Rocca Busambra, giro completo
near Ficuzza, Sicilia (Italia)
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Itinerary description
Escursione capace di regalare grandi emozioni e soddisfazioni, ma abbastanza impegnativa. Partire presto e ben attrezzati evitando i mesi più caldi, perchè in cima ci sono pochi ripari dal sole. Consiglio di salire dal lato della Rocca Ramosa, affrontando la prima parte della salita col massimo delle energie. Una volta su il sentiero diventa irriconoscibile ma la direzione da seguire è chiara in quanto ci si muove parallelamente alla linea della cresta. Tuttavia in certi punti il terreno diventerà difficile e i dislivelli saranno tali per cui è meglio affidarsi a una app di navigazione come wikiloc. Il tratto più impegnativo è è il km prima di arrivare a quota 1600, con pendenza elevata e terreno aspro: diventa quasi una arrampicata. Una volta in cima si gode di un panorama mozzafiato che spazia dallo Zingaro alle Madonie, e sull'altro versante fino al canale di Sicilia. Da questo punto in poi si può seguire la cresta per un pò ma è bene fare attenzione: la cresta è larga 3 metri in media e il vento in quota può soffiare forte.
La parte della discesa risulta lunga ma più semplice, seppure su terreno sempre abbastanza accidentato. Durata dell'escursione 9 ore circa. Consiglio di tentare la scalata con condizioni meteo più che buone.
La parte della discesa risulta lunga ma più semplice, seppure su terreno sempre abbastanza accidentato. Durata dell'escursione 9 ore circa. Consiglio di tentare la scalata con condizioni meteo più che buone.
Comments (3)
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Bellissimo Trek e spiegazione molto dettagliata, complimenti e grazie !
Bisogna sottolineare che quel km, km e mezzo prima della vetta è davvero pesante e difficile, se non si è ben allenati si rischia grosso. Peraltro la salita è talmente ripida quasi fosse una scalata vera e propria con la difficoltà di trovarsi in una pietraia.
Ricordo anch'io di essermi trovato costretto ad affrontare una salita molto ripida, prima di riuscire a raggiungere il pianoro poco più in basso della cima dove abbiamo pernottato. Però ripensandoci bene per evitare questo forte dislivello dovevamo cercare di stare il più vicino possibile alla cresta nella fase di avvicinamento alla cima. Lo scopriremo ritornandoci