San Pietro di Feletto

San Pietro di Feletto - sentiero 19 - Casa Piai - Val Trippera - sentiero 17/19 - Mulino Crevada - sentiero 19 - Borgo Anese - sentiero 19 - Borgo Castagnè - sentiero 19 - Casa Lot - Via Colle - San Pietro di Feletto

Dal parcheggio di Piazza San Giovanni XXIII si attraversa la strada in direzione sud-ovest imboccando una viuzza sterrata che si infila tra le case (indicazioni Val Trippera - sentiero 019). Superate le abitazioni, si gira subito a sx su strada di campagna e si prosegue scendendo per circa 200 m fino a superare un vascone in cemento e alcuni ruderi. Dopo alcune svolte tra i filari si incontrano nuovamente le indicazioni del sentiero 19 prima di immettersi in via Mason. La si percorre verso dx per pochi metri infilandosi subito tra due grandi alberi. Si costeggia prima l'ex agriturismo Il Maso e, dopo una svolta a sx, Casa Piai. Dal traliccio dell'alta tensione si aggira il rudere scendendo tra i campi sul bordo del vallone. Al termine della radura si incontra il cartello per la sorgente Cannelle (a qualche centinaio di metri oltre il guado). Si gira a sx attraverso un sentiero che affianca il torrente Crevada. Alla variante per Borgo Frare si prosegue a dx immersi in una magnifica vegetazione e pareti di conglomerato, che ritroveremo più avanti. Il percorso corre indipendentemente da un lato e l'altro del corso d'acqua, fino a ricongiungersi ad un piccolo ponticello realizzato dal gruppo alpini. Si ignorano i cartelli di divieto e ci si addentra in Val Trippera, ambiente del tutto singolare, caratterizzato da grandi blocchi di roccia strapiombanti e vegetazione rigogliosa. Il termine della valle è segnato dalla Croda dea Graspa, così chiamata perché luogo dove i contadini della zona distillavano clandestinamente la grappa. Si scende ora in direzione di un pianoro, in concomitanza con sentiero 017. Effettuato un altro piccolo guado si giunge all'intersezione con la variante per Casa Agosti. Tenendoci a sx si oltrepassa un ponticello che porta in un grande prato, al termine del quale si trovano i ruderi del Mulino Crevada. Rientrati nel bosco si supera l'ennesimo guado, stavolta un po’ avventuroso, quindi ci si immette in una lunga mulattiera che in leggera salita consteggia una vasta area privata. Giunti in via Molena si prosegue a dx verso Borgo Anese. Attraversato il cortile di dx e oltrepassato un vecchio portico ci si immette in un sentierino che rasenta la recinzione di un grande vigneto in località Val de Pomer, magnifico panorama sulle colline. Al termine si svolta a dx su strada di sassi che confluisce sulla provinciale di Via Colle. Otrepassata, ci si immette su via Salera per 500 m fino a girare a sx in Borgo Castagnè. Effettuato un zig zag tra le case, si seguono le indicazioni che portano attraverso i campi all'altezza di Casa Lot. Dopo alcune svolte si giunge a costeggiare l'azienda vinicola Colle svoltando a sx fino a rimettersi nella provinciale. La si costeggia a dx in direzione del paese fino a tornare al punto di partenza.