San Polo dei Cavalieri

Sentierino niente male, zona montagna spaccata, prima di arrivare alla fine della strada. Si percorre il sentiero normale partendo dalla fonte attraversando un bosco spettacolare fatto di alberi incredibili, tutti diversi e bellissimi, alti, ricchi di natura, ricoperti dal muschio. Con radici esposte, nerborute, aperte, divelte e dalle forme fiabesche. Terreno ricoperto di foglie secche che suonano al calpestio, percorso semplice e immersivo.
Fruscii, rumori di rami che strusciano, animaletti che si muovono in clandestinità, tutto fa da contorno ad uno scenario da favola. Tracce del passaggio di esemplari della fauna del posto, selvatici e da pascolo. Il camminamento procede tra le curve della salita fino ad una collina dalla quale si ammira un panorama sconfinato. Io non l'ho seguito per intero, ma ho fatto le mie solite deviazioni fuori pista. Attraversando il sottobosco sul taglio dei tornanti. In cima una pianura di erba morbida e pietre, popolate da piccole creaturine, che non riesco a vedere, ma si fanno molto sentire con i loro movimenti furtivi e rumorosi. Da sopra scendo verso sinistra e mi incammino per un fuori tema. Come al solito da non imitare perché non si va da soli e non si abbandona la strada. Esperienza rigenerante. Il sito è davvero bellissimo, ricco di elementi naturali, colori, profumi e suoni mischiati che regalano emozioni e sensazioni uniche. Ecco questi sentimenti li regala il posto, la contemplazione, i segni dei quali ci omaggia sui sensi e per la dimensione degli stessi quasi ci si accorge che cinque soli non bastano. E non è necessario inventare percorsi nuovi, si può anche rimanere fermi, con un piede dentro e l'altro fuori. Seduti, sdraiati. Comunque si vada o si decida di vivere l'esperienza ne vale sempre la pena.