Sant'Angelo - Castello Costaguti - Castello Orsini - Castel Cellesi La fatto un po’ di sentire un po’ di spada un po
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Trail stats
- Distance
- 9.82 mi
- Elevation gain
- 1,795 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,339 ft
- Max elevation
- 1,440 ft
- TrailRank
- 61
- Min elevation
- 621 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- 4 hours 31 minutes
- Time
- 6 hours 15 minutes
- Coordinates
- 2805
- Uploaded
- February 12, 2024
- Recorded
- February 2024
near Sant'Angelo, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Terza tappa di “la Via Dei Tusci“ che abbiamo percorso da Santangelo a Castel Cellesi. La prima parte fino a Roccalvecce è una discesa ripida a fondovalle per poi risalire sul colle dove è situata la rocca: devo dire e mi dispiace che il sentiero è tenuto abbastanza male tanto che si fa fatica a percorrerlo.
La rocca è molto ben conservata e bella da visitare. Nel cortile interno è presente una scuola elementare in puro stile ventennio dedicata ad un aviatore del luogo caduto durante la trasvolata atlantica di Balbo
Dopo aver salutato un’anziana signora del posto che rimpiangeva i tempi andati quando il borgo era pieno di vita e di abitanti abbiamo continuato per raggiungere il “borgo fantasma”: il vecchio centro abitato di Celleno che si stringeva attorno al castello Orsini. Il continuo smottamento del terreno ha obbligato il paese a trasferirsi qualche chilometro più a valle. Questo nuovo centro abitato iniziato negli anni del fascismo e finito negli primi anni 60 dimostra la classica architettura di quel tempo.
Usciti da Celleno percorrendo la “ passeggiata dei ciliegi “un vialetto fiancheggiato da alberelli di ciliegio abbiamo proseguito su un ampio pianoro coltivato a campi per poi scendere e incrociare la strada asfaltata percorsa per circa 1 km. Di lì abbiamo preso un sentiero che fra altri bassi ci ha portato giù in fondo alla valle corsa da un torrente abbastanza impetuoso. Traversato su un ponticello senza protezioni -fare attenzione - abbiamo dopo un po’ cominciato a salire l’altro versante per arrivare finalmente al paese di Castel Cellesi. Questi ultimo tratto in zona molto umida e con tante discese e salite sul terreno argilloso molto scivoloso: prestare attenzione che cascare è facile..
La rocca è molto ben conservata e bella da visitare. Nel cortile interno è presente una scuola elementare in puro stile ventennio dedicata ad un aviatore del luogo caduto durante la trasvolata atlantica di Balbo
Dopo aver salutato un’anziana signora del posto che rimpiangeva i tempi andati quando il borgo era pieno di vita e di abitanti abbiamo continuato per raggiungere il “borgo fantasma”: il vecchio centro abitato di Celleno che si stringeva attorno al castello Orsini. Il continuo smottamento del terreno ha obbligato il paese a trasferirsi qualche chilometro più a valle. Questo nuovo centro abitato iniziato negli anni del fascismo e finito negli primi anni 60 dimostra la classica architettura di quel tempo.
Usciti da Celleno percorrendo la “ passeggiata dei ciliegi “un vialetto fiancheggiato da alberelli di ciliegio abbiamo proseguito su un ampio pianoro coltivato a campi per poi scendere e incrociare la strada asfaltata percorsa per circa 1 km. Di lì abbiamo preso un sentiero che fra altri bassi ci ha portato giù in fondo alla valle corsa da un torrente abbastanza impetuoso. Traversato su un ponticello senza protezioni -fare attenzione - abbiamo dopo un po’ cominciato a salire l’altro versante per arrivare finalmente al paese di Castel Cellesi. Questi ultimo tratto in zona molto umida e con tante discese e salite sul terreno argilloso molto scivoloso: prestare attenzione che cascare è facile..
Waypoints
Panorama
906 ft
Waypoint
Castle
Monument
Religious site
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