Riola - Chiesa di San Giorgio di Montecavalloro - Grotte di Soprasasso - Affrico (13/03/2022)
near Riola, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il sentiero che porta alle grotte presenta alcune difficoltà dovute ad alcuni tratti esposti, alcuni scalini di pietra (con passamano realizzato con cavo d'acciaio) e al fondo sdrucciolevole dovuto alla sabbia risultante dall'erosione dell'arenaria di cui il sito è composto.
Si parte dal parcheggio accanto alla stazione ferroviaria percorrendo per un breve tratto la via Nazionale.
Waypoints
Svolta a sinistra
Tenere la destra
Casa Costonzo
Vicino al nucleo di Montecavalloro, indicato nelle antiche mappe come "Monte Cava l 'oro" anche se non è certo se si tratti di un gioco di parole o di una antica presenza del prezioso metallo, sono ubicati due antichi borghi medievali Casa Monzone e Casa Costonzo che conservano intatto il fascino del Medioevo, la prima è giunta a noi praticamente intatta, mentre Casa Costonzo, importante edificio fortificato datatabile tra il XIII e XIV secolo, citata nell'Abo dei monumenti della Provincia di Bologna, ha subito un restauro che l'ha riportata all'antico splendore. Casa Costonzo fu sede della prima scuola medica medievale dell'Appennino Bolognese: merita ricordare che nel 1379 in tutto l'appennino esercitavano cinque medici: ben tre erano a Costonzo. In questi secoli l'arte medica rendeva bene e i medici di Costonzo risultavano essere i più ricchi proprietari della zona. Dopo appena trent'anni, infatti vi sono testimonianze di altri medici nelle località vicine, tutti formatisi alla scuola di Costonzo. Sono questi i luoghi attraversati dalla Linea Gotica. Nell'inverno del 1943/1944 il contingente Brasiliano venne impiegato su questi monti a contrastare le truppe Germaniche in ritirata, nei pressi della località Boscaccio un monumento ricorda i primi caduti brasiliani.
Restare sulla strada asfaltata
Chiesa di San Giorgio di Montecavalloro
La chiesa di Montecavalloro o San Giorgio di Montecavalloro, facente parte dell’omonimo borgo medievale, appartenuto prima alla contessa Matilde di Canossa e poi ai Vescovi di Ravenna e Bologna, era il centro di aggregazione della popolazione che si riuniva nell’ampio edificio religioso in occasione di cerimonie, feste patronali, battesimi e matrimoni. Uno dei monumenti più significativi dell’Appennino che, dopo la costruzione della Strada Statale 64 ha visto il graduale abbandono degli abitanti dei dintorni, spostatisi nella vicina e più frequentata Riola, fino a quando la costruzione della chiesa di Santa Maria Assunta ad opera dell’architetto Alvar Aalto (le cui campane sono quelle originali di Montecavalloro) ne ha conseguentemente portato alla sua sconsacrazione. San Giorgio sembra ancora dar forza e vigore a un antico gioiello che non vuole sottomettersi alle incurie del tempo e non vuole crollare.
Sentiero a destra
Grotte di Soprasasso
Si raggiunge un meraviglioso pulpito sulla vallata dove si può spaziare a perdita d’occhio sulla valle del Reno e sulle montagne di Levante, attraverso uno stretto sentiero, a tratti scolpito nella roccia. Le grotte dove gli elementi hanno modellato la roccia friabile con la creatività di un’artista, ottenendo vere e proprie opere d’arte, geometrie dall'aspetto organico intagliate nella roccia, grotte e cavità dalla marcata erosione alveolare, in un contesto spettacolare dove la natura geologica si fonde col nostro concetto di arte in un'esplosione astratta di forme e "disegni pietrificati" capaci di competere con la migliore installazione d'arte moderna.
Strada asfaltata
Sentiero
Asfalto
Castellaccio d'Affrico
Vista dal basso la costruzione del Castellaccio giustifica pienamente il nome, richiamando con le sue mura a strapiombo sulla parete rocciosa le immagini delle più conosciute fiabe, in cui cavalieri erranti, senza macchia nè paura, donzelle, draghi, maghi intenti a preparare filtri e sortilegi, si intrecciano in vicende avvolte dalla nebbia del tempo. L'edificio è severo ma tranquillo accessibile da un BALCHIO a doppia rampa, costruito fra il XIV e il XV secolo, si affaccia sullo strapiombo. Una TORRE quattrocentesca emerge dal Borgo, ed una antica MERIDIANA sulla facciata conta lo ore. Dalla cima della rupe si può vedere Ca' Monzone
Strada asfaltata
Sentiero
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