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San Giovanni di Gerace (RC) sentiero La Scialata.

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Trail stats

Distance
6.8 mi
Elevation gain
1,759 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,759 ft
Max elevation
2,810 ft
TrailRank 
40
Min elevation
2,067 ft
Trail type
Loop
Moving time
2 hours 23 minutes
Time
6 hours 42 minutes
Coordinates
1763
Uploaded
May 6, 2018
Recorded
May 2018
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near San Giovanni di Gerace, Calabria (Italia)

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Itinerary description

Il percorso naturalistico della “Scialata” (o del Torrente Levadìo) è un sentiero escursionistico montano situato nel territorio del Comune di San Giovanni di Gerace (RC).

COME ARRIVARE A SAN GIOVANNI DI GERACE (RC)

San Giovanni di Gerace (RC) è un paese collinare situato nella Vallata del Torbido (zona Locride, provincia di Reggio Calabria), confinante con i comuni di Grotteria e di Martone, agevolmente raggiungibile tramite la strada provinciale che da Gioiosa Ionica giunge fino al centro abitato sangiovannese (SP 86).

INFORMAZIONI UTILI
Il sito di partenza del percorso naturalistico è in località “Giancè, individuata da apposita segnaletica, facilmente raggiungibile in auto dal centro abitato di San Giovanni di Gerace (circa 15 minuti).

Da Gioiosa Jonica seguire le indicazioni per San Giovanni di Gerace,superato il Cimitero,si arriva in paese ,salire subito a sinistra lungo una strada che sale e costeggia il paese,quest'ultima vi porterà in montagna,la strada è una,(lo so lo so ti stai domandando in che stato possa essere questa strada,domanda lecita visto che quando si parla di montagna qui in Calabria,non sempre le strade sono in ottimo stato,diciamo che in questo caso non è messa cosi male,basta andare a velocità moderata e si può transitare benissimo e con qualunque auto),per cui arrivati al cartello che indica "La Scialata" Casello Afor,il casello si intravede anche dalla strada in asfalto,si parcheggia l’auto in prossimità del casello/rifugio degli operai forestali, e da lì si inizia il cammino lungo una strada sterrata in lieve discesa, con ampie vedute sulle valle sottostante, che scende fino ad intersecare il Torrente Levadìo in prossimità della cascata di “Fellare” (circa 20 minuti).

Eccola la Fiumara Levadìo, un po di info,"in tutto il suo percorso dalle sorgenti a valle, fino alla confluenza nel fiume Torbido, si caratterizza per il suo scorrere selvaggio e prepotente, attraversando fitti boschi e verdi radure alberate, creando salti e cascate tra enormi massi granitici. Nei tratti più a valle, la Fiumara lambisce distese di campi un tempo coltivati, in contrade disseminate di vecchi mulini ad acqua ormai in disuso."

Il percorso della Scialata offre agli escursionisti la possibilità di costeggiare un bel tratto di questa affascinante fiumara calabrese, ammirandola nella sua prepotente discesa verso valle nel cuore di una natura verde e rigogliosa.

Si tratta di uno dei percorsi naturali più suggestivi tra quelli esistenti nella provincia di Reggio Calabria, accessibile anche agli escursionisti meno esperti e consigliato a tutti gli amanti della natura, del trekking, della fotografia naturalistica e delle passeggiate all’aria aperta.
raggiunta la località “Giancè”, la risalita della Fiumara Levadìo si avvia nella contrada denominata “Fellare”, a circa 600 mt. s.l.m., in corrispondenza di una spettacolare cascata che crea una rada o un vero e proprio laghetto, avvolto da fitta vegetazione, dove è possibile tuffarsi per un bagno rigenerante di inizio percorso.

Dalla cascata di Fellare inizia il sentiero vero e proprio, e lungo la risalita la Fiumara Levadìo offre dimostrazione di tutta la sua bellezza, inserendosi tra rocce a strapiombo e dando vita a suggestive cascate e ad angoli di bellezza indescrivibile.

L’intero sentiero, selvaggio e suggestivo, congiunge la località “Fellare” all’area pic-nic di Cannavarè-Scialata, e si snoda lungo un percorso che sale dai 600 fino agli 850 mt. s.l.m.., percorribile in circa 2 ore e mezza di cammino.

Numerose sono le meraviglie che la natura ci propone nell’ambito di questo percorso montano: si costeggia un torrente aspro, che snoda il suo tracciato tra gigantesche rocce granitiche e boschi secolari fittissimi, in una natura incontaminata ricca di flora, così bella da lasciare senza fiato. Le bellissime cascate offrono agli amanti dell’avventura l’opportunità di trovare un piacevole refrigerio nelle fresche acque della fiumara. Alberi secolari e cielo azzurro fanno da sfondo a quella che si può ben definire un’esperienza unica.

Dopo aver ammirato dal basso la cascata “Fellare” ci si immette sul sentiero lungo un viottolo tagliato nella roccia a destra della cascata. Si incroceranno nel sentiero le altre cascate (Marasà, Schiavone, Scogli), in un tragitto ombreggiato fatto di tante scalette di legno, ponti e viottoli, immersi nella lussureggiante vegetazione circostante, che in circa 2 ore e mezza vi condurrà all’Area pic-nic dalla Scialata, una vera e propria oasi di pace nel cuore della montagna.

Percorso “Turistico” (dalle cascate in località “Fellare” alla sorgente di acqua oligominerale della Scialata):

Tempo:

2 h e 30 min.

Dislivello:

da 600 a 850 mt. s.l.m.

Difficoltà

T, Turistica - facile

AREA PIC NIC OASI LA SCIALATA

L’”Oasi della Scialata” è un’area attrezzata per pic-nic situata nelle verdi montagne sangiovannesi nella località denominata ”Cannavarè”, nel cuore di un fitto castagneto.

È il posto ideale per trascorrere una tranquilla giornata di relax, allietata soltanto dal silenzio dei boschi circostanti e dal tranquillo fluire della Fiumara Levadìo che attraversa la zona.

Nell’area è presente una sorgente di acqua fresca e cristallina, che sgorga in gran quantità tra le rocce (acqua oligominerale della “Scialata”), a qualche metro da una caratteristica edicola votiva in pietra dedicata alla Madonna di Lourdes.

Scialata

SE POTETE DATE UN OCCHIATA ANCHE AL PAESELLO.

Per rendere completo l’itinerario di visita al percorso naturalistico di San Giovanni di Gerace è inevitabile soffermarsi a visitare, al rientro dalla passeggiata escursionistica, anche il centro storico del paese, dove si possono ammirare scorci paesaggistici di particolare bellezza, concludendo l’escursione con una visita allo splendido Santuario della Madonna delle Grazie.

Tra vicoli ricchi di storia, antiche chiese e inconfondibile ospitalità, ci si ritrova piacevolmente coinvolti in un ambiente cordiale ed ospitale che ormai, altrove, il via vai quotidiano sembra aver definitivamente soppiantato.

È importante precisare che San Giovanni di Gerace non è una contrada della città di Gerace, dalla quale dista circa 26 km. La denominazione specificativa “di Gerace” attribuita al Comune di San Giovanni è dovuta al fatto che Gerace è sempre stata, nel corso dei secoli, il capoluogo del circondario di zona, al quale tutti i paesi circostanti facevano capo, sia dal punto di vista burocratico che dal punto di vista ecclesiastico, essendo Gerace sede della Cattedra Vescovile. Per denotare tale appartenenza territoriale (soprattutto in riferimento alla giurisdizione ecclesiastica) il paese di San Giovanni è stato da sempre identificato come “San Giovanni nella Diocesi di Gerace”, fino ad ottenere, nell’Ottocento, la denominazione definitiva di “San Giovanni di Gerace”.

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