Sassello Beigua (SV)

Gita abbastanza lunga nell' entroterra ligure fra le province di Alessandria e Savona.
La partenza è dal paese di Sassello raggiungibile da Acqui Terme o da Albissola il percorso da seguire è segnalato con un quadrato giallo vuoto e all' inizio è ben segnalata la meta il Monte Beigua.
Il sentiero dapprima costeggia il Rio Sbruggia poi lo attraversa su un ponte formato da due tronchi.
Qui inizia la salita su sentiero che in caso di pioggia si trasforma in torrente con evidenti tracce di dilavamenti che in alcuni punti il percorso è sulla roccia.
Si prosegue fino ad incontrare una strada sterrata che porta alla frazione di Palo , una svolta sulla destra con indicazioni per Veirera e segnalata da tre righe gialle orizzontali.
Si giunge cosi ad un agglomerato di case in ristrutturazione , seguire per un centinaio di metri la strada asfaltata e sulla destra si vedono tracce di sentiero con le tre righe gialle , percorrerlo.
Questo tratto di sentiero è in un bosco sempre segnalato bene sugli alberi e ancora in salita fino a trovarsi in un tratto in piano e si arriva a trovare i segni dell' alta via .
Seguire l' Alta Via dei monti liguri sulla sinistra e si è in vista di una croce in legno continuare in direzione est con in vista la nostra meta con le sue antenne e una grande croce in cemento.
Giunti all' area Pic nic si puo proseguire fino al bar ristorante oppure tornare .
Il sentiero del ritorno è inizialmente il percorso dell' Alta via con i suoi segni bianco rossi e scritta AV ma bisogna seguire anche due triangoli gialli pieni .
Si segue questo sentiero per un buon tratto circa 3 chilometri e ben segnalato da paline, si gira a destra in discesa seguendo solo i due triangoli gialli.
Scendendo si passa vicino ad alcune case e si attraversa ancora un torrente il Rio Renuda e poi il Rio Verli e finalmente si arriva all' asfalto alle porte di Sassello.
Va detto che questa gita seppur lunga ha anche un forte dislivello percorso .
I boschi percorsi sono perlopiù castagni e ci sono parecchi cartelli di divieto di raccolta funghi e castagne