Rocca Chiarano mt.2175 , da Villetta Barrea per sentieri H1 e H2 , 15.07.2021

Si parcheggia l'auto in uno spiazzo adiacente la raccolta rifiuti , appena passato il cimitero di Villetta Barrea . Si segue immediatamente la carrareccia , lasciando subito il sentiero H2 sulla destra e proseguendo si lascia sulla destra la Masseria Colantuono sino ad oltrepassare un piccolo ponticello sul rio dove inizia il sentiero H1 . La presenza e' subito segnalata dai maremmani-abruzzesi degli stazzi vicini , che al solito non gradiscono presenze sconosciute , ma niente paura proseguite . Inizia la salita sullo scoperto che ci permette di ammirare il Petroso e i suoi seguaci da subito . Ci portiamo sul Colle Cieco , ove un fontanile secco ci dice che sino a pochi giorni fa sgorgava ancora acqua . Inizia l'ingresso in bosco caratterizzato da faggi ultrasecolari che ci garantiranno per molto una fresca salita . Giunti allo Stazzo dell'Affogata ci troviamo all'incrocio col sentiero H2 e l'H1 che prosegue sul Passo Godi . Seguiamo l'H2 sino al Pozzacchio , che come dice la parola stessa e' una pozza sorgiva (ora secca) da cui gli animali selvaggi si rifornivano . Seguiamo l'H2 per qualche traverso , il sentiero e' ben segnato dall'inizio , e poi prendiamo direzione verso le creste sfruttando qualche vecchissimo tratturo . Siamo sulla sella che a sinistra va a Serra Chiarano e sulla destra sulla meta di giornata , Rocca Chiarano . Una macera evidente ci dice che siamo a ridosso della vetta a mt.2175 . Panorama su tutte le vette importanti del PNALM e delle Mainarde e di fronte il Greco , isolato e possente . Girovaghiamo ancora per creste in direzione sud e la nostra curiosita' viene premiata dalla presenza di branchi di cerve con i piccoli , che ci permettono di fare scatti interessanti con vista sul Lago di Barrea . Dopo esserci rifocillati sfruttando il belvedere del paesaggio , riprendiamo la discesa percorrendo sino allo Stazzo dell'Affogata il sentiero H2 , incrociando il sentiero H1 dell'andata . Stavolta proseguiamo sull'H2 , mai percorso in discesa , prestando attenzione alla segnaletica ben evidente , anche se sugli scoperti sarebbe stata meglio qualche segnaletica verticale . Il sentiero per un bel tratto tende a salire , anche se di poco , e quindi non si guadagna quota in discesa , anzi un lunghissimo traverso in direzione di Barrea ci lascia intuire che la lunghezza di questo sentiero sara' di gran lunga piu' lungo dell'H1 di andata , ma tante' la curiosita' di percorrerlo cancella i nostri dubbi . Quando si giunge allo stazzo capiamo che questo sentiero e' stato sistemato per far cogliere agli amanti della fotografia le bellezze del panorama del Lago , che da questo lato e' veramente bello . Siamo quindi su Colle S.Angelo , quando viriamo decisamente sul traverso verso Villetta , si arriva su un pianoro dove bisogna fare molta attenzione a non sbagliarsi , infatti il sentiero sembra dirigersi deciso in basso , mentre un ometto evidente e segnalazioni in alto sulla destra ci dicono che dobbiamo salire leggermente per seguire il sentiero ufficiale H2 . Passato un avvallamento inizia finalmente la lunga discesa finale su boschi di roverella , che ci consente di scendere i 500 mt. finali di dislivello , incrociando la carrareccia che avevamo lasciato all'inizio sulla destra . Percorso molto panoramico , lungo circa 20 km. ( ma abbiamo aggiunto noi un divagare in vetta) con dislivello positivo impegnativo di quasi di 1400 mt. Se si scende sul sentiero H2 prestare molta attenzione ai segnali , presenti ma talvolta un po' nascosti .