Roseto - La Fonte dell'Accolle - Montepagano
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Trail stats
- Distance
- 4.14 mi
- Elevation gain
- 935 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 942 ft
- Max elevation
- 1,054 ft
- TrailRank
- 49
- Min elevation
- 1,054 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- one hour 53 minutes
- Time
- 3 hours 8 minutes
- Coordinates
- 1200
- Uploaded
- May 15, 2022
- Recorded
- May 2022
near Montepagano, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Nella ricorrenza di San Pasquale Baylon protettore delle donne, il 17 Maggio, venivano benedette le acque della fontana dell'Accolle. La Fontana era un lavatoio dove le donne si recavano giornalmente per lavare il bucato e per riempire le conche di acqua.
La processione partiva dalla chiesa di Montepagano e conduceva le donne da marito fino alla fonte. Le devote ragazze raccolte in preghiera, scongiuravano il santo di benedire i loro matrimoni con una numerosa prole. Non avere dei figli era una maledizione e molto spesso i mariti ripudiavano le mogli. Le novelle spose inumidivano le membra e il loro corpo veniva lasciato bagnato dalle acque benedette in un rituale propiziatorio, nella speranza di essere fertili e feconde.
Si narra che il Santo richiamato dalle lacrime e dalle continue suppliche della devota Mariannina, sposa giovane bella che non riusciva a donare un figlio al proprio consorte, una notte fece sgorgare l'acqua dal terreno di Piazza Ponno a Roseto.
Un miracolo inaspettato e improvviso che squarciò il terreno con un vuoto spaventoso. La bella Mariannina ebbe il figlio tanto atteso e tutto il paese ringraziò il Santo.
In Piazza Ponno, dove sgorgò l'acqua miracolosa, oggi è eretta una stele in mosaico, opera del maestro Giorgio Colleluori. La stele rappresenta e ricorda i simboli della leggenda di San Pasquale e del miracoloso prodigio. (autore sconosciuto)
La processione partiva dalla chiesa di Montepagano e conduceva le donne da marito fino alla fonte. Le devote ragazze raccolte in preghiera, scongiuravano il santo di benedire i loro matrimoni con una numerosa prole. Non avere dei figli era una maledizione e molto spesso i mariti ripudiavano le mogli. Le novelle spose inumidivano le membra e il loro corpo veniva lasciato bagnato dalle acque benedette in un rituale propiziatorio, nella speranza di essere fertili e feconde.
Si narra che il Santo richiamato dalle lacrime e dalle continue suppliche della devota Mariannina, sposa giovane bella che non riusciva a donare un figlio al proprio consorte, una notte fece sgorgare l'acqua dal terreno di Piazza Ponno a Roseto.
Un miracolo inaspettato e improvviso che squarciò il terreno con un vuoto spaventoso. La bella Mariannina ebbe il figlio tanto atteso e tutto il paese ringraziò il Santo.
In Piazza Ponno, dove sgorgò l'acqua miracolosa, oggi è eretta una stele in mosaico, opera del maestro Giorgio Colleluori. La stele rappresenta e ricorda i simboli della leggenda di San Pasquale e del miracoloso prodigio. (autore sconosciuto)
Waypoints
Waypoint
85 ft
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