Sentieri di casa: MONTE CALVO - Diretta versante nord Invernale

Da quando ero bambino che ammiravo quel monte davanti casa, imponente e misterioso, con i suoi ripidi canaloni a capofitto nel bosco. Bianco fino a maggio inoltrato era per me la prova tangibile dei cambi di stagione. Nei ritagli di tempo da qualche anno vi salivo dal comodo versante sud per ammirare la mia valle che da quella prospettiva sembrava dominata dal Monte S.Franco e dal Monte Corvo, invece nascosti guardandoli dal centro abitato. Avevo sempre snobbato quella montagna cosi vicina o forse evitato quegli impressionanti canaloni del versante nord immersi nel bosco, quasi per timore di tanto dislivello in pochi chilometri di percorso.
Poi ho sentito qualcuno temerario parlarne con entusiasmo ed un giorno limpido di gennaio ho provato con rispetto ad affrontare quella dura salita. Primo tratto seguendo il percorso segnato dal CAI lungo la carrareccia che si infila nel bosco a servizio del taglio della legna da ardere. Poi compare la prima neve e piego a sx sul ripido crinale gelato coperto da un manto bianco bellissimo. Da qui si sale con ramponi e bastoncini ma è meglio avere a portata di mano la piccozza dove la pendenza supera i 40°. La crestina si allarga e diventa una pista da sogno per uno scialpinista. L'ultimo duro tratto prima del cresta è circondato da grandi cornici per niente rassicuranti per cui sbuco in vetta protetto da un canalino tra le rocce. Poi a sinistra sul crestone con saliscendi fino alla vistosa croce di vetta del Monte Calvo. Panorami mozzafiato in tutte le direzioni. Panino e foto e poi ridiscesa con giro largo per evitare le insidiose roccette ma anche il lungo traverso ghiacciato è impegnativo e scomodo e non puoi permetterti il minimo errore.