Rocca Sinibalda

Bel giro a Rocca Sinibalda. Partendo dalla Rocca si prende la via del molino per uscire dall'abitato. Si segue la carrabile, si supera il ponte sul fiume Turano, e si prende il sentiero ben segnato sulla destra che risale la costa del Monte Pelato. Purtroppo la segnaletica viene persa per il taglio di una macchia a monte. Abbiamo quindi cercato di aggirare la tagliata sulla destra, evitando di addentrarci in essa. Il sentiero segnato invece proseguiva diritto al suo interno. Senza difficoltà abbiamo guadagnato la cima del Monte Pelato da cui si gode una splendida vista sulla Rocca, monumento nazionale dal 1928 e completamente restaurato nel 2014. Abbiamo seguito poi la carrabile per diversi chilometri sino alla località Trampani ove si trova una fonte. Di lì, siamo discesi sino al fiume Turano. Giunti ai margini del fiume, abbiamo tenuto la sua destra orografica lungo una via carrabile, superando una barra di blocco del traffico veicolare. Si giunge ad un casolare, da cui aggirandolo a sinistra si ridiscende verso il fiume. Si riprende di nuovo una carrabile sino ad incontrare un ponte che consente di passare sulla sinistra orografica del fiume. Si prosegue aprendo e chiudendo due varchi di altrettante recinzioni per il pascolo degli animali. Sbucati in un ampio pascolo, si segue sempre il fiume sino ad arrivare all'ultimo varco che non è necessario aprire per via di un passaggio pedonale sulla destra. Da lì, passato un altro appezzamento, si prende un antico sentiero di accesso alla Rocca che traversa tutta la costa. Splendidi i giardini pubblici nei dintorni della Rocca; merita girare intorno alla stessa per scoprire affacci e parte dell'antico borgo. Purtroppo la Rocca è visitabile solo su prenotazione e non tutti i giorni.