Scarponi 65 : Sentiero 980 B del Colle del Prete ; Aquatremola - sorgente Catusa ,Timpa delle Murge .
near Masseria di Rusciano, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione identificata come EE in quanto l'ascesa sulla Timpa della Murge si è svolta in fuori sentiero .
Fonte Catusa da Acquatremola
Escursione riposante e con poco dislivello, la discesa alla sorgente Catusa ci regala momenti di tranquillità nel bellissimo bosco di faggio e un suggestivo finale che merita il "prezzo del biglietto". Da Mezzana Salice, sulla direttrice per Terranova di Pollino, ci portiamo alla località Acquatremola dove si trova il punto di partenza. Vista la brevità del percorso, la visita alla sorgente Catusa può essere anche abbinata ad altre escursioni in zona , io l'ho abbinata con l'ascesa su Timpa delle Murge .
Dal parcheggio con la fonte imbocchiamo subito la pista terrosa (segnavia 980b) che entra nella vicina faggeta.
Macchie estese di colore rosa attraggono subito la nostra attenzione: sono ciclamini che, in numero davvero consistente, ricoprono la lettiera sotto i faggi. In breve si giunge al punto dove la pista interseca una linea elettrica e si dirama. Il nostro sterrato piega a destra e con qualche saliscendi percorre lungamente l'umido bosco. Raggiunta una costa un poco più aperta e, oltrepassata quella che sembra una presa di acquedotto, lasciamo la pista principale per seguire il segnavia CAI che ci indirizza a sinistra su un ampio tracciato inerbito. In costante discesa, rientriamo in un bosco rado che termina improvvisamente alla base di un grande affioramento roccioso. Qui si cala a sinistra e poi a destra, più decisamente, lungo un solco boscato che arriva ad una pista.
Tramite questa o le scorciatoie che abbreviano i tornanti, si scende ad un pianoro erboso. Ancora pochi metri ed eccola sulla destra, la sorgente Catusa, posta ai piedi di un ripido e muschioso versante. Quasi nascosta nell’oscurità della faggeta, la fonte è sorvegliata da alcuni maestosi esemplari dalle radici tentacolari ed affioranti. Un ambiente fascinoso, reso forse ancora più suggestivo dalla luce ovattata che filtra dalle foglie.
La seconda parte dell'escursione e anche la più difficile si svolge dalla sorgente Catusa imboccando il sentiero 980 A dopo un tratto in salita in corrispondenza del primo bivio seguire il sentiero sulla destra dopo una lunga discesa e seguita da un breve tratto in salita si lascerà il sentiero principale per prendere il fuori sentiero che porta sulla cima della Timpa , il punto esatto è segnato come waipoint sulla traccia . In seguito la discesa un pò ripida dalla Timpa vi riporterà sul sentiero 980 proveniente dalla Timpa del Pietrasasso che riporta alla sorgente Catusa .
La Sorgente Catusa, situata lungo la strada forestale, è un vero santuario naturale. È un incantato e nascosto angolo di bosco: enormi massi a forma di altari accatastati uno all’altro circondati da faggi secolari. Alla base delle rocce e al centro sgorgano le acque della sorgente che si trova a 1280 mslm.
Fonte Catusa da Acquatremola
Escursione riposante e con poco dislivello, la discesa alla sorgente Catusa ci regala momenti di tranquillità nel bellissimo bosco di faggio e un suggestivo finale che merita il "prezzo del biglietto". Da Mezzana Salice, sulla direttrice per Terranova di Pollino, ci portiamo alla località Acquatremola dove si trova il punto di partenza. Vista la brevità del percorso, la visita alla sorgente Catusa può essere anche abbinata ad altre escursioni in zona , io l'ho abbinata con l'ascesa su Timpa delle Murge .
Dal parcheggio con la fonte imbocchiamo subito la pista terrosa (segnavia 980b) che entra nella vicina faggeta.
Macchie estese di colore rosa attraggono subito la nostra attenzione: sono ciclamini che, in numero davvero consistente, ricoprono la lettiera sotto i faggi. In breve si giunge al punto dove la pista interseca una linea elettrica e si dirama. Il nostro sterrato piega a destra e con qualche saliscendi percorre lungamente l'umido bosco. Raggiunta una costa un poco più aperta e, oltrepassata quella che sembra una presa di acquedotto, lasciamo la pista principale per seguire il segnavia CAI che ci indirizza a sinistra su un ampio tracciato inerbito. In costante discesa, rientriamo in un bosco rado che termina improvvisamente alla base di un grande affioramento roccioso. Qui si cala a sinistra e poi a destra, più decisamente, lungo un solco boscato che arriva ad una pista.
Tramite questa o le scorciatoie che abbreviano i tornanti, si scende ad un pianoro erboso. Ancora pochi metri ed eccola sulla destra, la sorgente Catusa, posta ai piedi di un ripido e muschioso versante. Quasi nascosta nell’oscurità della faggeta, la fonte è sorvegliata da alcuni maestosi esemplari dalle radici tentacolari ed affioranti. Un ambiente fascinoso, reso forse ancora più suggestivo dalla luce ovattata che filtra dalle foglie.
La seconda parte dell'escursione e anche la più difficile si svolge dalla sorgente Catusa imboccando il sentiero 980 A dopo un tratto in salita in corrispondenza del primo bivio seguire il sentiero sulla destra dopo una lunga discesa e seguita da un breve tratto in salita si lascerà il sentiero principale per prendere il fuori sentiero che porta sulla cima della Timpa , il punto esatto è segnato come waipoint sulla traccia . In seguito la discesa un pò ripida dalla Timpa vi riporterà sul sentiero 980 proveniente dalla Timpa del Pietrasasso che riporta alla sorgente Catusa .
La Sorgente Catusa, situata lungo la strada forestale, è un vero santuario naturale. È un incantato e nascosto angolo di bosco: enormi massi a forma di altari accatastati uno all’altro circondati da faggi secolari. Alla base delle rocce e al centro sgorgano le acque della sorgente che si trova a 1280 mslm.
Waypoints
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