Rio Secco di Galeata, pian dei toschi, paretaio baldella, s.agata in montalto, trattoria del cervo e ritorno
near Camposonaldo, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Siamo di buon ora alle 9, già nei pressi di Pianetto di Galeata, Sabato 18 marzo 2023, giro a destra per cercare il casato di Rio secco, salgo una bella mulattiera fino a Rio Secco di Sotto e di Sopra, parcheggio.
La giornata è bella tersa, ci incamminiamo io ed il mio fido Ully, nel campo in salita cercando tracce di sentieri, per lo più passaggi di animali e cacciatori, impegnativo il primo tratto, una bella pendenza, fino ad una abetina dove trovo delle costruzioni / fortini di caccia.... grosse battute da queste parti !!!
continuo la mia salita verso Montellero di Sopra, ma non credo di aver solcato il comodo 279 che passa li affianco, per lo più sono salito di traverso,
iniziamo a vedere l'orizzonte terra-cielo sempre più in basso, vuol dire che stiamo svalicando
ecco un traliccio della corrente elettrica, qui la pista è netta e chiara attraverso la vegetazione ancora a breve e confluisco nella mulattiera, pian dei Toschi- Camposonaldo, direzione nord ovest, eccoci
già a Montellero di sopra, un rudere posto in un tornante e proseguo per Pian dei Toschi, sono sul 275,
qui la mulattiera è larga e permette il passaggio di diverse auto,
Paretaio Baldella, continuo verso Pavarano, ma poi in prossimità di una discesa decido di tagliare per il sentiero che raggiunge la Magera, sempre un po a casaccio ma alla fine ritrovo sempre antiche tracce di sentieri poderali che mi portano facilmente alla Magera.... qui la visuale sulla valle del Fantella assolata è davvero bella, a destra in basso il campanile di Sant'Eufemia, a sinistra in basso il campanile di Sant'Agata... quella è la mia direzione.
da La Magera al fosso Fantella, la discesa è bella ripida, inizio a sentire il rumore del torrente,
dopo pochi minuti sono al guado, il livello è già leggermente più basso rispetto l'ultima volta, e infatti con un po di attenzione riesco quasi a non bagnarmi i piedi, intanto Ulisse approfitta per un bel bagno rinfrescante,
risaliamo tenendoci a distanza dalla casa poderale, abitata poco sopra il Fantella, si sa mai ci siano cani pastori, e risalgo invece in direzione del campanile di Sant'Agata.
L'arrivo a Sant'Agata è sempre una festa, sempre calda ed assolata, poi da li solo 300 metri ci separano dalle tagliatelle.
Arrivo alla trattoria del Cervo, è anche senza aver prenotato, con un pienone dentro- fuori, il gentilissimo Mattia e la sorella, mi trovano un posticino...
Tagliatelle al ragù 3 porzioni, divise in 2, una per me ed una per Ully
mezzo litro di sangiovese e per finire una crostata ai frutti di bosco davvero da 10 e lode,
ogni volta mi sorprendono, onori alla cuoca della trattoria del cervo, davvero piatti spettacolari,
dopo mangiato non può mancare una piccola pennichella nel giardino prospicente alla trattoria, siamo al sole, e si stà davvero bene, tempo mezzo'ora torniamo in cammino,
pratico però una deviazione rispetto all'andata...
prima di tutto optò per la salita da sant'eufemia, sentiero 335, un comodo ponte attraversa il fantella e risalgo, ma non arrivo alle case campastrone, prima al tornante con il guado di un torrente, lascio il comodo sentiero per un fuori pista per congiungermi ai ruderi Laghi, in modo da non attraversare con il cane le case campastrone,
dopo 20 minuti di fuori pista, sfondo nel 301 dopo il paretaio baldella, qui sulla strada del ritorno uguale all'andata, riesco a sbagliare il ritorno ben due volte, sarà il sangiovese
o sarà che non è facilissimo, il gps mi riporta sempre in fretta sulla via giusta...
non consiglio la mia traccia sia nel punto iniziale che nel punto finale a chi ha un po paura di perdersi e a chi non ha un gps con se....
inoltre la salita è abbastanza faticosa
bella attraversata
missione tagliatella compiuta
buone camminate a tutti
La giornata è bella tersa, ci incamminiamo io ed il mio fido Ully, nel campo in salita cercando tracce di sentieri, per lo più passaggi di animali e cacciatori, impegnativo il primo tratto, una bella pendenza, fino ad una abetina dove trovo delle costruzioni / fortini di caccia.... grosse battute da queste parti !!!
continuo la mia salita verso Montellero di Sopra, ma non credo di aver solcato il comodo 279 che passa li affianco, per lo più sono salito di traverso,
iniziamo a vedere l'orizzonte terra-cielo sempre più in basso, vuol dire che stiamo svalicando
ecco un traliccio della corrente elettrica, qui la pista è netta e chiara attraverso la vegetazione ancora a breve e confluisco nella mulattiera, pian dei Toschi- Camposonaldo, direzione nord ovest, eccoci
già a Montellero di sopra, un rudere posto in un tornante e proseguo per Pian dei Toschi, sono sul 275,
qui la mulattiera è larga e permette il passaggio di diverse auto,
Paretaio Baldella, continuo verso Pavarano, ma poi in prossimità di una discesa decido di tagliare per il sentiero che raggiunge la Magera, sempre un po a casaccio ma alla fine ritrovo sempre antiche tracce di sentieri poderali che mi portano facilmente alla Magera.... qui la visuale sulla valle del Fantella assolata è davvero bella, a destra in basso il campanile di Sant'Eufemia, a sinistra in basso il campanile di Sant'Agata... quella è la mia direzione.
da La Magera al fosso Fantella, la discesa è bella ripida, inizio a sentire il rumore del torrente,
dopo pochi minuti sono al guado, il livello è già leggermente più basso rispetto l'ultima volta, e infatti con un po di attenzione riesco quasi a non bagnarmi i piedi, intanto Ulisse approfitta per un bel bagno rinfrescante,
risaliamo tenendoci a distanza dalla casa poderale, abitata poco sopra il Fantella, si sa mai ci siano cani pastori, e risalgo invece in direzione del campanile di Sant'Agata.
L'arrivo a Sant'Agata è sempre una festa, sempre calda ed assolata, poi da li solo 300 metri ci separano dalle tagliatelle.
Arrivo alla trattoria del Cervo, è anche senza aver prenotato, con un pienone dentro- fuori, il gentilissimo Mattia e la sorella, mi trovano un posticino...
Tagliatelle al ragù 3 porzioni, divise in 2, una per me ed una per Ully
mezzo litro di sangiovese e per finire una crostata ai frutti di bosco davvero da 10 e lode,
ogni volta mi sorprendono, onori alla cuoca della trattoria del cervo, davvero piatti spettacolari,
dopo mangiato non può mancare una piccola pennichella nel giardino prospicente alla trattoria, siamo al sole, e si stà davvero bene, tempo mezzo'ora torniamo in cammino,
pratico però una deviazione rispetto all'andata...
prima di tutto optò per la salita da sant'eufemia, sentiero 335, un comodo ponte attraversa il fantella e risalgo, ma non arrivo alle case campastrone, prima al tornante con il guado di un torrente, lascio il comodo sentiero per un fuori pista per congiungermi ai ruderi Laghi, in modo da non attraversare con il cane le case campastrone,
dopo 20 minuti di fuori pista, sfondo nel 301 dopo il paretaio baldella, qui sulla strada del ritorno uguale all'andata, riesco a sbagliare il ritorno ben due volte, sarà il sangiovese
o sarà che non è facilissimo, il gps mi riporta sempre in fretta sulla via giusta...
non consiglio la mia traccia sia nel punto iniziale che nel punto finale a chi ha un po paura di perdersi e a chi non ha un gps con se....
inoltre la salita è abbastanza faticosa
bella attraversata
missione tagliatella compiuta
buone camminate a tutti
Waypoints
Intersection
1,753 ft
bivio
lasciamo la carrabile sant'agata in montalto, predappio per il sentiero giù a destra nel fosso il sentiero 335 a
Waypoint
2,162 ft
in fuori pista
ho da poco abbandonato il sentiero 335a che mi avrebbe portato attraverso Campostroni e Montebuone e decido per un taglio in salita dritto per dritto verso la baldella la pendenza non è così impegnativa
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