ANELLO MONTE VALLATRONE -Ruderi dell'Incoronata Sopra l'Arenella Vetta Monte Vallatrone Summonte Torre Angioina
near Sant'Angelo A Scala, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Anello che racchiude storia, panorami e qualche difficoltà tecnica, passando per i sentieri CAI 206 (denominato Giancarlo Nebbia, in onore di un escursionista scomparso, e conosciuto come sentiero di Fra' Diavolo), CAI 217, CAI 224 e alcune tracce necessarie per raccordare l'intero percorso, assieme un tratto in asfalto per chiuderlo.
Il sentiero 206 porta sino ai Ruderi dell'Incoronata nei primi 2,2 km con 450 m di dislivello, santuario camaldolese edificato nel 1577 per volere di Laura Brancaccio Carafa; il santuario fu attaccato una prima volta nel 1806 dall’esercito francese guidato dal padre del romanziere Victor Hugo, poiché i frati commisero il crimine di offrire rifugio al brigante Fra Diavolo, divenuto capitano di fanteria dell’Esercito del Regno di Napoli, protagonista della guerriglia contro l’esercito napoleonico. La seconda volta messa a ferro e fuoco andò addirittura peggio, intorno al 1866, per mano dell'esercito piemontese quando tra le sue mura diroccate trovarono riparo famosi esponenti del brigantaggio postunitario.
La seconda parte prevede al km un tratto fra le rocce di poco più di 100 m (classificato EE), cui una volta era presente un instabile cavo d'acciaio, da attraversare aiutandosi con le mani (km 3,45), arrivando a Campitello Sant'Angelo. Di qui è stato scelto di passare fuori traccia, fra numerose prime fioriture di aglio selvatico, per giungere a Sopra l'Arenella, riconoscibile per il tratto in asfalto e per la congiunzione fra più sentieri, fra cui il 207 (la cui targa CAI è spesso dispersa sia per atti vandalici che causa vento) che porta alla doppia cima del Vallatrone; si è scelto di percorrere la parte più lunga e più dolce per ovviare alla possibilità di ritrovamento di ghiaccio in discesa (fosse stato fatto il contrario, sarebbe stato 1,8 km per 250 metri di dislivello).
Dopo una serie di tornanti, si giunge al km 10,89 ove è presente un importante strato di ghiaccio sul percorso, aggirato compiendo una salita a 4 mani nella friabile terra di origine vulcanica, qualche roccia ed un albero, sino ad arrivare alla prima vetta al km 10,91. La seconda vetta dista 200 m e restituisce lo sforzo con Golfo di Napoli, Monte Faito, piana del Volturno, complesso di Monte Vergine, altri monti del Partenio e parte del cavese.
La discesa si effettua attraverso il sentiero 224 che si imbocca dal rifugio Forcetelle (dal camino utilizzabile), andando verso sinistra. Non presenta alcuna difficoltà ed offre altri punti panoramici che possono essere ricercati su una piccola altura e lungo il percorso, al cui termine, prima del Rifugio Urupreta, è presente una parete artificiale attrezzata per arrampicata.
Nel paese merita una visita la Torre Angioina per apprezzarne architettura ed altri panorami.
NB: il percorso ha una difficoltà ontologica compresa fra moderata e difficile (poiché scarsamente segnalato sia dopo le roccette che per l'intero 207, ad eccezione di segni rossi e/o verdi non sempre facilmenteidentificabili), con quest'ultimo livello raggiunto solo in caso di ghiaccio, causa anche la fragilità e la moderata ripidità del terreno di origine vulcanica.
Il sentiero 206 porta sino ai Ruderi dell'Incoronata nei primi 2,2 km con 450 m di dislivello, santuario camaldolese edificato nel 1577 per volere di Laura Brancaccio Carafa; il santuario fu attaccato una prima volta nel 1806 dall’esercito francese guidato dal padre del romanziere Victor Hugo, poiché i frati commisero il crimine di offrire rifugio al brigante Fra Diavolo, divenuto capitano di fanteria dell’Esercito del Regno di Napoli, protagonista della guerriglia contro l’esercito napoleonico. La seconda volta messa a ferro e fuoco andò addirittura peggio, intorno al 1866, per mano dell'esercito piemontese quando tra le sue mura diroccate trovarono riparo famosi esponenti del brigantaggio postunitario.
La seconda parte prevede al km un tratto fra le rocce di poco più di 100 m (classificato EE), cui una volta era presente un instabile cavo d'acciaio, da attraversare aiutandosi con le mani (km 3,45), arrivando a Campitello Sant'Angelo. Di qui è stato scelto di passare fuori traccia, fra numerose prime fioriture di aglio selvatico, per giungere a Sopra l'Arenella, riconoscibile per il tratto in asfalto e per la congiunzione fra più sentieri, fra cui il 207 (la cui targa CAI è spesso dispersa sia per atti vandalici che causa vento) che porta alla doppia cima del Vallatrone; si è scelto di percorrere la parte più lunga e più dolce per ovviare alla possibilità di ritrovamento di ghiaccio in discesa (fosse stato fatto il contrario, sarebbe stato 1,8 km per 250 metri di dislivello).
Dopo una serie di tornanti, si giunge al km 10,89 ove è presente un importante strato di ghiaccio sul percorso, aggirato compiendo una salita a 4 mani nella friabile terra di origine vulcanica, qualche roccia ed un albero, sino ad arrivare alla prima vetta al km 10,91. La seconda vetta dista 200 m e restituisce lo sforzo con Golfo di Napoli, Monte Faito, piana del Volturno, complesso di Monte Vergine, altri monti del Partenio e parte del cavese.
La discesa si effettua attraverso il sentiero 224 che si imbocca dal rifugio Forcetelle (dal camino utilizzabile), andando verso sinistra. Non presenta alcuna difficoltà ed offre altri punti panoramici che possono essere ricercati su una piccola altura e lungo il percorso, al cui termine, prima del Rifugio Urupreta, è presente una parete artificiale attrezzata per arrampicata.
Nel paese merita una visita la Torre Angioina per apprezzarne architettura ed altri panorami.
NB: il percorso ha una difficoltà ontologica compresa fra moderata e difficile (poiché scarsamente segnalato sia dopo le roccette che per l'intero 207, ad eccezione di segni rossi e/o verdi non sempre facilmenteidentificabili), con quest'ultimo livello raggiunto solo in caso di ghiaccio, causa anche la fragilità e la moderata ripidità del terreno di origine vulcanica.
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Molto bello in cima panorama incantevole.