Sentiero degli Dei e percorso per Convento San Domenico da Bomerano

Escursione per il celeberrimo Sentiero degli Dei, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, con andata e ritorno per il Cai 327 sino a Nocelle e cai 331 (scalinata per Piazza Santa Croce) infine percorso per il Convento di San Domenico (non raggiunto per soli 150 m in quanto la luce cominciava a scarseggiare e la parte finale sembrava ancor più insidiosa ).
Si parcheggia nell'ampio parcheggio di Bomerano sito a Piazza Paolo Capasso, si torna leggermente indietro per la Chiesa di San Matteo Apostolo con grande rosone centrale, qui giunti si svolta a sinistra (c'è un cartello con le indicazioni per i vari sentieri- CAI 354 per Praiano, e CAI 327). Il sentiero non è affatto banale, sebbene si racconti spesso il contrario e, come qualunque percorso di montagna, non va mai sottovalutato in quanto è quasi onnipresente un irregolare fondo roccioso ed, in alcuni punti, ci sono rocce umide (a causa di alcune piccole fonti di acqua) e sdrucciolevoli. Non fatelo se sprovvisti di idonea calzatura da trekking, per iniziare vanno bene anche quelle che potete trovare a 15€ o poco più presso un grande rivenditore, non sottovalutate l'impegno fisico richiesto ed attenzione a qualche punto esposto. Evitate di far selfie se a sinistra c'è il burrone. Sino al km 1,3 circa si percorre un falsopiano, s'incontra sulla propria destra la grotta del Biscotto (ricovero per bestiame), sulla propria sinistra ammirerete il mare della costiera con Praiano che emerge preponderante. Si raggiunge Colle La serra, località che incrocia il 327A (via più alta per il Monte Tre Calli). Si prosegue per numerosi saliscendi, a località Cannati s'incrociano alcuni alpinisti dediti ad arrampicate su roccia. Si segnala la chiusura di alcuni passaggi per motivi di sicurezza, in particolare presso località Cisternuolo, e punti in cui, anche se presente lateralmente una staccionata, meglio far affidamento sulle proprie gambe ed eventualmente bastoncini in quanto non sono affidabili. Siamo quasi giunti a Nocelle, la cui piazza si raggiunge dopo aver sceso alcuni gradini. Qui si viene improvvisamente rapiti dallo splendore che si staglia di fronte i nostri occhi: Punta Campanella, Monte Comune, i mitici faraglioni che identificano Capri, ;Monte San Costanzo. La piazza è piena di escursionisti, c'è inoltre il chioschetto per assaggiare la classica limonata e dei servizi igienici. Al rientro, si percorre la stessa strada con una lieva deviazione sulla destra per il Convento di San Domenico, classificato come EE, molto esposto con fondo sconnesso dove occorre muoversi con molta cautela per evitare rovinose cadute nel vuoto. Cercando sulle App, si è notato che non risulta numerato, a terra tuttavia riuscirete a rintracciare bollini rossi che indicano il percorso da seguire. La prima parte non presenta particolare difficoltà, tuttavia ad un certo punto si arriva ad un punto di svolta con dei gradini lisci, esposizione a sinistra. Si giunge fino ad una falesia che rassomiglia ad un arco irregolare, a questo punto occorre svoltare a destra su di un sentiero che è composto inizialmente da raffazzonati scalini, poi su di una ripida discesa su roccia dal fondo liscio e scivoloso alla cui destra c'è lo strapiombo. Come dicevo all'inizio della descrizione, non si è arrivati al convento in quanto la luce non permetteva e per il grosso punto interrogativo riguardo gli ultimi 150 m su roccia, Successivamente, mi sono informata sul percorso e mi è stato detto che ai lati della roccia da qualche anno è stata instaurata una staccionata, la cui stabilità non può esser da me garantita ma questa persona mi ha detto che è abbastanza stabile. Il percorso per il Convento di San Domenico è percorribile anche da Praiano in condizioni di maggior sicurezza.
La definizione di moderata è necessaria perché non è assolutamente un percorso banale, non va preso sotto gamba, per vostra sicurezza utilizzate, qualora decidiate di percorrerlo, calzature idonee e cautela.