San Sebastiano - Rifugio Terraegna
near San Sebastiano, Abruzzo (Italia)
Viewed 704 times, downloaded 19 times
Trail photos
Itinerary description
Giorno 1:
(CAI W5) - San Sebastiano - Vicenna
(CAI V8) - Santa Maria - La Cona
(CAI V9) - La Cona - Rosa Pinnola
No sentiero - Rosa Pinnola - Argatone
(CAI W3) - Terraegna - Villalago
No sentiero - Taglio al Rif. Terraegna
Giorno 1: lasciamo la macchina a Pescasseroli per poi prendere il pullman (la cui fermata è vicino la banca Intesa San Paolo) e raggiungere il punto d’inizio del percorso. Si può partire sia da Bisegna che da San Sebastiano. Noi partiamo da San Sebastiano. Qui inizia il sentiero, inizialmente sterrato e già in leggera salita. Dopo poco si svolta a sinistra e si comincia a salire per la montagna. Il tratto iniziale è prevalentemente coperto dalla vegetazione; noi, come riportato nei waypoint, lasciamo temporaneamente il percorso per un fuoripista per poi riagganciarci al percorso ben segnato e indicato da tantissimi segnali CAI. Si continua a salire in direzione del Monte Iacciotto e dopo un ultimo breve tratto nella faggeta si sale in cima. Abbiamo avuto anche la fortuna di avvistare un capriolo mentre correva. Da qui in poi continuiamo lungo la cresta, il percorso è ancora segnato e comunque facile da seguire. La prima cima da raggiungere è Rosa Pinnola, dopodiché c’è l’Anticima Argatone e infine l’Argatone. Il percorso in cresta offre scorci fantastici a 360 gradi. Uno spettacolo. Personalmente, il tratto della cresta più bello da percorrere è quello che porta all’Anticima Argatone. Proprio per tutti i sali-scendi lungo la cresta ho valutato questo percorso come “difficile”, ma tecnicamente è accessibile a tutti. Dall’Argatone ci ricongiungiamo al sentiero CAI W3 e scendiamo lungo un tratto sempre ben segnato. Anche qui avvistiamo due caprioli rincorrersi e si sente anche qualche bramito.
Ora siamo diretti al Rifugio Terraegna dove passeremo la notte. Decidiamo di tagliare per il bosco per evitare il giro lungo e raggiungere direttamente la piana dove è presente il rifugio Terraegna. È un vecchio stazzo pastorale rimodernato da WILD LIFE ADVENTURES nel 2018 e dispone sia di una camerata che di una stanza privata matrimoniale e nel prezzo è compresa anche la colazione (un’ottima colazione); a parte è possibile pagare anche la cena e inoltre, se siete solo di passaggio, potreste anche prenotare per il pranzo. Il tramonto da qui è stupendo, mentre l’alba è coperta da una collinetta. Su consiglio del gestore del rifugio, di prima mattina, prima dell’alba, ci siamo diretti sul Codone che si raggiunge tramite un sentiero non segnato per avvistare i cervi. Un’esperienza unica ed emozionante che consiglio a tutti.
(CAI W5) - San Sebastiano - Vicenna
(CAI V8) - Santa Maria - La Cona
(CAI V9) - La Cona - Rosa Pinnola
No sentiero - Rosa Pinnola - Argatone
(CAI W3) - Terraegna - Villalago
No sentiero - Taglio al Rif. Terraegna
Giorno 1: lasciamo la macchina a Pescasseroli per poi prendere il pullman (la cui fermata è vicino la banca Intesa San Paolo) e raggiungere il punto d’inizio del percorso. Si può partire sia da Bisegna che da San Sebastiano. Noi partiamo da San Sebastiano. Qui inizia il sentiero, inizialmente sterrato e già in leggera salita. Dopo poco si svolta a sinistra e si comincia a salire per la montagna. Il tratto iniziale è prevalentemente coperto dalla vegetazione; noi, come riportato nei waypoint, lasciamo temporaneamente il percorso per un fuoripista per poi riagganciarci al percorso ben segnato e indicato da tantissimi segnali CAI. Si continua a salire in direzione del Monte Iacciotto e dopo un ultimo breve tratto nella faggeta si sale in cima. Abbiamo avuto anche la fortuna di avvistare un capriolo mentre correva. Da qui in poi continuiamo lungo la cresta, il percorso è ancora segnato e comunque facile da seguire. La prima cima da raggiungere è Rosa Pinnola, dopodiché c’è l’Anticima Argatone e infine l’Argatone. Il percorso in cresta offre scorci fantastici a 360 gradi. Uno spettacolo. Personalmente, il tratto della cresta più bello da percorrere è quello che porta all’Anticima Argatone. Proprio per tutti i sali-scendi lungo la cresta ho valutato questo percorso come “difficile”, ma tecnicamente è accessibile a tutti. Dall’Argatone ci ricongiungiamo al sentiero CAI W3 e scendiamo lungo un tratto sempre ben segnato. Anche qui avvistiamo due caprioli rincorrersi e si sente anche qualche bramito.
Ora siamo diretti al Rifugio Terraegna dove passeremo la notte. Decidiamo di tagliare per il bosco per evitare il giro lungo e raggiungere direttamente la piana dove è presente il rifugio Terraegna. È un vecchio stazzo pastorale rimodernato da WILD LIFE ADVENTURES nel 2018 e dispone sia di una camerata che di una stanza privata matrimoniale e nel prezzo è compresa anche la colazione (un’ottima colazione); a parte è possibile pagare anche la cena e inoltre, se siete solo di passaggio, potreste anche prenotare per il pranzo. Il tramonto da qui è stupendo, mentre l’alba è coperta da una collinetta. Su consiglio del gestore del rifugio, di prima mattina, prima dell’alba, ci siamo diretti sul Codone che si raggiunge tramite un sentiero non segnato per avvistare i cervi. Un’esperienza unica ed emozionante che consiglio a tutti.
Waypoints
Information point
4,065 ft
Punto informativo
Information point
4,482 ft
Punto informativo
Information point
4,491 ft
Punto informativo
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
Escursione faticosa, ma ne è valsa la pena!