Ru Courtaud - (parziale) Dal Col di Joux fino Galleria 8
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Trail stats
- Distance
- 5.12 mi
- Elevation gain
- 1,076 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 1,076 ft
- Max elevation
- 5,741 ft
- TrailRank
- 27
- Min elevation
- 5,358 ft
- Trail type
- Loop
- Coordinates
- 78
- Uploaded
- August 12, 2022
near Amay, Valle d’Aosta (Italia)
Viewed 125 times, downloaded 6 times
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Itinerary description
Attenzione: traccia gps ricostruita a mano, seguire le indicazioni ben visibili sul percorso.
Gallerie dentro le montagne e panorami spettacolari per questo percorso ad anello su una parte del Ru Courtaud, un sentiero storico che percorre il tragitto di un canale irriguo costruito dagli abitanti della Val d'Ayas nel XV secolo per portare l'acqua alle loro comunità. Attenzione: munirsi di torce!
Questa parte di percorso parte dal Col di Joux sopra Brusson: il parcheggio è ampio (anche se d'estate si riempie alla svelta) ed il sentiero è facilmente identificabile dai cartelli gialli immediatamente vicini.
Dopo una prima breve salita su uno sterrato bianco si entra subito nel bosco: il sentiero è bianco e facilissimo, quasi tutto in piano. Già dopo non molto si può incontrare una meravigliosa vista sul lago artificiale di Brusson e sulla valle sottostante, davvero mozzafiato.
La caratteristica peculiare di questo percorso, però, sta nella possibilità di attraversare delle gallerie che permettono agli escursionisti di transitare l'interno della montagna: attenzione, le gallerie sono completamente buie anche se larghe e ben praticabili, il consiglio è di avere con sè delle torce per illuminare il percorso.
Indicativamente la distanza da percorrere all'interno delle gallerie è sempre tra i 60 e i 100 metri: alcune sono completamente buie, altre regalano degli scorci sulla valle davvero meravigliosi.
In alcuni casi (non tutti, noi ne abbiamo trovati un paio interrotti) è possibile anche effettuare il percorso escursionistico al di fuori delle gallerie, su ponticelli e percorsi ben protetti.
Per questioni di tempo non siamo riusciti a "sbucare" verso Barmasc e Antagnod (dove è presente un altra parte dello stesso sentiero), fermandoci alla galleria 8 all'altezza di Extrepieraz ma, indicativamente dopo la 14, si dovrebbe arrivare al pozzo piezometrico, da dove il canale irriguo è a cielo aperto (anche se senz'acqua nel periodo in cui lo abbiamo attraversato).
Percorso comunque consigliatissimo: facile e quasi sempre all'ombra, con panorami ed emozioni davvero unici.
Gallerie dentro le montagne e panorami spettacolari per questo percorso ad anello su una parte del Ru Courtaud, un sentiero storico che percorre il tragitto di un canale irriguo costruito dagli abitanti della Val d'Ayas nel XV secolo per portare l'acqua alle loro comunità. Attenzione: munirsi di torce!
Questa parte di percorso parte dal Col di Joux sopra Brusson: il parcheggio è ampio (anche se d'estate si riempie alla svelta) ed il sentiero è facilmente identificabile dai cartelli gialli immediatamente vicini.
Dopo una prima breve salita su uno sterrato bianco si entra subito nel bosco: il sentiero è bianco e facilissimo, quasi tutto in piano. Già dopo non molto si può incontrare una meravigliosa vista sul lago artificiale di Brusson e sulla valle sottostante, davvero mozzafiato.
La caratteristica peculiare di questo percorso, però, sta nella possibilità di attraversare delle gallerie che permettono agli escursionisti di transitare l'interno della montagna: attenzione, le gallerie sono completamente buie anche se larghe e ben praticabili, il consiglio è di avere con sè delle torce per illuminare il percorso.
Indicativamente la distanza da percorrere all'interno delle gallerie è sempre tra i 60 e i 100 metri: alcune sono completamente buie, altre regalano degli scorci sulla valle davvero meravigliosi.
In alcuni casi (non tutti, noi ne abbiamo trovati un paio interrotti) è possibile anche effettuare il percorso escursionistico al di fuori delle gallerie, su ponticelli e percorsi ben protetti.
Per questioni di tempo non siamo riusciti a "sbucare" verso Barmasc e Antagnod (dove è presente un altra parte dello stesso sentiero), fermandoci alla galleria 8 all'altezza di Extrepieraz ma, indicativamente dopo la 14, si dovrebbe arrivare al pozzo piezometrico, da dove il canale irriguo è a cielo aperto (anche se senz'acqua nel periodo in cui lo abbiamo attraversato).
Percorso comunque consigliatissimo: facile e quasi sempre all'ombra, con panorami ed emozioni davvero unici.
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