scarponi 9 : spiagge e grotte di Polignano a Mare versante nord ,abbazia di San Vito , uliveti secolari
near Polignano a Mare, Puglia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Lama Monachile (anche Spiaggia di Cala Porto): gradino più alto del podio per la spiaggia più iconica di Polignano. Resa celebre dalle innumerevoli produzioni cinematografiche nonché location selezionata dalla nota azienda di bevande energetiche “Red Bull” per la competizione mondiale di tuffi dalle grandi altezze “Red Bull Cliff Diving”, Lama Monachile è la spiaggia preferita da tutti i turisti provenienti da ogni angolo del mondo che scelgono Polignano come meta per le loro vacanze. Simbolo di Polignano, la baia di Lama Monachile è posizionata in pieno centro ed è raggiungibile attraverso due accessi posti alle estremità del ponte di via Pompeo Sarnelli (ponte borbonico edificato circa 200 anni fa). La pittoresca baia, lastricata da scogli, ciottoli e ghiaia era la foce di un antico fiume che solcava queste rocce milioni di anni. Acqua cristallina e vista da togliere il respiro completano lo spettacolo offerto da questo piccolo angolo di paradiso.
Cala Paura (anche Cala Paguro): sul terzo gradino del podio delle migliori spiagge libere di Polignano, troviamo Cala Paura. Nato come porticciolo per piccole imbarcazioni, il lido, costituito da due insenature e un piccolo molo d’attracco, è stato valorizzato nel corso degli anni grazie a contributi regionali ed europei. Oggi rappresenta uno dei poli di maggiore attrattiva per i turisti vista anche la sua vicinanza al centro cittadino. Entrambi gli anfratti che costituiscono la spiaggia sono interamente ricoperti da ciottoli e ghiaia. Caratteristica preponderante di Cala Paura è data dall’alternanza di correnti sottomarine fredde e calde che rappresentano un vero toccasana per il corpo. La spiaggia, inoltre, è servita da alcuni chioschi che permettono la degustazione di snack e prodotti tipici della zona. Cala Paura è stata teatro di importanti eventi culturali tra cui rappresentazioni teatrali e concerti musicali. Anche per questa spiaggia si consiglia vivamente di indossare scarpe o ciabatte protettive durante la balneazione per evitare dolorose cadute.
la grotta delle rondinelle , una delle grotte più note e più vaste della costa settentrionale, accessibile agevolmente anche dal retro oltre che dal mare. Presenta una vasta volta sospesa a circa sei o sette metri dal pelo dell’acqua – un altro miracolo della falesia polignanese che si regge mirabilmente per un gioco di spinte e controspinte ma soprattutto per la benevolenza dl Creatore - è frequentemente visitata e fotografata d’estate ed è utilizzata anche per arditi tuffi sia dalla sommità della soffitto sia dalle pareti a picco, scalabili se si ha qualche praticità con le ascensioni in roccia.
Ponte dei Lapilli: tra le cornici meno conosciute ma più suggestive di Polignano la spiaggia di Ponte Lapilli rappresenta uno dei luoghi di maggiore interesse per gli amanti del mare. Incastonata fra le rocce questa piccola caletta deve il suo nome alla presenza dei lapilli (ciottoli di piccole e medie dimensioni) che rivestono completamente le zone antistanti la spiaggia ed il bagnasciuga, inoltrandosi sino in mare e ad un ponte che giganteggia a pochi metri dalla riva permettendo il collegamento fra Polignano e la frazione di San Vito (posizionata a nord della cittadina). Si consiglia di indossare scarpe o ciabatte protettive durante la balneazione per evitare dolorose cadute.
Porto Cavallo: medaglia d’argento per Porto Cavallo, una delle poche spiagge polignanesi con fondo interamente sabbioso. È probabilmente la migliore spiaggia libera per famiglie disponibile sul territorio. Costituita da una lama di sabbia di circa 30 metri, Porto Cavallo è situato a pochi metri dal porto turistico di Polignano, raggiungibile attraverso un sentiero pedonale di 50m con possibilità di parcheggio gratuito in strada. La spiaggia deve il suo nome ad un’antica tradizione, i viaggiatori di passaggio a Polignano erano soliti far ritemprare i loro cavalli dall’arsura conducendoli in questa piccola baia. La spiaggia è delimitata da due braccia di roccia facilmente percorribili a piedi.
Porto Contessa: è uno dei più piccoli e al contempo suggestivi anfratti offerti dalla costa polignanese. Baia in miniatura, con una lunghezza di circa 12 metri, Porto contessa rappresenta una delle poche spiaggette con fondo sabbioso presenti sul territorio. Posizionata a pochi passi dal porticciolo di San Vito Porto Contessa offre un panorama incantevole, degno di una cartolina: imperdibile!
Spiaggia di San Vito: posizionata a pochi passi dall’abbazia e dal porticciolo ove ogni mattina i gozzi (imbarcazioni tipiche dei pescatori) salpano alla volta del Mar Adriatico, la Spiaggia di San Vito è uno dei luoghi più suggestivi offerti dalla cittadina pugliese. Sormontata da un’antica torre di vedetta di origine saracena, la spiaggia si presta a lunghe e romantiche passeggiate in contemplazione del mare. A seguito di intervento da parte della pubblica amministrazione, la spiaggia è stata fornita di due pedane semimobili che permettono un migliore accesso al mare. Il fondale, relativamente basso, è costituito in gran parte da sabbia e piccoli scogli. Completano la location tanti piccoli localini che attorniano la spiaggia dove è possibile degustare specialità locali o semplicemente placare la sete con un buon drink rinfrescante. Il porticciolo, posto a qualche metro di distanza, è inoltre punto di partenza per molti tour in barca alla scoperta della costa e delle grotte marine di Polignano
Cala Fetente e' la prima spiaggia a nord del Comune di Polignano. E' una cala molto carina, con un isoletta al largo ed una spiaggia sabbiosa. Molto attiva durante il periodo estivo, con serate di musica all'aperto.
GROTTA DEL GUARDIANO
Ampia caverna orientata NNO-SSE dai contorni
abbastanza regolari che rappresenta un'antica
risorgenza carsica ormai fossilizzata
La cavità, oggetto di ricerche da parte del
Cardini, era stata chiusa con un muro di "tufi" ora
completamente demolito, per salvaguardare gli
interessanti depositi ivi contenuti. All'interno di
questo vasto ambiente non mancano, in vari punti del pavimento, le tracce di saggi di scavo per le
ricerche e i materiali litici e ceramici.
Ulteriori possibilità esplorative sono impossibilitate dalle
dimensioni notevolmente anguste dei cunicoli terminali.
L'Abbazia di San Vito Martire è la principale attrazione artistica della località. La chiesa, di fondazione benedettina, è stata progettata nel X secolo. Dal XVI secolo l'abbazia fu la dimora dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785 diventò del Regio Demanio. Nel 1866 lo Stato ha venduto l'abbazia ai marchesi La Greca, tutt'oggi ancora interamente proprietari, mentre la chiesa è di proprietà del Fondo di Edifici di Culto del Ministero degli Interni è data in concessione alla Chiesa Matrice Santa Maria Assunta dove la domenica effettua la messa.
Ha pianta quadrangolare irregolare, con un enorme portico sulla facciata principale, scandita a logge con arcate a tutto sesto. Il transetto è sormontato da una piccola cupola circolare. Il campanile è una torre finemente lavorata in barocco leccese. Il portico della facciata all'interno si affaccia su un piccolo chiostro con un pozzo.
Cala Paura (anche Cala Paguro): sul terzo gradino del podio delle migliori spiagge libere di Polignano, troviamo Cala Paura. Nato come porticciolo per piccole imbarcazioni, il lido, costituito da due insenature e un piccolo molo d’attracco, è stato valorizzato nel corso degli anni grazie a contributi regionali ed europei. Oggi rappresenta uno dei poli di maggiore attrattiva per i turisti vista anche la sua vicinanza al centro cittadino. Entrambi gli anfratti che costituiscono la spiaggia sono interamente ricoperti da ciottoli e ghiaia. Caratteristica preponderante di Cala Paura è data dall’alternanza di correnti sottomarine fredde e calde che rappresentano un vero toccasana per il corpo. La spiaggia, inoltre, è servita da alcuni chioschi che permettono la degustazione di snack e prodotti tipici della zona. Cala Paura è stata teatro di importanti eventi culturali tra cui rappresentazioni teatrali e concerti musicali. Anche per questa spiaggia si consiglia vivamente di indossare scarpe o ciabatte protettive durante la balneazione per evitare dolorose cadute.
la grotta delle rondinelle , una delle grotte più note e più vaste della costa settentrionale, accessibile agevolmente anche dal retro oltre che dal mare. Presenta una vasta volta sospesa a circa sei o sette metri dal pelo dell’acqua – un altro miracolo della falesia polignanese che si regge mirabilmente per un gioco di spinte e controspinte ma soprattutto per la benevolenza dl Creatore - è frequentemente visitata e fotografata d’estate ed è utilizzata anche per arditi tuffi sia dalla sommità della soffitto sia dalle pareti a picco, scalabili se si ha qualche praticità con le ascensioni in roccia.
Ponte dei Lapilli: tra le cornici meno conosciute ma più suggestive di Polignano la spiaggia di Ponte Lapilli rappresenta uno dei luoghi di maggiore interesse per gli amanti del mare. Incastonata fra le rocce questa piccola caletta deve il suo nome alla presenza dei lapilli (ciottoli di piccole e medie dimensioni) che rivestono completamente le zone antistanti la spiaggia ed il bagnasciuga, inoltrandosi sino in mare e ad un ponte che giganteggia a pochi metri dalla riva permettendo il collegamento fra Polignano e la frazione di San Vito (posizionata a nord della cittadina). Si consiglia di indossare scarpe o ciabatte protettive durante la balneazione per evitare dolorose cadute.
Porto Cavallo: medaglia d’argento per Porto Cavallo, una delle poche spiagge polignanesi con fondo interamente sabbioso. È probabilmente la migliore spiaggia libera per famiglie disponibile sul territorio. Costituita da una lama di sabbia di circa 30 metri, Porto Cavallo è situato a pochi metri dal porto turistico di Polignano, raggiungibile attraverso un sentiero pedonale di 50m con possibilità di parcheggio gratuito in strada. La spiaggia deve il suo nome ad un’antica tradizione, i viaggiatori di passaggio a Polignano erano soliti far ritemprare i loro cavalli dall’arsura conducendoli in questa piccola baia. La spiaggia è delimitata da due braccia di roccia facilmente percorribili a piedi.
Porto Contessa: è uno dei più piccoli e al contempo suggestivi anfratti offerti dalla costa polignanese. Baia in miniatura, con una lunghezza di circa 12 metri, Porto contessa rappresenta una delle poche spiaggette con fondo sabbioso presenti sul territorio. Posizionata a pochi passi dal porticciolo di San Vito Porto Contessa offre un panorama incantevole, degno di una cartolina: imperdibile!
Spiaggia di San Vito: posizionata a pochi passi dall’abbazia e dal porticciolo ove ogni mattina i gozzi (imbarcazioni tipiche dei pescatori) salpano alla volta del Mar Adriatico, la Spiaggia di San Vito è uno dei luoghi più suggestivi offerti dalla cittadina pugliese. Sormontata da un’antica torre di vedetta di origine saracena, la spiaggia si presta a lunghe e romantiche passeggiate in contemplazione del mare. A seguito di intervento da parte della pubblica amministrazione, la spiaggia è stata fornita di due pedane semimobili che permettono un migliore accesso al mare. Il fondale, relativamente basso, è costituito in gran parte da sabbia e piccoli scogli. Completano la location tanti piccoli localini che attorniano la spiaggia dove è possibile degustare specialità locali o semplicemente placare la sete con un buon drink rinfrescante. Il porticciolo, posto a qualche metro di distanza, è inoltre punto di partenza per molti tour in barca alla scoperta della costa e delle grotte marine di Polignano
Cala Fetente e' la prima spiaggia a nord del Comune di Polignano. E' una cala molto carina, con un isoletta al largo ed una spiaggia sabbiosa. Molto attiva durante il periodo estivo, con serate di musica all'aperto.
GROTTA DEL GUARDIANO
Ampia caverna orientata NNO-SSE dai contorni
abbastanza regolari che rappresenta un'antica
risorgenza carsica ormai fossilizzata
La cavità, oggetto di ricerche da parte del
Cardini, era stata chiusa con un muro di "tufi" ora
completamente demolito, per salvaguardare gli
interessanti depositi ivi contenuti. All'interno di
questo vasto ambiente non mancano, in vari punti del pavimento, le tracce di saggi di scavo per le
ricerche e i materiali litici e ceramici.
Ulteriori possibilità esplorative sono impossibilitate dalle
dimensioni notevolmente anguste dei cunicoli terminali.
L'Abbazia di San Vito Martire è la principale attrazione artistica della località. La chiesa, di fondazione benedettina, è stata progettata nel X secolo. Dal XVI secolo l'abbazia fu la dimora dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785 diventò del Regio Demanio. Nel 1866 lo Stato ha venduto l'abbazia ai marchesi La Greca, tutt'oggi ancora interamente proprietari, mentre la chiesa è di proprietà del Fondo di Edifici di Culto del Ministero degli Interni è data in concessione alla Chiesa Matrice Santa Maria Assunta dove la domenica effettua la messa.
Ha pianta quadrangolare irregolare, con un enorme portico sulla facciata principale, scandita a logge con arcate a tutto sesto. Il transetto è sormontato da una piccola cupola circolare. Il campanile è una torre finemente lavorata in barocco leccese. Il portico della facciata all'interno si affaccia su un piccolo chiostro con un pozzo.
Waypoints
Comments (3)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Je vous déconseille de couper l’autoroute à pied.
Ce parcours est beau, mais ne pas utiliser les solutions de facilité en traversant l’autoroute. Privilégier les accès sous l’autoroute et ils ne sont pas nombreux.
Merci pour la ballade.
Mais il faut savoir que des gardiens de l’hôtel à san giovani nous ont intetdit de traverser la plage.
Nous avons été obligé d’emprunter la route. Tres laid et dangereux !!
bonjour, c'était un abus de la part des gardiens, vous pouvez traverser les plages