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Scarponi 15 : Parco della Murgia Materana , sentiero 406 , Sassi Matera

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Trail stats

Distance
11 mi
Elevation gain
2,215 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,215 ft
Max elevation
1,322 ft
TrailRank 
87 4.3
Min elevation
833 ft
Trail type
Loop
Moving time
6 hours 12 minutes
Time
9 hours 40 minutes
Coordinates
2987
Uploaded
November 7, 2021
Recorded
November 2021
  • Rating

  •   4.3 1 review

near Matera, Basilicata (Italia)

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Itinerary description

Santuario di Santa Maria della Palomba : Sorta su uno sperone che costeggia la Gravina di Matera, fu edificata nel 1580 su un preesistente nucleo rupestre, la cripta di Santa Maria della Palomba. L'appellativo è dovuto a una colomba, rappresentazione dello Spirito Santo, scolpita sul portale.

Al centro della facciata, in stile romanico, vi è un rosone sormontato da una nicchia con al suo interno la statua di san Michele Arcangelo, e sull'architrave del portale vi è la raffigurazione in tufo della Sacra Famiglia, realizzata da Giulio Persio. In posizione laterale vi è un campanile a vela.

All'interno, la pianta è a navata unica con volta a botte, con cappelle ricche di affreschi e statue su entrambi i lati. Dietro l'altare spicca un affresco della Madonna Odigitria risalente al XIII-XIV secolo. Dal presbiterio si accede alla chiesa rupestre interamente scavata nel tufo.

La chiesa rupestre Madonna degli Angeli, o di Santa Maria degli Angeli, è situata sulla sommità di un altopiano roccioso che si erge tra il Sasso Barisano e la collina rocciosa di Murgecchia, terminando a strapiombo sul torrente Gravina. Guardando questo sito in lontananza, direttamente dai rioni Sassi, si possono scorgere sostanzialmente due ambienti separati: uno rettangolare a sinistra, caratterizzato da tre aperture a finestra, chiamato Cripta delle Tre Civette, ed un accesso parzialmente crollato a destra, che rappresenta l’ingresso del luogo di culto vero e proprio.

Osservando la chiesa dall’esterno è possibile ipotizzare numerosi interventi di recupero nel corso dei secoli, a cui sono seguiti altrettanti crolli. Nel muro che delimita l’ambiente interno da quello esterno della chiesa, costruito con blocchi di tufo, si fa spazio l’ingresso ad arco. Questo luogo, e di conseguenza tutti i tesori in esso nascosti, versa in uno stato di totale abbandono, nonostante la sua particolare posizione strategica ed il panorama che da qui si può ammirare.
L’interno della chiesa rupestre è sostanzialmente diviso in tre parti, di cui la più interessante è sicuramente la navata centrale. Sul fondo è possibile ammirare un altare in pietra dipinta, sovrastato dagli affreschi che rappresentano l’Arcangelo Gabriele (sinistra) ed una Madonna con Bambino (destra), risalenti probabilmente al XII secolo. Nell’area a sinistra, un tempo forse collegamento con un asceterio, è presente uno schienale; a destra, invece, vi sono i resti di un altare, con affreschi che rappresentano il volto di una donna con in mano una pergamena e, poco distante, un Vescovo Santo. Proseguendo con lo sguardo verso destra si incontrano le immagini sacre di San Giulio ed un monaco incappucciato.

Tornando nella navata centrale, precisamente nell’abside, a sinistra dell’altare principale, più vicino all’ingresso, vi è l’affresco che raffigura un Santo Vegliardo; proseguendo con lo sguardo verso destra è possibile riconoscere altri due affreschi: San Pietro riccioluto e Madonna con Bambino. A destra dell’altare si trova una Madonna ed un altro Santo Vegliardo. Nei pressi dell’entrata è rappresentata l’immagine di Santa Sofia, raffigurata con stile tipicamente bizantino, a tratti latineggiante.
Uscendo dalla chiesa, a sinistra vi sono alcune cisterne per la raccolta delle acque, a destra, ad una ventina di metri, la Cripta delle Tre Civette. Il nome deriva dalle tre finestrelle ad arco facilmente riconoscibili dai rioni Sassi.

La chiesa rupestre della Madonna delle Vergini, ubicata in località Murgecchia, rientra nella lista delle numerose chiese rupestri presenti sull’intero territorio del Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri, l’unica ad essere ancora aperta al culto. Dall’aspetto grazioso, la chiesa è visibile dai Sassi ed appare come una piccola gemma, splendente anche di notte con un crocifisso illuminato che la rende facilmente individuabile.
La chiesa, la cui costruzione risale al XVIII secolo, è ricavata nella roccia e presenta una facciata in muratura arricchita da cinque nicchie di cui, la più grande, ospita una statua della Madonna con Bambino realizzata alla fine del XX secolo. L’interno della chiesa presenta i segni di numerose ristrutturazioni avvenute nel tempo che ne hanno fatto perdere la struttura originaria; restano comunque apprezzabili sia l’altare centrale, con le sue decorazioni in finto marmo e la croce in rilievo realizzata nel XVII secolo posta sotto l’immagine della Madonna, sia quello sulla parete destra, oltre che una piccola acquasantiera, a sinistra, scavata nella roccia.

Il popolo materano, molto affezionato al culto della Madonna delle Vergini, la considera la protettrice dell’area della Murgia Materana; i festeggiamenti in suo onore vengono celebrati l’ultima domenica di Maggio.
La chiesa rupestre della Madonna delle Vergini si trova in località Murgecchia, nel Parco della Murgia Materana. Per raggiungerla occorre percorrere la SS 7 Via Appia in direzione Taranto, per poi svoltare a destra circa 200 m dopo l’incrocio per Santeramo in Colle; occorrerà percorrere tutta la strada che si inerpica tra le cave di tufo fino al raggiungimento di un’area pianeggiate che segnala la presenza della chiesa, situata ad un livello inferiore, raggiungibile attraverso alcuni gradini.

La cappella rupestre intitolata inizialmente a S. Pietro in Principibus e indicata oggi col titolo di San Nicola sulla via Appia è inserita all’interno del casale rupestre di San Lya.
La parte anteriore della cappella è crollata, sono visibili 2 colonne che scandiscono le navate e le 3 cavità absidali. L’abside della navata centrale è stato sfondato per ricavare un ambiente rettangolare con soffitto a botte allungata nel riuso pastorale degli anni passati. La parete della navata sinistra è decorata con una serie di archetti ciechi.
Dalla navata destra, aperta all’altezza della parte crollata, si scende in un altro ambiente rettangolare che mostra un abbassamento del piano di calpestio.

Jazzo Gattini, è un antico ovile del XIX secolo completamente ristrutturato, sede del centro visite del Parco.
Sorge in località Murgia Timone, un’area panoramica di fronte ai Sassi di Matera, assai rappresentativa dell’intera area protetta.
L’accesso a quest’area di Parco è libero.

La chiesa rupestre di Sant’Agnese è situata in zona Murgia Timone ed è interamente scavata nella roccia.

La sua struttura è molto semplice ed è composta da un 2 ambienti separati da un arco. In fondo è presente l’altare scolpito nella roccia e un affresco raffigurante proprio la santa a cui la chiesa è dedicata.

Alla sinistra della chiesa è presente una cisterna collegata ad un sistema idrico che serviva a raccogliere l’acqua dal pianoro sovrastante. Poco più a sinistra sono presenti delle altre grotte che servivano da ricovero per gli animali.
La chiesa è chiusa al pubblico ma è comunque possibile osservarla attraverso il cancello posto all’ingresso. La chiesa è molto piccola ma si affaccia direttamente sul canyon della gravina e da li si può godere di un’ottima veduta.
La chiesa è chiusa al pubblico ma è comunque possibile osservarla attraverso il cancello posto all’ingresso. La chiesa è molto piccola ma si affaccia direttamente sul canyon della gravina e da li si può godere di un’ottima veduta.

È comunque sempre necessario indossare indumenti comodi e scarpe adatte al percorso e avere dell’acqua a disposizione.


Il percorso di trekking del Ponte Tibetano porta dai Sassi al cuore del Parco della Murgia Materana.

Il tragitto di 210 metri inizia da Porta Pistola e si sviluppa lungo il costone del torrente, con un dislivello di 200m circa, ricalcando il cammino del Sentiero 406 del Parco.

Il tracciato, attraversando il ponte sospeso, supera il torrente Gravina che costeggia i Sassi e consente di raggiungere l’area di Murgia Timone dove è possibile visitare alcune delle chiese rupestri.

L’accesso al ponte è gratuito e viene assicurato tutti i giorni dell’anno in due fasce orarie 9.00-11.00 e 17.30-19.00. Per garantire le migliori condizioni di sicurezza l’attraversamento è consentito solo a chi è munito di attrezzatura adeguata. Il numero degli accessi orari inoltre è limitato, per questo motivo è necessario prenotare la propria visita online.

Il sentiero è percorribile in una sola direzione dai Sassi verso la Murgia. Dal centro visite del Parco di Jazzo Gattini a Murgia Timone è possibile tornare in città prendendo un taxi, oppure con la Linea Murgia del trasporto pubblico urbano di Matera. I biglietti si possono acquistare anche a bordo.

Il Sentiero 406

Lunghezza complessiva: 6 km

Dislivello 200/350m

Durata percorso 4 h ca

Difficoltà E

Matera è nota anche come città dei Sassi, proprio per la peculiarità e l'unicità del suo centro storico. Scavati e costruiti a ridosso della Gravina di Matera, una profonda gola che divide il territorio in due, i Sassi di Matera, rioni che costituiscono la parte antica della città, si distendono in due vallette, che guardano ad est, leggermente sottoposte rispetto ai territori circostanti, separate tra loro dallo sperone roccioso della Civita.

Il Sasso Barisano, girato a nord-ovest sull'orlo della rupe, se si prende come riferimento la Civita, fulcro della città vecchia, è il più ricco di portali scolpiti e fregi che ne nascondono il cuore sotterraneo. Il Sasso Caveoso, che guarda invece a sud, ubicato in una lama più ampia e corta, assume vagamente la forma di una cavea teatrale. Al centro la Civita, sperone roccioso che separa i due Sassi, sulla cui sommità si trovano la Cattedrale ed i palazzi nobiliari. Insieme formano l'antico nucleo urbano di Matera, dichiarato dall'UNESCO paesaggio culturale.

I Sassi di Matera sono un insediamento urbano derivante dalle varie forme di civilizzazione ed antropizzazione succedutesi nel tempo. Da quelle preistoriche dei villaggi trincerati del periodo neolitico, all'habitat della civiltà rupestre (IX-XI secolo), che costituisce il sostrato urbanistico dei Sassi, con i suoi vicinati, camminamenti, canalizzazioni, cisterne; dalla civitas di matrice normanno-sveva (XI-XIII secolo), con le sue fortificazioni, alle successive espansioni rinascimentali (XV-XVI secolo) e sistemazioni urbane barocche (XVII-XVIII secolo); ed infine dal degrado igienico-sociale del XIX e della prima metà del XX secolo allo sfollamento disposto con legge nazionale negli anni cinquanta, fino all'attuale recupero iniziato a partire dalla legge del 1986.

Waypoints

PictographReligious site Altitude 1,089 ft
Photo ofSito religioso

Sito religioso

PictographReligious site Altitude 1,099 ft
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Sito religioso

PictographReligious site Altitude 1,289 ft
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Sito religioso

PictographReligious site Altitude 1,289 ft
Photo ofSito religioso

Sito religioso

PictographReligious site Altitude 1,119 ft
Photo ofSito religioso

Sito religioso

PictographReligious site Altitude 1,115 ft
Photo ofSito religioso

Sito religioso

PictographPanorama Altitude 1,278 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographPanorama Altitude 1,184 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographFlora Altitude 1,138 ft
Photo ofCsmpanula pugliese

Csmpanula pugliese

PictographPanorama Altitude 965 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographCave Altitude 1,148 ft
Photo ofCripta Madonna degli Angeli Photo ofCripta Madonna degli Angeli Photo ofCripta Madonna degli Angeli

Cripta Madonna degli Angeli

PictographPanorama Altitude 1,181 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographCave Altitude 1,171 ft
Photo ofGrotta Photo ofGrotta Photo ofGrotta

Grotta

PictographCave Altitude 1,188 ft
Photo ofCripta Madonna della scordata

Cripta Madonna della scordata

PictographCave Altitude 1,191 ft
Photo ofGrotta

Grotta

PictographCave Altitude 1,197 ft
Photo ofGrotta Photo ofGrotta Photo ofGrotta

Grotta

PictographPanorama Altitude 1,299 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographReligious site Altitude 1,207 ft
Photo ofMadonna delle Vergini

Madonna delle Vergini

PictographCave Altitude 1,207 ft
Photo ofGrotta Photo ofGrotta Photo ofGrotta

Grotta

PictographPanorama Altitude 1,201 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographCave Altitude 1,181 ft
Photo ofCripta San Giovanni da Matera Photo ofCripta San Giovanni da Matera

Cripta San Giovanni da Matera

PictographWaypoint Altitude 1,188 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,279 ft
Photo ofWaypoint

Waypoint

PictographPanorama Altitude 1,276 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,155 ft
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Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,119 ft
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Waypoint

PictographCave Altitude 1,092 ft
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Grotta

PictographWaypoint Altitude 1,040 ft
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Waypoint

PictographReligious site Altitude 1,158 ft
Photo ofSan Pietro in Principibus Photo ofSan Pietro in Principibus

San Pietro in Principibus

PictographWaypoint Altitude 1,296 ft
Photo ofIazzo Gattini

Iazzo Gattini

PictographWaypoint Altitude 1,296 ft
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Waypoint

PictographPanorama Altitude 1,211 ft
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Panorama

PictographPanorama Altitude 1,253 ft
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Panorama

PictographPanorama Altitude 1,273 ft
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Panorama

PictographPanorama Altitude 1,247 ft
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Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,214 ft
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Waypoint

PictographCave Altitude 1,207 ft
Photo ofSanta Agnese Photo ofSanta Agnese

Santa Agnese

PictographCave Altitude 1,142 ft
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Grotta

PictographWaypoint Altitude 955 ft
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Waypoint

PictographWaypoint Altitude 873 ft
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Waypoint

PictographPanorama Altitude 860 ft
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Panorama

PictographPanorama Altitude 860 ft
Photo ofPanorama

Panorama

PictographWaypoint Altitude 1,043 ft
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Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,066 ft
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Waypoint

PictographWaypoint Altitude 1,119 ft
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Waypoint

PictographReligious site Altitude 1,109 ft
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Sito religioso

Comments  (6)

  • caroladipn Jun 20, 2022

    Salve, questo percorso passa per il ponte tibetano?

  • caroladipn Jun 20, 2022

    E attraversa la Murgia materana?

  • Photo of Francesco Di Giorgio 1
    Francesco Di Giorgio 1 Jun 20, 2022

    Si , è il percorso completo

  • Photo of Giuseppe Siciliani
    Giuseppe Siciliani Oct 29, 2023

    Ciao, vedo che ci sono alcuni punti un pò ingarbugliati. C'è il rischio di sbagliare o perdersi?
    Ti ringrazio

  • Photo of Francesco Di Giorgio 1
    Francesco Di Giorgio 1 Oct 29, 2023

    Ciao, no è tranquillo

  • Photo of chiomire
    chiomire Jan 7, 2024

    I have followed this trail  verified  View more

    Il percorso è stato modificato togliendo la prima parte che porta all'esterno di Matera verso il rione Barisano (evitando quindi il tratto di percorso su strada asfaltata, meno interessante) ed è stato sostituito dalla discesa nella gravina e dalla salita alla chiesa rupestre della Madonna degli angeli che merita decisamente

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