Collina Torinese Sentiero 10 -11 naturalistico della Val Sappone dal Fioccardo al Parco della Maddalena ; Cavoretto Pattonera

N 10 "Sentiero naturalistico della Vai Sappone" - dal Fioccardo (230 m) al Parco della Maddalena (715 m) Percorso segnalato
• lunghezza km 6,7 • dislivello 485 m
• tempo percorrenza h 2.30
• bus 67 su C.so Moncalieri: bus 70 su Str. della Maddalena

E questo un percorso suggestivo che sì snoda quasi CompIe' mente nei boschi del versante esposto a nord della Vai Sapp' che è piacevole da percorrere sia d'estate, grazie alla freschezza che gli deriva dall'esposizione, che nelle altre stagioni perchè presenta un fondo normalmente asciutto.
Partendo da Corso Moncalieri, in corrispondenza della Chiesa del Fioccardo, si segue il primo tratto di Strada del Fioccardoal , 119, si devia a destra, si attraversa il rio e si percorre una stradina asfaltata che, dopo alcuni tornanti, si abbandona per inoltrarsi nel bosco sulla sinistra. Dopo un tratto in piano, una leggera salita e l'attraversamento di una valletta, il tracciato si inerpica in salita e di nuovo in piano fino ad una marcata erosione del terreno il cui attraversamento è facilitato da una palizzata di tronchi. Poi il sentie. ro sale diagonalmente fino a raggiungere una strada carrareccia in piano. Poco oltre, si incrocia un sentiero che scende sulla sinistra con questo sentiero, volendo, si scende ad attraversare il Rio Sappone per poi risalire alla Via Meano e a Piazza Freguglia congiungendosi con gli itinerari n. 11 e n. 12.
Proseguendo invece in piano sul nostro percorso, fra castagni, querce, aceri, in una atmosfera tranquilla allietata da trilli e cinguet. tu, è possibile intuire che il versante opposto della valle quello densamente abitato; una volta era anche intensivamente coltivato. Si raggiunge un tratto franato su cui è stata ristabilita la percorribilità con delle gradinate in legno.
Si scende al Rio Sappone che qui compie un salto notevole accentuato dall'erosione del fondo e dall'innalzamento artificiale della parte superiore, per consentire l'attraversamento verso la Strada Tetti Gramaglia che conduce, dopo Tetti Lupo, a Strada della Viola che sì collega con l'itinerario n. 11. Il nostro sentiero invece prosegue in salita, sul versante rivolto a nord, fino ad incrociare Strada dai Ronchi aiCunioli Alti.
Attraversata la strada, pochi metri più in basso, sì ritrova il proseguimento del sentiero che si inoltra ìn un bosco diverso, meno fitto e costituito prevalentemente da castagni; man mano che si sale i castagni si diradano lasciando il posto ad altre specie. Si alternano ancora tratti di salita a tratti pianeggianti in un ambiente piacevole, se si ha l'occasione di percorrerlo nella parte iniziale della primavera si potrà ammirare un sottobosco splendidamente fiorito.
Nella parte alta del percorso il sentiero sale a lato di un piccolo rio che è Io scarico del depuratore del Villaggio Durando. Una larga carrareccia conduce alle spalle del villaggio suddetto e poi, con un'ultima ripida salita, porta su Strada della Maddalena, dove transita l'autobus di linea n. 70: il nostro percorso prosegue a sinistra e raggiunge l'entrata intermedia del Parco della Maddalena dove è possibile seguire i percorsi giallo e rosso ricollegandosi con gli itinerari 11. 12 e 16 o salire al Faro della Vittoria, punto di convergenza degli itinerari: 1, 5, 16,30,31, GTC e dove transito il bus Viga Autoindustriale.

N 11 Sentiero Cavoretto e i boschi di Val Pattonera' dal Fioccardo (230 in) al Parco della Maddalena (715 in)
percorso segnalato
• lunghezza krìì 5,8 • dislivello 485 m
• temPo percorrenza h 2.15' • bus 67 su 113.50 Moncatieri:
47 a Cavoretto; 70 su Strada da S. Vito a Revigliasco
Dal Fioccardo, quasi di fronte al complesso sportivo Ronchi Verdi e Poco oltre il vecchia casello daziario, si imbocca Strada del Campagnino che si innalza in ripida salita fino ad una sella (da qui, a destra, si può ridiscendere al Fioccardo per l'omonima strada). Svoltando decisamente a sinistra si imbocca un Sentiero selciato, che tra ville e orti, sale a Strada dei Falconieri. Il percorso volta a destra e percorre, su stradina asfaltata, una dorsale che conduce a Strada S. Lucia unendosi con Fiti-
nerariO n. 12. Si lascia a sinistra la strada che conduce al Cimitero di Cavoretto (da cui volendo si può fare una digressione all'interno del Parco Europa), e si sale alla parrocchiale San Pietro in Vincoli; qui si imbocca Via alla Parrocchia che scende alla Piazza Freguglia dove è il capolinea del bus 47 (scendendo per la Strada di Cavoretto ci si può collegare con l'itinerario n. 14, mentre per Strada ai Ronchi e Via Meano si può raggiungere il percorso n. 10).
Dalla piazza si imbocca, in leggera discesa, Viale XXV Aprile e alla prima curva, all'altezza dell'albergo "Lo Scoiattolo", ci si inoltra nel bosco sulla destra su un sentiero poco visibile che sale direttamente in Strada della Creusa, che volendo si può raggiungere per Strada ai Ronchi passando di fronte alla bocciofila di Cavoretto.
Si prosegue su Strada della Creusa fino al fl. civico 27 dove s'imbocca a sinistra una stradina sterrata giungendo ad un bivio dove c'è il collegamento con Tetti Rovei e con l'itinerario n. 14. Qui si lascia l'itinerario o. 12 e si segue il sentiero che fiancheggia il rio salendo alla sterrata che arriva da Strada della Creusa. Dopo poche decine di metri (mentre, proseguendo ci si collega con l'itinerario o. 12) il nostro percorso lascia la sterrata, appena attraversato un piccolo rio, e sale a destra in un bosco di castagni, su un sentiero da cui si perviene all'antica Strada dei Boschi; questa strada a destra conduce a Tetti Ganglio, da cui ci si può collegare al n. 10, mentre a sinistra si dirige a Pian del Lot, per poi proseguire, dopo il Quadrivio Raby, nei boschi sovrastanti la Gola dell'inferno. Si prosegue a sinistra in piano su una carrareccia, in una bella zona boscata e, quando questa si biforca, si tiene la sinistra. Prima di giungere al Rio di Vai Pattonera (collegamento con il n. 12 e con il n. 14) si imbocca un sentiero sulla destra che sale deciso in un bosco misto di robinia e castagno per raggiungere la Strada da S. Vita a Revigliasco a fianco del Centro di Rieducazione Funzionale (fermata del bus 70). il Verde Pubblico ha realizzato qui un percorso per non vedenti: ha uno sviluppo di 650 metri circa ed è delimitato da una staccionata in legno con mancorrente-guida; ogni cento metri circa c'è una tabella che descrive con testo ed immagini in chiaro e nell'alfabeto Braille alcuni argomenti di natura botanica.
Nel Parco della Maddalena si possono seguire i percorsi blu e rosso 6Cl si può collegare con gli itinerari 10, 12 e 16 o salire al Faro della Vittoria, dove convergono anche gli itinerari o. 1, 5, 30, 31, GTC e dovc transita il bus Vigo Autoiridustriale.
L'ex municipio di Cavoreno in piazza Freguglia
I lecci all’ ingresso di Villa Talucchi
Il percorso per non vedenti