Sant’Ignazio da Pessinetto (To) ad anello
near Pessinetto, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
AVVICINAMENTO
L’escursione parte da Pessinetto Fuori, una frazione di Pessinetto posta sul soleggiato versante sud. La frazione si raggiunge dalla strada delle valli di Lanzo con una deviazione sulla destra fra Grange e Pessinetto. Parcheggiare nella piazza principale.
LIVELLO DI DIFFICOLTÀ
Il livello di difficoltà è moderato, ma con alcuni punti difficili. Sui sentieri ufficiali ci sono infatti alcuni brevi tratti che sono stati interessati da frane e smottamenti che devono essere aggirati con passaggi non comodissimi, ma sono molto brevi! Inoltre l’ottima manutenzione del sentiero dei Pellegrini lascia sperare che queste difficoltà vengano risolte in futuro. Segnalo inoltre che nel percorso di discesa, dove ho usato le scorciatoie fra i tornanti, queste iniziano ad essere alcuni punti invase dai rovi. Per ora sono percorribili e il loro utilizzo ne garantisce la sopravvivenza.
ITINERARIO
Proseguire per un breve tratto sulla strada provinciale 30 verso il santuario, fino a quando si trova sulla sinistra l’indicazione di inizio del sentiero 530. Si sale in viottoli fra i campi fino a borgata Costa dove inizia il sentiero vero e proprio a fianco della chiesa di San Giuseppe. Il sentiero sale con pendenze moderate nel bosco, punteggiato da antichi piloni votivi. Si raggiunge borgata Gisola dove prendiamo l’itinerario 351 usando una stradina che parte proprio di fronte al punto di arrivo. A un certo punto occorre fare una deviazione su sentiero per aggirare due proprietà private che sbarrano la strada. Benché la deviazione sia stata costruita appositamente con anche un mancorrente, il tratto iniziale è difficile in quanto è molto ripido, ma è molto breve… Tornati sulla stradina la si segue in leggera discesa fino a quando essa fa un evidente tornante a destra.
Lì si prende il sentiero a sinistra, che è un bellissimo sentiero balcone lastricato che procede in leggera discesa fino a Germagnano. Al primo incrocio si prende il sentiero 351a in salita arrivando in 20 minuti circa al santuario. Questo è aperto solo in estate, ma vale comunque la pena salire fino al piazzale per vedere lo splendido panorama sui monti delle valli di Lanzo.
Scesi nuovamente sul piazzale, al parcheggio, si riprende il sentiero 350 che sale verso borgata Tortore, poi si gira a sinistra sulla strada asfaltata e di nuovo a sinistra alla prima stradina asfaltata in discesa. Quando questa stradina finisce si prende il sentiero che riporta fino a borgata Gisola. Da qui sarebbe possibile tornare al punto di partenza per sentiero riprendendo il sentiero di andata e magari una sua variante che parte più avanti. Noi invece iniziamo scendendo lungo la strada provinciale, ma occorre fare pochissimi pezzi su asfalto, perché quasi dappertutto ci sono delle tracce (comode ma un po’ invase dalla vegetazione) per tagliare le curve.
Arrivati a un tornante dove c’è un condominio di villette di legno, si gira a destra su un sentiero che porta fino alla bella borgata Mombresto. Da lì in poi non resta che fare un breve tratto sulla provinciale per tornare al punto di partenza. Fatta da sola il 10/01/2022. una decina di chilometri e 450 m di dislivello
#suisentierideipellegrini
Waypoints
3 Borgata costa
Girare a destra. Da sinistra si arriva direttamente a Chiaves , sentiero usabile per scendere se si fa l’anello fino a Punta Serena Giunti in paese prendere il sentiero 350 usando il viottolo che parte davanti alla casa coperta di vite.
4 Cappella San Giuseppe
Sotto la cappella c’è anche una fontana. Il sentiero continua sulla sinistra della cappella. In questa parte di sentiero molte fioriture anticipate di primule e anemoni.
5 Pietre usate nelle antiche fucine di Pessinetto
Nei secoli scorsi Pessinetto era un centro di produzione dei chiodi da edilizia. La specializzazione era collegata alla presenza in loco di minerali ferrosi e all’abbondanza di legno nei boschi, specializzazione che però ha portato al disboscamento di numerosi versanti di questa bassa valle
6 Pilone votivo
Il sentiero 350 è un tratto del cammino dei pellegrini ed è costellato di piloni votivi I piloni cortili sono estremamente diffuso in Piemonte. Sono piccole edicole votive costruite fuori degli abitati, in genere, in muratura. Essi erano posti in luoghi significativi (ex voto per grazia ricevuta in quei punti)o i lungo sentieri che portano ai santuari, ma anche per motivi più pratici come per esempio segnare la divisione fra proprietà o comuni. Di solito nelle montagne la cura di ogni pilone era affidata a una famiglia.
7 Pilun brut
Continuare dritto sul sentiero. Il sentiero di sinistra prosegue fino a un Rio e poi si perde. Siamo a casa vernai e San Barnaba Rudari della cappella di San Barnaba
10 Picnic
Nel pilone un antico affresco, forse della resurrezione (Gesù che scende agli inferi a liberare le anime)
13 Sentiero che sale diretto dalla provinciale
Proseguire diritto dove c’è il pilone I boschi di faggi venivano utilizzati dai carbonari per produrre il carbone di legna
14 Frazione Gisola
Il muro ha rispettosamente lasciato spazio al pilone di San Giacomo
15 Arrivati alla strada proseguire diritto e prendere la stradina che inizia proprio di fronte al sentiero
Questa deviazione permette di aggirare la punta su cui sorge Sant’Ignazio e raggiunge il santuario da est. Appena usciti dal paese c’è una fontana (non garantita potabile) Oggi clima primaverile anche se siamo a gennaio
16 Occorre prendere il sentiero a destra che aggira due proprietà
Il primo tratto è ripido e sdrucciolevole ma sono pochi metri.
18 Girare a sinistra
Poco prima che la strada faccia un tornante prendere il sentiero che sale a sinistra. La strada prosegue scendendo fino alla frazione Bio Il nostro sentiero (351) invece prosegue con un bellissimo traverso lastricato nel bosco secco di pini silvestri e larici
19 Girare a sinistra sul 351A
Il sentiero 351 prosegue il suo lungo traverso, scendendo dolcemente fino a Germagnano. A sinistra il sentiero 351a porta al santuario di Sant’Ignazio Quei candidi batuffoli di cotone che si vedono sugli alberi sono i nidi delle larve della processionaria dei pini. Non toccarle e tenere lontani i cani. Le larve sono urticanti e possono causare persino la morte nei Cani che dovessero azzannare un nido Siamo nel massiccio ultra basico di Lanzo e le rocce danno spettacolo! Oscillano fra il colore verde dell’olivina e i bruni e gli aranci dei minerali ferrosi #suisentierideipellegrini
21 Area picnic
22 Ingresso al santuario
Il sentiero parte a sinistra mentre sulla destra parte la strada asfaltata
24 Santuario di Sant’Ignazio di loyola
Panorama sulla Punta Serena che in una stagione in cui non tramonta così presto potrebbe essere raggiunta ad anello con questa gita. All’estrema destra della foto si vede anche la punta Vaccarezza, ai piedi della quale abbiamo fatto la gita “Da Letisetto all’Alpe Cialma. Coassolo, TO” Oggi la pausa pranzo quasi estiva
25 Fontanella nel parcheggio
26 Prendere il viottolo che parte a destra della casa rosa
Quando si raggiunge nuovamente l’asfalto girare a sinistra
28 Borgata Tortore
Proseguire sulla strada asfaltata finché si incontra una stradina asfaltata sulla sinistra
30 Abbandonare la strada prendere il sentiero a sinistra
Le radici degli alberi piegate a sostenere la strada
31 San Giacomo il maggiore a Gisola
Dalla Chiesa scendere lungo le scalinate. C’è anche una fontana ma l’acqua non è garantita potabile Tornare sulla strada asfaltata e prenderla in discesa. Ci sono molte tracce che tagliano i tornanti o che percorrono i fianchi della strada. Percorrerle evita che vengano invase dai rovi. [Volendo è anche possibile ritornare a Pessinetto usando lo stesso sentiero dell’andata o la sua variante del Wp ].
32 Girare a destra
In corrispondenza di un tornante che svolta nettamente a sinistra girare a destra verso un condominio di casette di legno Poco dopo si incontra un sentiero che devia a sinistra. Lungo il percorso di discesa il santuario di Sant’Ignazio compare numerose volte sul suo colle solitario Un pilone decorato dai tronchi contorti dell’edera
33 Borgata Mombresto
Sullo sfondo Pessinetto fuori Gli stretti vicoli della borgata. Quando si torna sulla strada provinciale, si prosegue fino al punto di partenza
34 Raccordo per il sentiero dei pellegrini che abbiamo percorso all’andata
Abbiamo incrociato questo sentiero al wp 13. Prendendo invece la stradina in salita si arriva a borgata costa da cui siamo passati all’andata e da cui si può tornare a Pessinetto sul sentiero
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
bellissimo giro, adatto all'inverno per l'ottima esposizione
difficoltà "moderata" mi sembra eccessivo, direi facile, ma sono sempre giudizi personali
complimenti anche ler la traccia descritta molto bene
Ciao. Grazie della recensione!
Per il livello è vero che è una cosa molto soggettiva, ma anche che nel livello “moderato” che si trova su Wikiloc ci sta un enorme range di percorsi. Personalmente ho specificato una mia scala personale nel profilo.
Buone camminate!