Scarponi 113 : Pesce Fossile - Monte Alpi ( cima Pizzo Falcone )
near Iannazzo, Basilicata (Italia)
Viewed 262 times, downloaded 11 times
Trail photos
Itinerary description
Ricercando informazioni sull'area del Pollino, sono talmente tanti gli spunti e le possibilità che spesso perdiamo di vista delle peculiarità che il territorio ha in serbo per noi. Una di queste è sicuramente l'importante fossile presente in contrada Solarino di Iannazzo nel Comune di Latronico (PZ).
Alle pendici del complesso montuoso di Monte Alpi, per la prima volta nel 1.982 e successivamente nel 1.996, è stato segnalato e studiato ciò che gli esperti avrebbero classificato come un esemplare di Istiophoridae del genere Makaira, più noto come marlin azzurro o pesce vela, una specie tipica delle acque tropicali, sub tropicali e temperate di tutto il mondo ben nota ai pescatori.
Il sito è molto facile da raggiungere attraverso un apposito sentiero, e permette di arrivare a tu per tu con i resti fossili citati, appartenenti ad un esemplare lungo 235 cm e alto 95 cm, risalente a circa 30 milioni di anni fa quando come ben sappiamo il nostro Pollino era ancora sommerso dalle acque e sarebbe successivamente emerso da queste.
In dettaglio: "La regione cefalica si presenta schiacciata con spostamento dei frammenti delle ossa craniche; le vertebre, del diametro di 3-4 cm, si rinvengono pressappoco in posizione; sono presenti due pinne dorsali e di una pinna centrale; la regione caudale si presenta con la pinna superiore più sviluppata e con ispessimento delle vertebre caudali".
Facendo poi ben attenzione alla grande lastra di roccia dove è presente questo importante reperto, appaiono evidenti anche numerosi altri resti: vertebre di cetacei, vertebre e squame di pesci, lamellibranchi ed echinidi.
Fonte : http://andreavacchianoguidapollino.weebly.com/blog/archives/05-2022
Il versante ovest del Monte Alpi è caratterizzato da una lunga parete scoscesa che sale dolcemente da sud verso la Cima Pizzo Falcone. Seguiremo questo percorso, più lungo rispetto agli altri che conducono verso la vetta, partendo dal sito del Pesce Fossile e ritornando per la stessa strada, tranne per un piccolo tratto.
Un percorso che consente di cogliere ed apprezzare gli elementi che caratterizzano la tipicità del Monte Alpi: il lungo crinale scoperto delimitato dalla parete rocciosa, la sterrata nella faggeta, la Piana Fiorita, la Piana dei Provini, il crinale di vetta. Dopo una piccola deviazione per ammirare la lastra di roccia con i resti del pesce fossile, si inizia dalla strada carrabile nel bosco, per proseguire su un sentiero appena segnato lungo il crinale, fino al Belvedere dei Pini Loricati. Lì si entra nella fresca faggeta con alti tronchi secolari che vanno rimpicciolendosi verso la quota più alta, fino a lasciare il posto alle rocce del tratto finale di cresta.
Un percorso che consente di guardarsi intorno, di godere delle belle vedute, con lunghi tratti di comoda sterrata dove pare quasi essere in passeggiata sul viale curato di un parco, dove non è necessario concentrarsi sui propri passi.
Fonte : https://www.cai.it/sezione/potenza/monte-alpi-cima-pizzo-falcone_domenica-30-luglio-2023
Alle pendici del complesso montuoso di Monte Alpi, per la prima volta nel 1.982 e successivamente nel 1.996, è stato segnalato e studiato ciò che gli esperti avrebbero classificato come un esemplare di Istiophoridae del genere Makaira, più noto come marlin azzurro o pesce vela, una specie tipica delle acque tropicali, sub tropicali e temperate di tutto il mondo ben nota ai pescatori.
Il sito è molto facile da raggiungere attraverso un apposito sentiero, e permette di arrivare a tu per tu con i resti fossili citati, appartenenti ad un esemplare lungo 235 cm e alto 95 cm, risalente a circa 30 milioni di anni fa quando come ben sappiamo il nostro Pollino era ancora sommerso dalle acque e sarebbe successivamente emerso da queste.
In dettaglio: "La regione cefalica si presenta schiacciata con spostamento dei frammenti delle ossa craniche; le vertebre, del diametro di 3-4 cm, si rinvengono pressappoco in posizione; sono presenti due pinne dorsali e di una pinna centrale; la regione caudale si presenta con la pinna superiore più sviluppata e con ispessimento delle vertebre caudali".
Facendo poi ben attenzione alla grande lastra di roccia dove è presente questo importante reperto, appaiono evidenti anche numerosi altri resti: vertebre di cetacei, vertebre e squame di pesci, lamellibranchi ed echinidi.
Fonte : http://andreavacchianoguidapollino.weebly.com/blog/archives/05-2022
Il versante ovest del Monte Alpi è caratterizzato da una lunga parete scoscesa che sale dolcemente da sud verso la Cima Pizzo Falcone. Seguiremo questo percorso, più lungo rispetto agli altri che conducono verso la vetta, partendo dal sito del Pesce Fossile e ritornando per la stessa strada, tranne per un piccolo tratto.
Un percorso che consente di cogliere ed apprezzare gli elementi che caratterizzano la tipicità del Monte Alpi: il lungo crinale scoperto delimitato dalla parete rocciosa, la sterrata nella faggeta, la Piana Fiorita, la Piana dei Provini, il crinale di vetta. Dopo una piccola deviazione per ammirare la lastra di roccia con i resti del pesce fossile, si inizia dalla strada carrabile nel bosco, per proseguire su un sentiero appena segnato lungo il crinale, fino al Belvedere dei Pini Loricati. Lì si entra nella fresca faggeta con alti tronchi secolari che vanno rimpicciolendosi verso la quota più alta, fino a lasciare il posto alle rocce del tratto finale di cresta.
Un percorso che consente di guardarsi intorno, di godere delle belle vedute, con lunghi tratti di comoda sterrata dove pare quasi essere in passeggiata sul viale curato di un parco, dove non è necessario concentrarsi sui propri passi.
Fonte : https://www.cai.it/sezione/potenza/monte-alpi-cima-pizzo-falcone_domenica-30-luglio-2023
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments