Riserva Naturale di San Venanzio
near Raiano, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il dislivello corretto dovrebbe essere tra i 500 ed i 700 mt.
L ‘escursione alle gole diSan Venanzio,prevede un percorso articolato sui sentieri numerati della Riserva naturale.
Si inizia con il Sentiero N°1 detto “Sentiero dell’antico acquedotto delle “Uccole” A/R .Il
Punto di inizio dal Crocefisso ligneo in via Medaglie d’oro G. Di Bartolo, Il sentiero delle
Uccole si trova sulla parte destra di Viale Medaglia d’Oro “G. Di Bartolo”, in prossimità
del passaggio a livello e prosegue, in piano, fiancheggiando il canale “a cielo aperto”,
acquedotto di epoca romana, fino al punto panoramico che dà sull’intera valle del fiume
Aterno. Arrivati all’altezza della galleria ferroviaria, il sentiero inizia a viaggiare sul lato
sinistro delle Gole, e, affiancato ad esso, troviamo l’acquedotto interamente scavato
nella roccia che di tanto in tanto presenta boccole anch’esse in roccia. Il percorso si snoda lungo le ripide pareti delle Gole di San Venanzio, a strapiombo sul fiume Aterno e munendosi di caschetto e lampada frontale sarà possibile passare per un tratto di 400 mt sotto i resti dell’Acquedotto Romano dove vi sono delle feritoie chiamate "uccole" fino ad arrivare ad una scaletta per uscire ad un cancello in ferro.
Tornati indietro si devia a sinistra al paletto segnavia per andare a visitare l'eremo di San Venanzio che è aperto fino alle 12 c.a..
Partendo poi dall'area pic-nic dell'eremo e costeggiando su strada asfalta il fiume Aterno, sulla sinistra in prossimità di un ponte si incontra il sentiero per "Rava Tagliata" (roccia tagliata". Si comincia a salire, prima con una discreta pendenza per poi diventare più dolce la salita fino a giungere alla lapide di Postiglione (poeta locale) e proseguire in salita fino ad arrivare a "Rava Tagliata" che è una zona in cui vi è un taglio netto sulla roccia.
Per ammirare i graffiti bisogna tornare indietro di 150 mt c.a fino ad incrociare un sentierino sulla destra che per la forte pendenza è servito da alcune corde (sinceramente non ne vale la pena perchè si tratta appena di poco più di due segni sulle rocce su parete rocciosa e per arrivarci bisogna fare molta fatica).
Si riscende per lo stesso sentiero fino ad arrivare alla strada asfaltata e prendere il sentiero che scende dritto per la "Solfa" che sono delle acque solfuree, aree picnic, ma anche dove scorre il fiume Aterno.
Da qui si prende il sentiero che risale a Raiano e quindi alle auto.
Il tempo impiegato è elevato perchè l'escursione è stata condotta con tranquillità per godere appieno dei posti.
L ‘escursione alle gole diSan Venanzio,prevede un percorso articolato sui sentieri numerati della Riserva naturale.
Si inizia con il Sentiero N°1 detto “Sentiero dell’antico acquedotto delle “Uccole” A/R .Il
Punto di inizio dal Crocefisso ligneo in via Medaglie d’oro G. Di Bartolo, Il sentiero delle
Uccole si trova sulla parte destra di Viale Medaglia d’Oro “G. Di Bartolo”, in prossimità
del passaggio a livello e prosegue, in piano, fiancheggiando il canale “a cielo aperto”,
acquedotto di epoca romana, fino al punto panoramico che dà sull’intera valle del fiume
Aterno. Arrivati all’altezza della galleria ferroviaria, il sentiero inizia a viaggiare sul lato
sinistro delle Gole, e, affiancato ad esso, troviamo l’acquedotto interamente scavato
nella roccia che di tanto in tanto presenta boccole anch’esse in roccia. Il percorso si snoda lungo le ripide pareti delle Gole di San Venanzio, a strapiombo sul fiume Aterno e munendosi di caschetto e lampada frontale sarà possibile passare per un tratto di 400 mt sotto i resti dell’Acquedotto Romano dove vi sono delle feritoie chiamate "uccole" fino ad arrivare ad una scaletta per uscire ad un cancello in ferro.
Tornati indietro si devia a sinistra al paletto segnavia per andare a visitare l'eremo di San Venanzio che è aperto fino alle 12 c.a..
Partendo poi dall'area pic-nic dell'eremo e costeggiando su strada asfalta il fiume Aterno, sulla sinistra in prossimità di un ponte si incontra il sentiero per "Rava Tagliata" (roccia tagliata". Si comincia a salire, prima con una discreta pendenza per poi diventare più dolce la salita fino a giungere alla lapide di Postiglione (poeta locale) e proseguire in salita fino ad arrivare a "Rava Tagliata" che è una zona in cui vi è un taglio netto sulla roccia.
Per ammirare i graffiti bisogna tornare indietro di 150 mt c.a fino ad incrociare un sentierino sulla destra che per la forte pendenza è servito da alcune corde (sinceramente non ne vale la pena perchè si tratta appena di poco più di due segni sulle rocce su parete rocciosa e per arrivarci bisogna fare molta fatica).
Si riscende per lo stesso sentiero fino ad arrivare alla strada asfaltata e prendere il sentiero che scende dritto per la "Solfa" che sono delle acque solfuree, aree picnic, ma anche dove scorre il fiume Aterno.
Da qui si prende il sentiero che risale a Raiano e quindi alle auto.
Il tempo impiegato è elevato perchè l'escursione è stata condotta con tranquillità per godere appieno dei posti.
Waypoints
Waypoint
1,335 ft
bivio
Waypoint
1,243 ft
ingresso grotta
Waypoint
1,270 ft
eremo
Waypoint
1,371 ft
dritto
Waypoint
1,670 ft
lapide postiglione
Waypoint
1,683 ft
Rava tagliata
Waypoint
1,499 ft
pitture rupestri
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