Rocca Salvatesta (bellissimo percorso ad anello)
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Trail stats
- Distance
- 8.1 mi
- Elevation gain
- 2,182 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,182 ft
- Max elevation
- 4,388 ft
- TrailRank
- 32
- Min elevation
- 4,388 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 4 hours 11 minutes
- Time
- 6 hours 7 minutes
- Coordinates
- 1251
- Uploaded
- September 4, 2022
- Recorded
- September 2022
near Novara di Sicilia, Sicilia (Italia)
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Itinerary description
La Rocca di Novara è una delle montagne più alte dei monti Peloritani, sita tra i comuni di Novara di Sicilia e Fondachelli-Fantina.
Il percorso inizia in salita su un sentiero all'interno di un rigoglioso bosco di querce e castagni, che con l’aumentare della quota lasciano il posto ad un aspro ambiente di nude rocce metamorfiche, profonde vallate e angusti paesaggi. L’ascesa è abbastanza agevole, anche se a un certo punto il sentiero si impenna e corre tra rocce nude di calcare fino alla vetta chiamata localmente Rocca Salvatesta, che con i suoi 1340 metri di altitudine è la seconda cima dei Peloritani, di cui è l’avamposto più occidentale. La sua “testa”, che per il suo aspetto le ha conferito la nomea di “Cervino di Sicilia”, svetta solenne, sempre visibile, grazie anche alla sua posizione privilegiata che le permette di essere facilmente avvistata sia dall’Etna tanto quanto dal mare. Una grande croce nera con Gesù crocifisso è situata sulla sua cima, dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi fra i più suggestivi della Sicilia, nel quale Isole Eolie, Tindari, Milazzo, Stretto di Messina, Nebrodi, Peloritani, Madonie, Valle dell'Alcantara, Etna e mar Tirreno.
Il percorso inizia in salita su un sentiero all'interno di un rigoglioso bosco di querce e castagni, che con l’aumentare della quota lasciano il posto ad un aspro ambiente di nude rocce metamorfiche, profonde vallate e angusti paesaggi. L’ascesa è abbastanza agevole, anche se a un certo punto il sentiero si impenna e corre tra rocce nude di calcare fino alla vetta chiamata localmente Rocca Salvatesta, che con i suoi 1340 metri di altitudine è la seconda cima dei Peloritani, di cui è l’avamposto più occidentale. La sua “testa”, che per il suo aspetto le ha conferito la nomea di “Cervino di Sicilia”, svetta solenne, sempre visibile, grazie anche alla sua posizione privilegiata che le permette di essere facilmente avvistata sia dall’Etna tanto quanto dal mare. Una grande croce nera con Gesù crocifisso è situata sulla sua cima, dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi fra i più suggestivi della Sicilia, nel quale Isole Eolie, Tindari, Milazzo, Stretto di Messina, Nebrodi, Peloritani, Madonie, Valle dell'Alcantara, Etna e mar Tirreno.
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