Sentiero degli asini Santomio di Malo (VI)

Lunghezza circa 6 km
Dislivello circa 250 m
Tempo di percorrenza circa 2 ore.
Attualmente ben segnalato con paline e segni gialli
Partenza: piazza antistante la chiesa di Santomio di Malo

Per approfondire si veda: I.Colbacchini et altri 2009. Camminando per Monte Pian e Vallugana. Comune di Malo (ancora reperebile)

Relazione

Questo sentiero ha in comune alcuni tratti con il sentiero Binco-Blu. Uno di questi tratti è la prima parte fino al trivio sopra contrà Poletti (vedi post sul sentiero bianco - blu). Qui si prende a sinistra (indicazioni) e si percorre la “Strada dee Tordare” che sbocca, dopo circa 500 m sulla strada asfaltata che porta a contrà Marchiori. Si tiene la sinistra in salita. Poche decine di metri e, alla prima casa, svoltiamo a sinistra su un viottolo che passa sotto al muro di contenimento di quest'ultima. Si continua su di esso per circa 400 m fino ad uscire a contrà Fochesati. Si gira a destra ed, in salita, raggiungiamo contrà Calgaro. Belle visioni sulle colline circostanti. Superata la contrada troviamo un crocicchio. Teniamo il sentiero a destra: lo “strodo dei asini”. Continuando su di esso, facendo attenzione a non deviare su altre tracce, incontreremo dapprima la “fontana dei Mantoan”, quindi le “fontanelle” (sorgenti) ed in ultima la “val Matta”. Queste località, indicate da targhe malconce, sono molto selvagge ma assai suggestive. Il sentiero termina in prossimità di “casa Finco” che vedremo in alto a sinistra. Noi continuiamo prendendo a destra in discesa fino a località “Ceola”. Venti, trenta metri prima della contrà c'è la deviazione sulla destra per la “bassa dei Ceola”, località in cui sono stati rinvenuti reperti preistorici. Giunti in contrada, diventa difficile individuare il percorso corretto. Noi arriveremo da sopra la contrada e dovremmo continuare alla stessa altezza dopo aver superato la strada asfaltata che serve l'abitato. La stradina bianca su cui ci troveremo, conduce ad una recente abitazione. Tralasciare quella più alta che è proprietà privata. In prossimità dell'abitazione continuiamo sul viottolo sottostante, in discesa, per circa 150 metri. Esso termina su una strada bianca sul cui nostro lato sinistro si trova un filare di “cacari” che rende, in tardo autunno, questo tratto fiabesco. La strada asfaltata che raggiungeremo al termine è quella che, a destra, ci condurrà, i discesa, alla strada comunale Malo – Santomio che, ancora a destra ci riporterà al punto di partenza. Sulla destra le architetture di Villa Ghellini