Rolle, Follina, Rolle
near Rolle, Veneto (Italia)
Viewed 281 times, downloaded 3 times
Trail photos
Itinerary description
Si parte dal centro di Rolle verso Zuel di Qua, superata la Chiesa di Santa Lucia si abbandona la strada verso Cison di Valmarino prendendo a sinistra una via in salita. Il sentiero attraverso un bellissimo bosco di castagni, correndo lungo il crinale di una lunga collina. Si passa per la chiesetta di Santa Eurosia e Irene con bei panorami su Cison e CastelBrando. C’è il problema che si attraversano in questo modo delle proprietà private, ma noi abbiamo trovato proprietari gentili che non solo ci hanno fatto passare, ma anche indicato la via. Il sentiero quindi scende in modo ripido verso Follina dove, con una piccola deviazione, si può visitare l’abbazia cistercense di Santa Maria del XIV secolo.
Riprendendo invece il cammino si risale per quasi un km la strada provinciale sp4 in direzione Pedeguarda, avendo l’accortezza di fermarsi a guardare, una cinquantina di metri dopo la rotonda all’ingresso di Follina, a sinistra la vecchia fornace e a destra i tre ponti in pietra di Treponti. Superato sulla sinistra un ampia e fittissima coltivazione di viti bordata da alti abeti si gira a sinistra per via Col. Raggiunto dopo una breve salita il paesino di Col si può decidere se risalire verso nord, raggiungendo la collina da dove eravamo discesi, o procedere, come abbiamo fatto noi, per concludere l’anello, scendendo per un ripido sentiero e guadando un torrentello fino a giungere a Farrò. Ancora passando per ordinati vigneti si giunge alla chiesa di Farrò vecchia per poi girare a sinistra per via Pian di Farrò. Si segue la strada per poco meno di un km per abbandonarla poi seguendo una traccia a sinistra, prima per una carrareccia bordata da vigneti poi per un sentiero in ripida salita. Si ritorna alla fine nel bosco, nel crinale parallelo a quello percorso all’andata. Qui bisogna però dire che la vegetazione è più degradata, con prevalenza di infestante robinia e solo qualche noce e anche il sentiero risulta, seppure ben tracciato, più fangoso e scivoloso del precedente. Nel giro di una ventina di minuti si è però ritornati sulla strada di Zuel. A questo punto, non resta che riprendere la sinistra e ripercorrere i ripidi tornanti che ci riportano nell’abitato di Rolle da cui eravamo partiti.
Riprendendo invece il cammino si risale per quasi un km la strada provinciale sp4 in direzione Pedeguarda, avendo l’accortezza di fermarsi a guardare, una cinquantina di metri dopo la rotonda all’ingresso di Follina, a sinistra la vecchia fornace e a destra i tre ponti in pietra di Treponti. Superato sulla sinistra un ampia e fittissima coltivazione di viti bordata da alti abeti si gira a sinistra per via Col. Raggiunto dopo una breve salita il paesino di Col si può decidere se risalire verso nord, raggiungendo la collina da dove eravamo discesi, o procedere, come abbiamo fatto noi, per concludere l’anello, scendendo per un ripido sentiero e guadando un torrentello fino a giungere a Farrò. Ancora passando per ordinati vigneti si giunge alla chiesa di Farrò vecchia per poi girare a sinistra per via Pian di Farrò. Si segue la strada per poco meno di un km per abbandonarla poi seguendo una traccia a sinistra, prima per una carrareccia bordata da vigneti poi per un sentiero in ripida salita. Si ritorna alla fine nel bosco, nel crinale parallelo a quello percorso all’andata. Qui bisogna però dire che la vegetazione è più degradata, con prevalenza di infestante robinia e solo qualche noce e anche il sentiero risulta, seppure ben tracciato, più fangoso e scivoloso del precedente. Nel giro di una ventina di minuti si è però ritornati sulla strada di Zuel. A questo punto, non resta che riprendere la sinistra e ripercorrere i ripidi tornanti che ci riportano nell’abitato di Rolle da cui eravamo partiti.
You can add a comment or review this trail
Comments