo borgo la cui piazza centrale, Piazza Santa Croce, si raggiunge percorrendo alcuni gradini: giunti lì, si potranno apprezzare la piccola parrocchia Santa Croce, la bella veduta su Punta Campanella, Monte Comune, Monte San Costanzo e Capri, dei famelici ed affabili mici e ci sono anche un chiosco per rifocillarsi e servizi igienici.
Proseguendo per le scale, verso la costa, è possibile scendere sul mare di Arienzo (frazione di Positano), oppure risalendo le scale è possibile seguire il CAI 331 per giungere sino alla celeberrima località turistica.
Il percorso di rientro è il medesimo, tuttavia è effettuata una deviazione verso destra che conduce al convento San Domenico/Praiano, il cui sentiero è privo di numerazione, nonostante sia indicato con segnavia (sarà un modo per evitare una presa di responsabilità ?!): spendendo due parole, non è un sentiero banale e può essere tranquillamente definito un EE (sentiero per escursionisti esperti) per fondo sconnesso e con limitata base di appoggio in alcuni punti, cui si aggiungono ripidità ed esposizione. Il tratto peggiore può essere definito quello che conduce negli ultimi 120-150 m all'eremo provvisto di giardino. Il filo conduttore del sentiero è dato da alcuni punti rossi che sono abbastanza frequenti nella percorrenza, sia in discesa che in salita.
La prima parte di discesa non presenta ostacoli, una prima moderata difficoltà si ha in un passaggio ripido ma abbastanza largo che è percorso su pietra quasi liscia. Terminata, continua a camminare sino all'apparizione di un gradino che svolta bruscamente a dx ed è seguito da una serie di scalini dalla superficie pressoché liscia, spazio di appoggio adeguato, esposizione sulla propria sx al dirupo, il grado di ripidità non è eccessivo, ma occorre prudenza nel proprio movimento. Discesi questi, ci sono altri passaggi più o meno ripidi e/o ristretto su un fondo petroso irregolare misto a terreno (e varie deiezioni di piccoli ruminanti) che conduce ad un'altra svolta brusca, stavolta a sx, la cui visibilità del punto di attraversamento è limitato: anche qui c'è un brevissimo tratto esposto, ma un piano di appoggio per i piedi limitato e molto ripido che potrebbe costare una caduta o addirittura peggio, nonostante il punto esposto in basso non sia vicinissimo. Arrivati qui, si prosegue verso la sinistra per un sentierino non particolarmente largo, ma almeno non esposto in una parte, sino ad effettuare un'altra ripida discesa tramite stretti scalini ravvicinati ad una balzetta per iniziare a percorrere un sentiero che costeggia una rete per concludere ad una falesia che ha la sua parte bassa a ricordare un arco irregolare: i segni rossi proseguono su una ripida discesa che appare un corridoio di roccia nella parte iniziale per aprirsi poi a destra sullo strapiombo, in condizioni di qualche primo rudimentale scalino e poi un fondo pressoché liscio da rassomigliare ad uno scivolo in pietra, diretto su punto esposto... Il Convento ha il fascino dei luoghi isolati con una balconata naturale sul decantato panorama del posto. Il ritorno avviene per il medesimo percorso, sino a Bomerano.

Le conclusioni di fine sentiero delineano che questo itinerario è opportuno affrontarlo come un percorso escursionistico di medio livello, cui non mancano elementi di possibile impegno fisico ed anche di infortunio. Le scarpe idonee allo scopo sono obbligatorie, la scelta dei bastoncini è facoltativa poiché il terreno è prevalentemente roccioso e talvolta possono anche incastrarsi e danneggiarsi in qualche anfratto. Le possibilità di abbeverarsi sono diffuse, il sentiero è esposto al sole nel 90% della sua lunghezza, aspetto da valutare nei periodi maggiormente torridi.
Un discorso differente è il breve tratto di circa 1 km (A/R) per il Convento di San Domenico, ove non mancano pericoli e rischi e sembrerebbe una via percorsa soprattuto da ovini e caprini: esiste, comunque, la possibilità di raggiungerlo da Praiano, presumibilmente con minore impatto.
Sembra superfluo commentare quanto ripaghi la bellezza dell'areale, soprattutto nei colori di autunno.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,235 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographMonument Altitude 2,253 ft
Photo ofMonumento Photo ofMonumento Photo ofMonumento

Monumento

PictographIntersection Altitude 2,257 ft
Photo ofIntersezione Photo ofIntersezione

Intersezione

PictographWaypoint Altitude 2,189 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 2,118 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 2,149 ft
Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographPanorama Altitude 2,158 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographInformation point Altitude 2,242 ft
Photo ofPunto informativo Photo ofPunto informativo Photo ofPunto informativo

Punto informativo

PictographFauna Altitude 2,253 ft
Photo ofFauna Photo ofFauna Photo ofFauna

Fauna

PictographCave Altitude 2,179 ft
Photo ofGrotta Biscotto Photo ofGrotta Biscotto Photo ofGrotta Biscotto

Grotta Biscotto

PictographPanorama Altitude 2,080 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 2,000 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographRuins Altitude 2,030 ft
Photo ofIl Pinnacolo Photo ofIl Pinnacolo Photo ofIl Pinnacolo

Il Pinnacolo

PictographIntersection Altitude 2,028 ft
Photo ofColle La Serra Photo ofColle La Serra

Colle La Serra

PictographWaypoint Altitude 2,019 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographFountain Altitude 2,025 ft
Photo ofFontana

Fontana

PictographPanorama Altitude 1,930 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,874 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographIntersection Altitude 1,870 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

PictographPanorama Altitude 1,875 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,859 ft
Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographTree Altitude 1,848 ft
Photo ofFico

Fico

PictographIntersection Altitude 1,940 ft
Photo ofCisternuolo

Cisternuolo

PictographWaypoint Altitude 1,941 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographPanorama Altitude 1,774 ft
Photo ofPanorama Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,713 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,667 ft
Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,751 ft
Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographPanorama Altitude 1,749 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,613 ft
Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographMonument Altitude 1,565 ft
Photo ofPiazza Santa Croce Photo ofPiazza Santa Croce Photo ofPiazza Santa Croce

Piazza Santa Croce

PictographWaypoint Altitude 1,569 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographFauna Altitude 1,620 ft
Photo ofFauna

Fauna

PictographPanorama Altitude 1,622 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographTree Altitude 1,625 ft
Photo ofAlbero

Albero

PictographPanorama Altitude 1,875 ft
Photo ofPanorama Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,780 ft
Photo ofGradini esposti Photo ofGradini esposti

Gradini esposti

La foto non rende bene la condizione di esposizione sul costone che procede a picco sino al mare di Praiano, pertanto soprattutto in condizione di umido e bagnato son da percorrere con molta cautela e circospezione.

PictographWaypoint Altitude 1,768 ft
Photo ofPassaggio ripido ed esposto

Passaggio ripido ed esposto

PictographWaypoint Altitude 1,630 ft
Photo ofCurva abbastanza ripida verso sx, a scendere, con brevissimo passaggio esposto e fondo sconnesso

Curva abbastanza ripida verso sx, a scendere, con brevissimo passaggio esposto e fondo sconnesso

PictographWaypoint Altitude 1,557 ft
Photo ofConvento San Domenico Photo ofConvento San Domenico Photo ofConvento San Domenico

Convento San Domenico

PictographFountain Altitude 2,119 ft
Photo ofFontana

Fontana

PictographInformation point Altitude 2,219 ft
Photo ofPunto informativo Photo ofPunto informativo

Punto informativo

Comments  (11)

  • Photo of californiagymsama
    californiagymsama Dec 8, 2023

    Una ruta bellísima visitando hermosos pueblos y con unas vistas al mar fantásticas.
    Felicidades amigo.

  • Photo of Il Marchese 18
    Il Marchese 18 Dec 9, 2023

    Grazie mille, California, questo è un sentiero che richiama tanti escursionisti da ogni parte d'Europa... Provare per credere 😉

  • Photo of Tolly Mune
    Tolly Mune Dec 16, 2023

    Ruta bellisima por el bello Sur de Italia!!!
    Me encanta como la gente sube con los burros por las laderas.
    Solo una pregunta, el desnivel que marca wikiloc es correcto?
    1Saludo

  • Photo of Il Marchese 18
    Il Marchese 18 Dec 16, 2023

    Muchas gracias por tu evaluación, creo que el desnivel de Wikiloc no es correcto y probablemente está condicionado por las continuas subidas y bajadas que se encuentran en todo el camino. El verdadero valor debería ser de unos 800 metros de desnivel, en total. Un saludo

  • Photo of Rafael Rangel Gómez-- Montañas&cascadas.
    Rafael Rangel Gómez-- Montañas&cascadas. Dec 29, 2023

    ll marchese18 ,escurciòn espectacular,buenas fotos, muchos éxitos.
    Felicitaciones

  • Photo of Il Marchese 18
    Il Marchese 18 Dec 29, 2023

    Muchas gracias Rafael, esta es una ruta magica...

  • Photo of emilio viejo
    emilio viejo Feb 19, 2024

    Preciosa ruta . Un abrazo

  • Photo of Il Marchese 18
    Il Marchese 18 Feb 19, 2024

    Muchas gracias, Emilio, un abrazo

  • Photo of Enzo Biancucci
    Enzo Biancucci May 19, 2024

    Grazie mille,bel percorso, dalla descrizione veramente esaustiva!
    Una volta verrò a farlo!
    Chiedevo se il dislivello è reale, perché alcune volte sembra che Wikiloc esageri!

  • Photo of Il Marchese 18
    Il Marchese 18 May 19, 2024

    Il dislivello è sicuramente sproporzionato alla realtà, questo sia a causa dei saliscendi che per la presenza degli strapiombi che incidono sul calcolo. Tolta la discesa per il convento San Domenico (bellissima, ma attualmente molto rischiosa per chi non conosce l'areale) direi di dimezzare quel valore. Il periodo che ti consiglio è fra ottobre e marzo, il sentiero è esposto al sole e nei periodi che ti ho escluso c'è una crescita esponenziale quanto più ci si avvicina all'estate che ti impedirebbero di goderti i panorami.
    Quando ci rivedremo ti darò qualche dritta per avere un punto di inizio più vicino al sentiero e come muoverti sul "Circuito Tre Calli" che ti consiglio vivamente, è ancor più bello del sentiero degli dei che puoi utilizzare come via di ritorno (guarda questa traccia, ma escludi il Monte Catiello https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-con-sentiero-alto-degli-dei-monte-3-calli-e-capo-muro-monte-catiello-nocelle-sentiero-basso-118976198 )

  • Photo of Enzo Biancucci
    Enzo Biancucci May 20, 2024

    Grazie mille!
    Buon trekking a tutti 😊

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