Riserva naturale di Zompo lo schioppo
near La Fossa, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Protagonisti il Bosco e Lo Schioppo.
Si parcheggia al comodo spiazzo del camping “lo schioppo”, si aggira e si inizia ad entrare nella riserva passando per l’aria picnic. dopo di questa inizia la salita su un sentiero segnato con i classici bollini del Cai (Bianco e rosso).
fate caso che sulla sinistra si apre ogni tanto uno sguardo panoramico verso la grande cascata di Zompo lo schioppo.
Si prosegue quasi a tornanti con una pendenza abbastanza dolce fino ad arrivare al guado del torrente lo schioppo ricco di cascatelle dove inizia una salita un po’ più impegnativa.
emozionante il passaggio sotto le pareti calcaree che ci sovrastano per circa 500 m.
Subito dopo arriveremo all’Eremo della Madonna de Cauto, nel cui interno c’è un bellissimo affresco; si può lasciare il ricordo del proprio pensiero su un libro. breve pausa, e siamo ripartiti alla volta il punto più alto della nostra escursione dove la pendenza incomincerà ad essere in discesa. Il bosco fino ai 1200 m sarà una costante ad eccezione di piccoli spiazzi panoramici, come ad esempio verso il piccolo borgo di Morino.
Si sale interrottamente ancora fino al rifugio Tassiti che al momento del nostro passaggio era chiuso ma offre un riparo in caso di sole intenso.
comunque questo percorso è adattissimo anche ad essere fatto durante i mesi estivi perché la gran parte è nel bosco fitto e il sole passa raramente. Si scende rapidamente attraverso scorciatoie tra i tornanti di una sterrata carrabile. In questa parte abbiamo avuto il fortunato incontro con due caprioli che si rincorrevano, forse giocavano e ci sono passati avanti alcune volte. Arrivati quasi al punto di partenza imbocchiamo il sentiero per la cascata grande Di Zompo lo Schioppo . Qui troviamo anche un attrezzatissima aria picnic con tavoli e fontana di acqua potabile.
Il sentiero porta fino a una balconata dalla quale si può vedere una parte della cascata piccola e in lontananza il salto della cascata grande che al momento però è in parte asciutto e ci sono solo vicino i due salti laterali alti però non la cascata quella principale. …”Le cascate minori, denominate "delle Monache" sono sempre presenti, mentre quella principale ha carattere intermittente. Il motivo è da ritrovarsi nel bacino carsico che le origina, i cosiddetti "fori", che danno luogo a cascate poste ad altezze diverse, più in alto quello della cascata principale e più in basso quelle minori: con scarse precipitazioni il livello dell'acqua si abbassa e permette all'acqua di uscire solo da quelle più piccole, poste più in basso”…. Il sentiero torna a ferro di cavallo verso il parcheggio e l’area camping per chiudere il percorso.
Vale proprio la pena. Soprattutto in primavera per l’acqua abbondante
Si parcheggia al comodo spiazzo del camping “lo schioppo”, si aggira e si inizia ad entrare nella riserva passando per l’aria picnic. dopo di questa inizia la salita su un sentiero segnato con i classici bollini del Cai (Bianco e rosso).
fate caso che sulla sinistra si apre ogni tanto uno sguardo panoramico verso la grande cascata di Zompo lo schioppo.
Si prosegue quasi a tornanti con una pendenza abbastanza dolce fino ad arrivare al guado del torrente lo schioppo ricco di cascatelle dove inizia una salita un po’ più impegnativa.
emozionante il passaggio sotto le pareti calcaree che ci sovrastano per circa 500 m.
Subito dopo arriveremo all’Eremo della Madonna de Cauto, nel cui interno c’è un bellissimo affresco; si può lasciare il ricordo del proprio pensiero su un libro. breve pausa, e siamo ripartiti alla volta il punto più alto della nostra escursione dove la pendenza incomincerà ad essere in discesa. Il bosco fino ai 1200 m sarà una costante ad eccezione di piccoli spiazzi panoramici, come ad esempio verso il piccolo borgo di Morino.
Si sale interrottamente ancora fino al rifugio Tassiti che al momento del nostro passaggio era chiuso ma offre un riparo in caso di sole intenso.
comunque questo percorso è adattissimo anche ad essere fatto durante i mesi estivi perché la gran parte è nel bosco fitto e il sole passa raramente. Si scende rapidamente attraverso scorciatoie tra i tornanti di una sterrata carrabile. In questa parte abbiamo avuto il fortunato incontro con due caprioli che si rincorrevano, forse giocavano e ci sono passati avanti alcune volte. Arrivati quasi al punto di partenza imbocchiamo il sentiero per la cascata grande Di Zompo lo Schioppo . Qui troviamo anche un attrezzatissima aria picnic con tavoli e fontana di acqua potabile.
Il sentiero porta fino a una balconata dalla quale si può vedere una parte della cascata piccola e in lontananza il salto della cascata grande che al momento però è in parte asciutto e ci sono solo vicino i due salti laterali alti però non la cascata quella principale. …”Le cascate minori, denominate "delle Monache" sono sempre presenti, mentre quella principale ha carattere intermittente. Il motivo è da ritrovarsi nel bacino carsico che le origina, i cosiddetti "fori", che danno luogo a cascate poste ad altezze diverse, più in alto quello della cascata principale e più in basso quelle minori: con scarse precipitazioni il livello dell'acqua si abbassa e permette all'acqua di uscire solo da quelle più piccole, poste più in basso”…. Il sentiero torna a ferro di cavallo verso il parcheggio e l’area camping per chiudere il percorso.
Vale proprio la pena. Soprattutto in primavera per l’acqua abbondante
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